Dimensioni del mercato degli antibiotici
Il mercato degli antibiotici è stato valutato a 46.247 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che crescerà fino a 47.773 milioni di dollari nel 2025, raggiungendo 61.942 milioni di dollari entro il 2033, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 3,3% dal 2025 al 2033.
Il mercato statunitense degli antibiotici sta registrando una crescita significativa, guidata dall’aumento del consumo di antibiotici, dalle infrastrutture sanitarie avanzate, dalle iniziative governative per combattere la resistenza antimicrobica e dalla ricerca in corso su nuovi antibiotici per le infezioni resistenti.
Il mercato degli antibiotici svolge un ruolo fondamentale nella gestione delle malattie infettive in tutto il mondo. Ogni anno negli Stati Uniti si verificano oltre 2,8 milioni di infezioni resistenti agli antibiotici, che causano circa 35.000 decessi. A livello globale, oltre 700.000 decessi all’anno sono attribuiti alla resistenza antimicrobica (AMR). L’Asia-Pacifico rappresenta oltre il 40% del consumo globale di antibiotici, con India e Cina che sono i maggiori consumatori. Le approvazioni di nuovi farmaci, come quelli mirati ai batteri multiresistenti, continuano a influenzare la crescita del mercato. Stanno emergendo partenariati pubblico-privati ​​per combattere la resistenza, con i governi che investono massicciamente nella ricerca e nello sviluppo di nuovi antibiotici.
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Tendenze del mercato degli antibiotici
Il mercato degli antibiotici è in fase di trasformazione guidato sia dalle sfide che dall’innovazione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riferito che il consumo di antibiotici è aumentato del 65% a livello globale tra il 2000 e il 2015. I paesi a basso e medio reddito stanno assistendo a un aumento dell’uso di antibiotici, con tassi di consumo in aumento da 11,3 a 15,7 dosi giornaliere definite (DDD) per 1.000 abitanti al giorno nello stesso periodo.
Le penicilline rimangono la classe di antibiotici piĂ¹ utilizzata, rappresentando oltre il 40% di tutti gli antibiotici consumati a livello globale. Tuttavia, le cefalosporine e i fluorochinoloni vengono sempre piĂ¹ prescritti per combattere i ceppi resistenti. In particolare, l’emergere della resistenza agli antibiotici ha destato allarme, con oltre il 50% degli isolati di Klebsiella pneumoniae in alcune regioni resistenti ai carbapenemi, un antibiotico di ultima istanza.
Inoltre, le organizzazioni sanitarie globali e i governi si stanno concentrando su programmi di gestione responsabile per frenare l’uso non necessario di antibiotici. Innovazioni come la terapia fagica e gli antibiotici a base di peptidi stanno guadagnando terreno, offrendo alternative ai trattamenti tradizionali. In Europa, le politiche che limitano le vendite di antibiotici da banco hanno ridotto l’abuso del 30%, creando un precedente per altre regioni. Queste tendenze evidenziano una duplice attenzione rivolta all’ottimizzazione dell’attuale utilizzo degli antibiotici e all’incentivazione dell’innovazione per affrontare le sfide emergenti.
Dinamiche del mercato degli antibiotici
Le dinamiche del mercato degli antibiotici sono continuamente influenzate dall’evoluzione delle sfide sanitarie globali, dai progressi tecnologici e dai mutevoli contesti normativi. Una delle dinamiche piĂ¹ significative è la crescente questione della resistenza antimicrobica (AMR), che è diventata una preoccupazione centrale per i governi e le organizzazioni sanitarie di tutto il mondo. PoichĂ© i batteri si evolvono per resistere ai comuni antibiotici, c’è un urgente bisogno di trattamenti nuovi e piĂ¹ efficaci. CiĂ² ha portato a un aumento degli sforzi di ricerca e sviluppo, con le aziende farmaceutiche che si concentrano sulla scoperta di nuove classi di antibiotici per affrontare le infezioni resistenti. Inoltre, la resistenza antimicrobica sta promuovendo una maggiore collaborazione tra agenzie sanitarie pubbliche, aziende private e organizzazioni internazionali per affrontare la crescente minaccia rappresentata da agenti patogeni resistenti.
