Dimensioni del mercato dell’apicoltura
La dimensione del mercato globale dell'apicoltura è stata registrata a 11,04 miliardi nel 2024 e si prevede che raggiungerà 11,44 miliardi nel 2025, espandendosi infine a 15,18 miliardi entro il 2033. Questa crescita riflette un tasso di crescita annuale composto (CAGR) costante del 3,6% nel periodo di previsione dal 2025 al 2033. Il mercato è guidato dalla crescente domanda di dolcificanti naturali, aumentando la consapevolezza intorno a servizi di impollinazione e espansione delle applicazioni nel settore alimentare, cosmetico e farmaceutico. Anche le iniziative di apicoltura urbana e le innovazioni nelle tecnologie di gestione dell’alveare stanno contribuendo alla costante traiettoria ascendente del mercato globale dell’apicoltura.
Nel mercato dell’apicoltura statunitense, oltre il 58% degli apicoltori adotta strumenti di precisione e soluzioni intelligenti per l’alveare. La domanda locale di miele è aumentata del 41% a causa della crescente consapevolezza della salute. Oltre il 49% delle vendite di prodotti legati alle api proviene ora da piattaforme online. Inoltre, la produzione di miele biologico è aumentata del 36%, spinta dalle preferenze dei consumatori per ingredienti sostenibili e non OGM. Con oltre il 52% dei consumatori statunitensi che preferiscono il miele nazionale, i centri di produzione regionali stanno ampliando le attività. Questo cambiamento sta influenzando i quadri politici, i sussidi e gli investimenti nell’innovazione all’interno dell’ecosistema dell’apicoltura statunitense.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 11,04 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà gli 11,44 miliardi di dollari nel 2025 fino a raggiungere i 15,18 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 3,6%.
- Fattori di crescita:L’aumento di oltre il 48% della domanda di prodotti biologici e l’aumento del 54% dei contratti di servizi di impollinazione stanno guidando la crescita del mercato.
- Tendenze:Le arnie intelligenti adottate dal 44%, l’aumento del 38% del miele infuso con CBD e l’aumento del 36% delle iniziative di apicoltura sui tetti alimentano l’innovazione.
- Giocatori chiave:MAISON VERGNON APICOLTURA, Beeface, Betterbee, Dadant & Sons Inc., Comvita Ltd. e altri.
- Approfondimenti regionali:L’Asia-Pacifico detiene il 41% della quota di mercato, seguita dall’Europa al 32%, dal Nord America con il 19% e dal Medio Oriente e Africa che contribuiscono con l’8%, spinti dai volumi di produzione, dalla domanda dei consumatori e dall’espansione delle pratiche di apicoltura sostenibile in tutte le regioni.
- Sfide:Il calo del 43% delle popolazioni di api e la carenza di manodopera del 47% ostacolano l’efficienza della produzione e la sostenibilità della produzione.
- Impatto sul settore:Il 52% dei brand ha riformulato prodotti con input derivati dalle api; Il 46% si concentra su ingredienti tracciabili ed eco-certificati in tutti i settori.
- Sviluppi recenti:Aumento del 51% dei prodotti funzionali per le api, adozione del 45% di strumenti sostenibili, crescita del 39% delle offerte di benessere naturale.
Il mercato globale dell’apicoltura si distingue per la sua integrazione tra i settori agricolo, alimentare, sanitario e della bellezza. Ciò che lo rende unico è che oltre il 70% della produzione agricola mondiale dipende dall’impollinazione, ancorando l’apicoltura come un anello chiave nella sicurezza alimentare globale. Inoltre, oltre il 49% degli ingredienti a base di api vengono ora utilizzati altroveMiele— tra cui pappa reale, cera d'api e propoli nei prodotti farmaceutici e cosmetici. Anche l’adattamento tecnologico è aumentato vertiginosamente, con il 44% degli operatori su larga scala che incorporano strumenti di intelligenza artificiale per monitorare la salute dell’alveare. Questa convergenza di valore ecologico, domanda intersettoriale e innovazione posiziona il settore dell’apicoltura in una posizione sostenibile e a lungo termine.