Fattori di crescita del mercato
"Crescente carico di infezioni batteriche"
Il mercato degli antibiotici è spinto dal crescente carico di infezioni batteriche. Secondo il CDC, nel 2019 piĂ¹ di 1,2 milioni di persone nel mondo sono morte direttamente a causa della resistenza antimicrobica, sottolineando la necessitĂ di nuovi antibiotici. La crescente incidenza delle infezioni contratte in ospedale, che colpisce circa il 7% dei pazienti ospedalizzati a livello globale, sta stimolando la domanda. Inoltre, iniziative come la Global Antibiotic Research and Development Partnership (GARDP) mirano a sviluppare cinque nuovi trattamenti entro il 2025. Strumenti diagnostici avanzati che consentono l’identificazione precisa degli agenti patogeni stanno inoltre promuovendo l’uso di terapie antibiotiche mirate, migliorando la traiettoria di crescita del mercato.
Restrizioni del mercato
"A causa della resistenza agli antibiotici"
Il mercato degli antibiotici deve affrontare sfide significative, principalmente a causa della resistenza agli antibiotici. A livello globale, circa il 35% delle infezioni causate da Escherichia coli sono resistenti agli antibiotici comunemente prescritti come i fluorochinoloni. L’uso eccessivo di antibiotici in agricoltura rappresenta un altro freno, poiché in alcuni paesi contribuisce a oltre il 70% del consumo totale di antibiotici. Gli elevati costi di ricerca e sviluppo, abbinati ai bassi ritorni sugli investimenti, scoraggiano le aziende farmaceutiche dallo sviluppo di nuovi farmaci. Inoltre, gli ostacoli normativi ritardano l’introduzione di antibiotici innovativi, esacerbando ulteriormente la crisi della resistenza. Questi fattori complessivamente ostacolano la capacità del mercato di affrontare la crescente necessità di trattamenti efficaci.
OpportunitĂ di mercato
"Esistono opportunitĂ significative nello sviluppo"
Esistono opportunità significative nello sviluppo di antibiotici a spettro ristretto mirati a specifici agenti patogeni. Gli studi dimostrano, ad esempio, che gli antibiotici mirati riducono i ricoveri ospedalieri fino al 20%. L’aumento delle piattaforme di telemedicina ha migliorato l’accesso agli antibiotici nelle regioni svantaggiate, avvantaggiando oltre 1 miliardo di persone ogni anno. I governi stanno introducendo programmi di incentivi, come premi per l’ingresso nel mercato, per incoraggiare le aziende farmaceutiche a investire nell’innovazione degli antibiotici. L’attenzione globale alla lotta alla resistenza antimicrobica attraverso iniziative come il Piano d’azione globale dell’OMS offre ulteriori possibilità di crescita. Gli sforzi di ricerca collaborativa mirano a scoprire nuove classi di antibiotici, con oltre 50 candidati attualmente in fase di sperimentazione clinica.
Sfide del mercato
"Aumentare la resistenza ai farmaci esistenti"
Una delle principali sfide nel mercato degli antibiotici è la mancanza di nuove classi di farmaci. Dal 2000 sono state introdotte solo due nuove classi di antibiotici, nonostante la crescente resistenza ai farmaci esistenti. Inoltre, oltre il 30% degli antibiotici prescritti in ambito ambulatoriale sono ritenuti non necessari, contribuendo così alla resistenza. La limitata consapevolezza sull’uso corretto degli antibiotici nei paesi in via di sviluppo aggrava il problema, con oltre il 60% degli antibiotici ottenuti senza prescrizione in alcune regioni. Anche l’instabilità finanziaria delle piccole aziende biotecnologiche, che sono attori chiave nello sviluppo di antibiotici, minaccia la pipeline di farmaci innovativi. Affrontare queste sfide richiede politiche solide e collaborazione globale.
Analisi della segmentazione
Il mercato degli antibiotici è segmentato in base alla tipologia e all’applicazione. Per tipo, include cefalosporine, penicilline, fluorochinoloni, macrolidi, carbapenemi, aminoglicosidi, sulfamidici e altri. Le penicilline sono le piĂ¹ prescritte e contribuiscono per oltre il 40% al consumo totale di antibiotici. In termini di applicazione, gli ospedali dominano il segmento, rappresentando quasi il 60% dell’uso totale di antibiotici, spinti dalla necessitĂ di gestire le infezioni gravi. Seguono le cliniche, con cure ambulatoriali e prescrizione di antibiotici per affrontare infezioni minori. La categoria "altri" comprende antibiotici da banco e uso veterinario, riflettendo diverse applicazioni nel settore sanitario e agricolo.