Tendenze del mercato dell’apicoltura
Il mercato dell’apicoltura ha subito una trasformazione significativa, con il cambiamento del comportamento dei consumatori e la crescente consapevolezza ambientale che hanno portato a notevoli sviluppi in tutte le regioni. Circa il 68% della produzione globale di miele è ora dominata da apiari di piccole e medie dimensioni, evidenziando la crescente partecipazione dei produttori locali. Il consumo di miele biologico è cresciuto di quasi il 45%, alimentato dalla preferenza dei consumatori per i dolcificanti naturali e privi di sostanze chimiche. Inoltre, circa il 72% degli apicoltori ha segnalato un aumento della domanda da parte dei produttori di alimenti e bevande, in particolare nel segmento incentrato sulla salute. L’adozione di attrezzature avanzate per l’apicoltura è cresciuta di oltre il 38%, poiché gli apicoltori commerciali investono in soluzioni di automazione e monitoraggio dell’alveare per aumentare l’efficienza e la salute delle colonie.
Parallelamente, circa il 61% del commercio di miele avviene attraverso piattaforme di e-commerce, segnalando un forte cambiamento digitale nel canale di distribuzione del mercato dell’apicoltura. La domanda di prodotti legati alle api come cera d’api, pappa reale e propoli è aumentata di oltre il 49%, spinta dalle loro applicazioni in cosmetici, prodotti farmaceutici e nutraceutici. Le iniziative di sensibilizzazione dei consumatori sull’impollinazione e sulla biodiversità hanno portato a un aumento del 56% delle attività di apicoltura urbana e sui tetti. L’Europa e l’Asia-Pacifico contribuiscono collettivamente a oltre il 64% delle installazioni di arnie globali, mentre l’America Latina sta assistendo a un aumento del 34% nei programmi di formazione e sviluppo dell’apicoltura. Queste statistiche riflettono una forte espansione e diversificazione nel panorama dell’apicoltura.
Dinamiche del mercato dell'apicoltura
La crescente domanda di dolcificanti biologici e naturali
Le preferenze dei consumatori stanno cambiando rapidamente, con circa il 63% che opta per il miele biologico rispetto alle alternative convenzionali. La crescente propensione verso i prodotti naturali è ulteriormente sostenuta da quasi il 48% dei consumatori che associano il miele grezzo a benefici di potenziamento del sistema immunitario. Anche i marchi di alimenti e bevande si stanno allineando a questa tendenza, con circa il 52% che lancia linee di prodotti a base di miele o infusi. Questa crescente domanda sta incoraggiando gli apicoltori ad espandere la capacità degli alveari ed esplorare nuove regioni ricche di flora per una produzione di alta qualità.
Crescita della domanda di servizi di impollinazione
Il ruolo delle api nell’impollinazione delle colture sta ottenendo un crescente riconoscimento, soprattutto perché circa il 70% delle colture alimentari dipende dall’impollinazione degli insetti. Gli agricoltori e le cooperative agricole stanno collaborando attivamente con gli apicoltori, portando a un aumento del 51% dei servizi di impollinazione contrattati. I coltivatori di colture specializzate, come quelli nei settori delle mandorle e dei frutti di bosco, segnalano un miglioramento del 46% dei rendimenti con i servizi di apicoltura professionale. Questa tendenza apre nuovi canali di reddito per gli apicoltori oltre alla tradizionale produzione di miele.
RESTRIZIONI
"Diminuzione della popolazione di api a causa di fattori di stress ambientale"
Lo stress ambientale è una preoccupazione crescente nel mercato dell’apicoltura, con oltre il 43% degli apicoltori commerciali che segnalano un calo significativo del numero delle colonie. Fattori come l’esposizione ai pesticidi, la perdita di habitat e l’agricoltura monoculturale hanno contribuito alla riduzione delle risorse di foraggiamento. Circa il 39% degli alveari è affetto da malattie e parassiti come l’acaro Varroa e il Nosema, che riducono la forza e la produttività delle colonie. Inoltre, quasi il 35% delle regioni esaminate mostra un flusso di nettare ridotto a causa dell’instabilità climatica, con un impatto diretto sulla resa del miele. Questi vincoli limitano l’offerta e ostacolano la crescita costante delle operazioni di apicoltura a livello globale.
SFIDA
"Aumento dei costi e carenza di manodopera nell’apicoltura commerciale"
L’apicoltura commerciale si trova ad affrontare sfide economiche e di forza lavoro. Circa il 54% delle aziende apicole segnala un aumento dei costi operativi, inclusi integratori alimentari, attrezzature per l’alveare e soluzioni per la gestione delle malattie. Allo stesso tempo, circa il 47% deve far fronte a carenza di manodopera, in particolare negli ambienti rurali e stagionali. La domanda di apicoltori qualificati è cresciuta del 42%, ma le infrastrutture di formazione rimangono limitate. I trasporti e la logistica per la distribuzione del miele e dei prodotti delle api hanno registrato un aumento dei costi in oltre il 49% dei mercati regionali, riducendo ulteriormente i margini di profitto. Questi fattori pongono sfide alla scalabilità e alla sostenibilità nel settore dell’apicoltura.
Analisi della segmentazione
Il mercato dell’apicoltura è segmentato in base a tipi di prodotto e applicazioni, ciascuno con fattori di crescita e profili di domanda distinti. Dalla tradizionale raccolta del miele agli usi innovativi nei cosmetici e nei prodotti farmaceutici, il mercato mostra un utilizzo diversificato. La segmentazione per tipologia comprende miele, cera d'api e altri prodotti derivati dalle api, mentre le applicazioni spaziano nel settore alimentare e delle bevande, nella medicina, nei cosmetici e in vari usi industriali. Questa segmentazione evidenzia dove la domanda sta accelerando e come i partecipanti al mercato si stanno adattando all’evoluzione delle tendenze dei consumatori e del settore.
Per tipo
- Miele:Il miele rimane il segmento principale, rappresentando quasi il 66% della produzione totale dell’apicoltura. Spinto dalla crescente consapevolezza sulla salute, circa il 58% dei consumatori preferisce il miele grezzo o biologico rispetto allo zucchero raffinato. L’uso del miele nei prodotti che potenziano il sistema immunitario e nei rimedi naturali è aumentato del 51% sia nei mercati sviluppati che in quelli in via di sviluppo.
- Cera d'api:La cera d’api rappresenta circa il 19% del mercato in volume, con circa il 62% dei produttori di cosmetici che la incorporano nelle formulazioni per la cura della pelle e della persona. La sua domanda è cresciuta del 37% a causa del crescente interesse per ingredienti privi di sostanze chimiche ed ecologici sia nei prodotti industriali che in quelli di consumo.
- Altri:Altri prodotti dell’apicoltura come la pappa reale, la propoli e il veleno d’api costituiscono circa il 15% del mercato. Il solo consumo di pappa reale è aumentato del 42%, in particolare nel settore degli integratori sanitari, mentre la propoli viene utilizzata in oltre il 33% delle applicazioni medicinali naturali nell’Asia-Pacifico e in Europa.
Per applicazione
- Cibo e bevande:Questo segmento costituisce oltre il 61% del mercato dell’apicoltura, con il miele sempre più utilizzato come dolcificante e aromatizzante. Circa il 53% dei nuovi lanci di alimenti biologici include qualche forma di ingrediente derivato dalle api, indicando una costante penetrazione del mercato tra i gruppi di consumatori attenti alla salute.
- Medico:I prodotti delle api sono utilizzati in circa il 29% della medicina alternativa e delle formulazioni nutraceutiche. Il miele e la propoli sono ampiamente utilizzati per la guarigione delle ferite, per le proprietà antibatteriche e per le applicazioni antinfiammatorie, mentre la pappa reale è inclusa in circa il 26% degli integratori per la vitalità e il benessere.
- Cosmetici:Quasi il 45% dei marchi di prodotti di bellezza biologici includono cera d’api o miele nella lista degli ingredienti. Questi ingredienti si trovano ora in oltre il 38% di balsami per labbra, creme idratanti e prodotti per la cura dei capelli grazie alla loro consistenza naturale, aroma e valore terapeutico.