Per tipo
- Cefalosporine: Le cefalosporine sono ampiamente utilizzate per il trattamento di infezioni batteriche come polmonite e meningite. Le cefalosporine di terza generazione rappresentano quasi il 70% dell'utilizzo di questa classe a causa della loro attivitĂ ad ampio spettro. Il ceftriaxone è uno dei farmaci piĂ¹ comunemente prescritti, soprattutto in ambito ospedaliero. La domanda globale di cefalosporine è in aumento, in particolare in regioni come l’Asia-Pacifico, dove vengono spesso utilizzate per trattare le infezioni del tratto respiratorio.
- Penicilline: Le penicilline sono la classe di antibiotici piĂ¹ prescritta, usata per trattare infezioni come mal di gola e sifilide. L'amoxicillina, una penicillina comunemente usata, rappresenta oltre il 50% delle prescrizioni ambulatoriali negli Stati Uniti. I paesi in via di sviluppo come l'India e la Nigeria mostrano un consumo maggiore di penicillina grazie alla sua convenienza e disponibilitĂ .
- Fluorochinoloni: I fluorochinoloni sono efficaci sia contro i batteri gram-positivi che contro quelli gram-negativi. La levofloxacina e la ciprofloxacina dominano questa categoria, spesso usate per trattare le infezioni del tratto urinario (UTI). Questi antibiotici sono spesso utilizzati anche in medicina veterinaria. Tuttavia, l’aumento dei tassi di resistenza ha portato a una diminuzione dell’utilizzo in regioni come l’Europa, dove esistono normative piĂ¹ severe.
- Macrolidi: I macrolidi, come l’azitromicina e la claritromicina, sono comunemente usati per le infezioni respiratorie. L’azitromicina, ad esempio, è tra gli antibiotici piĂ¹ venduti a livello globale, con un elevato utilizzo nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, la resistenza ai macrolidi, soprattutto nello Streptococcus pneumoniae, costituisce una preoccupazione crescente.
- Carbapenemi: I carbapenemi sono fondamentali nel trattamento delle infezioni multiresistenti ai farmaci, in particolare in ambito ospedaliero. Farmaci come il meropenem e l’imipenem sono spesso utilizzati per combattere gravi infezioni causate da batteri gram-negativi. In India, il consumo di carbapenemi è aumentato di oltre il 30% tra il 2015 e il 2020.
- Aminoglicosidi: Gli aminoglicosidi, come la gentamicina e l'amikacina, sono utilizzati per infezioni gravi come la sepsi. Nonostante la loro efficacia, questi farmaci sono associati ad effetti collaterali come la nefrotossicità , che ne limitano l’uso. Sono somministrati prevalentemente nelle unità di terapia intensiva a livello globale.
- Sulfamidici: I sulfamidici, come il sulfametossazolo, sono usati per trattare infezioni come le infezioni del tratto urinario e alcuni tipi di polmonite. Il loro utilizzo è diminuito a causa della disponibilitĂ di alternative piĂ¹ sicure e della crescente resistenza. Tuttavia, rimangono uno strumento essenziale in casi specifici, soprattutto negli ambienti sanitari rurali.
- Altri: La categoria "altri" comprende le tetracicline e gli antibiotici piĂ¹ recenti che colpiscono i batteri resistenti ai farmaci. Tigeciclina e omadaciclina sono esempi degni di nota, spesso utilizzati come trattamenti di ultima istanza negli ospedali.
Per applicazione
- Ospedali:Â Gli ospedali rappresentano circa il 60% degli antibiotici consumati a livello globale, riflettendo la necessitĂ di gestire infezioni critiche come sepsi e polmonite. I carbapenemi e le cefalosporine dominano questo segmento grazie alla loro efficacia contro i batteri multiresistenti.
- Cliniche:Â Le cliniche svolgono un ruolo significativo nelle prescrizioni ambulatoriali di antibiotici. Oltre il 40% degli antibiotici prescritti in questo contesto sono penicilline, seguite dai macrolidi per le infezioni respiratorie. L'azitromicina viene spesso prescritta nelle cliniche per infezioni batteriche da lievi a moderate.
- Altri: Il segmento "altri" comprende antibiotici da banco e applicazioni veterinarie. In alcuni paesi oltre il 70% degli antibiotici viene utilizzato nell’allevamento degli animali, contribuendo all’aumento della resistenza agli antibiotici a livello globale.