- Altri:I prodotti dell’apicoltura supportano anche diversi usi come candele, lucidanti e persino la ricerca di bioingegneria. Queste applicazioni rappresentano circa il 12% del mercato totale, con un utilizzo innovativo in crescita del 33% tra le startup e le industrie focalizzate sulla sostenibilità.
Prospettive regionali del mercato dell’apicoltura
Il mercato dell’apicoltura presenta una prospettiva regionale dinamica guidata da condizioni climatiche, modelli di consumo e iniziative governative variabili. Il Nord America è caratterizzato da pratiche di apicoltura tecnologicamente avanzate e da una base di prodotti biologici in crescita. In Europa, quadri normativi rigorosi e un forte spostamento verso ingredienti alimentari sostenibili sono fattori chiave per la crescita. L’Asia-Pacifico sta emergendo come leader globale nella produzione e nell’esportazione, in gran parte trainata dall’elevata occupazione rurale nel settore dell’apicoltura e dall’espansione del consumo interno. Nel frattempo, la regione del Medio Oriente e dell’Africa sta assistendo a un crescente interesse per l’apicoltura per vantaggi sia commerciali che ambientali, con il lancio di numerosi programmi di formazione e sviluppo. Ciascuna regione svolge un ruolo distinto nel plasmare il panorama dell’apicoltura globale, offrendo opportunità e sfide uniche.
America del Nord
Nel Nord America, oltre il 58% degli apicoltori opera su scala commerciale, supportato da solide infrastrutture e tecnologie avanzate di gestione dell’alveare. Circa il 46% del miele consumato in questa regione viene importato, indicando un crescente divario tra produzione interna e domanda. L’apicoltura urbana è aumentata del 37%, grazie alle campagne di sostenibilità ambientale e alle iniziative di agricoltura sui tetti guidate dalla comunità. Circa il 51% dei consumatori preferisce il miele locale per i suoi benefici per la salute percepiti e per la tracciabilità. Inoltre, oltre il 44% degli apicoltori negli Stati Uniti e in Canada segnala flussi di entrate diversificati attraverso prodotti a valore aggiunto come candele di cera d’api ed estratti di propoli.
Europa
L’Europa contribuisce a circa il 32% della produzione globale di miele, con paesi come Germania, Spagna e Romania in testa. Circa il 63% delle attività di apicoltura nella regione sono imprese di piccole e medie dimensioni. Il segmento del miele biologico è cresciuto del 48%, riflettendo la preferenza dei consumatori per prodotti tracciabili e privi di pesticidi. Quasi il 59% dei consumatori europei intervistati identifica l’impatto ambientale come un fattore chiave nella scelta dei prodotti a base di miele. Le politiche dell’UE a sostegno della biodiversità hanno aumentato i finanziamenti per l’apicoltura di oltre il 41%, incidendo direttamente sull’espansione degli alveari e sui programmi di formazione. L'esportazione di prodotti apistici di prima qualità, tra cui pappa reale e cera d'api, è cresciuta di oltre il 36%.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico è il maggiore contributore all’apicoltura in termini di volume, rappresentando oltre il 41% delle installazioni di arnie globali. La Cina e l’India guidano la produzione, sostenuta da abbondanti risorse floreali e da un’elevata percentuale di occupazione rurale nel settore dell’apicoltura. In India, oltre il 54% dei programmi agricoli a livello statale comprende ora programmi di sostegno all’apicoltura. L’esportazione di prodotti delle api da questa regione è aumentata di oltre il 43%, con una crescita significativa nei paesi del sud-est asiatico. Circa il 49% delle nuove startup nella regione sta introducendo prodotti delle api a valore aggiunto per soddisfare la crescente domanda nei settori della salute, del benessere e dei cosmetici. Anche il consumo di miele nei mercati nazionali ha registrato un aumento del 38%.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa sta assistendo a una notevole crescita delle pratiche di apicoltura di base, in particolare in Etiopia, Egitto e Sud Africa. Qui circa il 57% dell’apicoltura è ancora tradizionale, ma si registra un crescente spostamento verso strutture semi-commerciali. Le iniziative guidate dal governo e dalle ONG hanno portato a un aumento del 39% dei programmi di formazione sull’apicoltura. Il miele viene consumato sia in forma culinaria che medicinale, con circa il 44% dei consumatori che lo utilizza per i rimedi tradizionali. L’esportazione di miele grezzo verso Europa e Asia è aumentata del 33%, indicando una crescente integrazione nei mercati globali. La produzione di cera d’api in questa regione contribuisce per circa il 14% al totale globale.
Elenco delle principali società del mercato dell’apicoltura profilate
- APICOLTURA MAISON VERGNON
- Faccia da beone
- Gospodarstwo Pasieczne Sadecki Bartnik sp z oo
- Meglio l'ape
- Dadant & Sons Inc.
- Beehive Botanicals Inc
- Apicoltura Remuaux
- Comvita Ltd.
- Servizi dell'ape di Arnold
- Apiari 8
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Comvita Ltd.:Detiene circa il 21% della quota di mercato globale attraverso una forte distribuzione e linee di prodotti diversificate.
- Dadant & Sons Inc.:Copre circa il 16% della quota di mercato, grazie alla vasta produzione di attrezzature e alla portata della catena di fornitura.
Analisi e opportunità di investimento
Il settore dell’apicoltura sta guadagnando maggiore attenzione da parte degli investitori poiché la domanda dei consumatori per prodotti naturali, biologici e sostenibili continua ad aumentare. Circa il 46% dei nuovi investimenti agrotecnologici nel settore biologico ora includono innovazioni basate sull’apicoltura. I sussidi governativi e le sovvenzioni per lo sviluppo degli apiari sono aumentati del 37%, soprattutto nell’Asia-Pacifico e in Europa. Gli investimenti in ricerca e sviluppo per la salute dell’alveare, la gestione delle malattie e l’inseminazione artificiale sono cresciuti del 42%, indicando una spinta verso i progressi scientifici. Le piattaforme di crowdfunding hanno assistito a un aumento del 33% delle campagne basate sull’apicoltura, riflettendo un forte interesse da parte della comunità. Inoltre, oltre il 51% degli incubatori di startup nel settore dell’agricoltura sostenibile includono l’apicoltura come modello di business praticabile. Anche la disponibilità del monitoraggio degli alveari basato sui dati e di strumenti di gestione delle colonie basati sull’intelligenza artificiale ha visto un aumento del tasso di adozione del 39%, contribuendo a migliorare la fiducia degli investitori. Lo spostamento verso prodotti apistici ad alto margine come la pappa reale e la propoli presenta un potenziale di crescita redditizio per gli stakeholder nazionali e internazionali.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato dell’apicoltura sta guidando la diversificazione e l’innovazione in molteplici settori. Oltre il 43% delle aziende apicole ha introdotto varianti di miele miscelate con erbe, zenzero o curcuma per soddisfare i consumatori attenti al benessere. Le pastiglie e gli spray nasali a base di propoli hanno visto un aumento del 38% nelle applicazioni farmaceutiche, con oltre il 49% dei produttori di medicine naturali che aggiungono prodotti delle api alle loro linee di prodotti. Anche l’industria dei cosmetici ha risposto, con quasi il 46% dei marchi di prodotti naturali per la cura della pelle che ora utilizzano cera d’api e miele come ingredienti base in creme idratanti e balsami per labbra. Nel settore alimentare e delle bevande, le bevande al miele e gli snack funzionali sono cresciuti del 51%, guidati dalla domanda dei consumatori di alternative a basso contenuto calorico e in grado di potenziare il sistema immunitario. Inoltre, gli involucri di cera d’api biodegradabili hanno sostituito gli imballaggi in plastica in circa il 31% dei punti vendita di alimenti biologici. Queste innovazioni di prodotto evidenziano la crescente versatilità e il valore dell’apicoltura, rendendola un fattore chiave per la sostenibilità intersettoriale e le tendenze sanitarie in tutto il mondo.
Sviluppi recenti
- Comvita Ltd. ha lanciato le caramelle gommose al miele di Manuka:Nel 2023, Comvita ha introdotto una nuova linea di caramelle gommose per il benessere a base di miele di Manuka. Questi prodotti mirano al sistema immunitario e alla salute dell’apparato digerente, allineandosi all’aumento del 52% della domanda di alimenti funzionali. Le caramelle gommose includono estratti di vitamina C e propoli, soddisfacendo il 46% dei consumatori che preferiscono integratori a base vegetale con attivi naturali.
- Dadant & Sons Inc. ha ampliato i propri sistemi di arnia intelligente:All’inizio del 2024, Dadant ha integrato il monitoraggio degli alveari basato sull’IoT in oltre il 61% della sua base di clienti commerciali. La tecnologia include il monitoraggio in tempo reale della temperatura, dell’umidità e della forza delle colonie. L’adozione di questi sistemi è aumentata del 44% a causa delle preoccupazioni sulla salute dell’alveare, sulle epidemie e sull’efficienza dell’apicoltura remota.
- Beehive Botanicals Inc. ha introdotto i prodotti a base di miele infuso con CBD:Alla fine del 2023, l’azienda ha lanciato una miscela di miele al CBD destinata ai mercati del benessere e della riduzione dell’ansia. Circa il 39% dei nuovi SKU dei negozi di alimenti naturali includeva prodotti alimentari infusi con cannabinoidi. Beehive Botanicals ora distribuisce attraverso il 34% in più di catene di vendita al dettaglio in seguito al lancio di questo prodotto.
- Apiaries 8 ha lanciato kit di micro-apicoltura urbana:Nel 2023, l'azienda ha presentato kit compatti per l'apicoltura sul tetto per gli abitanti delle città. Questi kit hanno contribuito a un aumento del 36% nella partecipazione all’apicoltura urbana. I kit sono integrati con arnie dal design modulare, ideali per nuclei domestici e giardini comunitari in ambienti metropolitani.
- Betterbee ha lanciato gli scioglicera ad energia solare:All'inizio del 2024, Betterbee ha migliorato il proprio portafoglio di attrezzature con fusori per cera d'api ecologici e alimentati a energia solare. Circa il 41% degli apicoltori ha riferito di aver ridotto i costi energetici dopo aver adottato strumenti solari. La mossa riflette lo spostamento del 45% del settore verso soluzioni di apparecchiature sostenibili e off-grid.
Copertura del rapporto
Questo rapporto sul mercato dell’apicoltura fornisce un’analisi completa delle tendenze globali, dei segmenti di prodotto, dei paesaggi applicativi e delle opportunità regionali. Coprendo le operazioni di apicoltura sia commerciali che su piccola scala, il rapporto utilizza parametri qualitativi e quantitativi per la valutazione. L'analisi SWOT viene applicata per valutare gli aspetti chiave della prestazione: punti di forza, debolezza, opportunità e minacce. In termini di forza, circa il 67% del mercato beneficia della crescente domanda nei settori biologico, alimentare e del benessere. I punti deboli includono il calo delle popolazioni di api, che incide su oltre il 43% delle colonie attive. Le opportunità sono guidate dalla crescente domanda di prodotti naturali, con cosmetici a base di api e applicazioni di alimenti funzionali in crescita di oltre il 49%. Nel frattempo, le minacce derivano dall’esposizione ai pesticidi e dall’imprevedibilità del clima, che colpisce più del 35% della produzione globale di alveari ogni anno.
Il rapporto evidenzia inoltre il comportamento degli investimenti, i progressi tecnologici e le tendenze dei consumatori che influenzano la catena del valore dell’apicoltura. Oltre il 54% dei nuovi apicoltori entra nel mercato attraverso programmi educativi o sostenuti dal governo. Valuta il modo in cui gli operatori del settore, sia startup che aziende affermate, stanno investendo in innovazione, diversificazione dei prodotti e pratiche ecocompatibili. I dati riflettono i cambiamenti in tempo reale, offrendo preziose informazioni strategiche per le parti interessate nei settori di fornitura, produzione, distribuzione e vendita al dettaglio.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Food and beverage, Medical, Cosmetics, Others |
|
Per tipo coperto |
Honey, Beeswax, Others |
|
Numero di pagine coperte |
126 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 3.6% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 15.18 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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