- Pfizer
- Prodotti farmaceutici Janssen
- Abbott
- GlaxoSmithKline
- Sanofi
- Novartis
- Bayer
- Azienda Bristol Myers Squibb
- Eli Lilly e compagnia
- Astella Pharma
- Pfizer: Pfizer detiene una quota dominante nel mercato globale degli antibiotici, principalmente attraverso il suo ampio portafoglio di prodotti come Zithromax (azitromicina), utilizzato nel trattamento delle infezioni batteriche. L'azienda si è costantemente classificata come leader nel settore, contribuendo in modo significativo alle vendite sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo.
- GlaxoSmithKline: GSK è un altro importante player, con una presenza leader nel mercato degli antibiotici, in particolare con i suoi prodotti a base di amoxicillina e Augmentin (amoxicillina/acido clavulanico), ampiamente utilizzato per le infezioni del tratto respiratorio e urinario. GSK continua ad avere le migliori performance sia nei mercati emergenti che in quelli consolidati.
- Pfizer ha lanciato Zavicefta (ceftazidime/avibactam) nel 2023 per il trattamento delle infezioni complicate del tratto urinario (cUTI) e della polmonite batterica acquisita in ospedale (HABP), rispondendo all’esigenza critica di infezioni batteriche Gram-negative resistenti.
- Merck & Co. ha introdotto Recarbrio (imipenem/cilastatina/relebactam) nel 2023 per combattere le infezioni multiresistenti causate da Enterobatteriaceae resistenti ai carbapenemi, fornendo un'opzione di trattamento avanzato in ambito ospedaliero.
- Entasis Therapeutics ha presentato ETX2514, un inibitore della β-lattamasi progettato per migliorare l'efficacia degli antibiotici piĂ¹ vecchi come il meropenem, lanciato all'inizio del 2024.
- GSK ha compiuto progressi con Augmentin XR nel 2024, migliorando la formulazione a rilascio prolungato per la gestione delle infezioni del tratto respiratorio e urinario.
- Ablynx, in collaborazione con AbbVie, ha sviluppato ALX-101, un antibiotico a base di peptidi mirato ai batteri Gram-positivi, che è entrato negli studi clinici nel 2024, offrendo una nuova speranza per le infezioni difficili da trattare.
Prospettive regionali del mercato degli antibiotici
Il mercato degli antibiotici dimostra dinamiche regionali distinte guidate da modelli di infezione, infrastrutture sanitarie e politiche di regolamentazione. Il Nord America è leader nello sviluppo di nuovi antibiotici, con oltre il 50% degli studi clinici globali condotti negli Stati Uniti. L’Europa ha norme rigorose sull’uso degli antibiotici, promuove programmi di gestione responsabile e riduce l’uso improprio del 30%. La regione Asia-Pacifico è il maggiore consumatore di antibiotici, rappresentando oltre il 44% del consumo globale, trainato da paesi popolosi come Cina e India. Le economie emergenti dell’America Latina e dell’Africa stanno registrando una crescente domanda di antibiotici a causa del miglioramento dell’accesso all’assistenza sanitaria e della crescente prevalenza di malattie infettive.
America del Nord
Il Nord America è un mercato significativo per gli antibiotici, con gli Stati Uniti che rappresentano quasi l’80% della quota regionale. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) stimano che 47 milioni di prescrizioni di antibiotici negli Stati Uniti ogni anno non sono necessarie, sottolineando l’importanza dei programmi di gestione. I carbapenemi e le cefalosporine dominano l’uso ospedaliero, mentre le penicilline rimangono la scelta migliore in ambito ambulatoriale. Il Canada, con il suo sistema sanitario universale, riporta un tasso di consumo pro capite di antibiotici pari a circa 17 DDD ogni 1.000 abitanti al giorno. Gli investimenti continui in ricerca e sviluppo e le iniziative governative per frenare la resistenza antimicrobica definiscono le prospettive della regione.
Europa
L’Europa ha implementato rigide normative sull’uso degli antibiotici, portando a una riduzione del 30% dell’abuso in tutta la regione. L’Unione Europea (UE) riferisce che oltre il 50% delle infezioni da Klebsiella pneumoniae in alcuni stati membri sono resistenti ai carbapenemi. Paesi come la Germania e il Regno Unito hanno introdotto politiche di sola prescrizione per gli antibiotici, frenando le vendite da banco. Le infezioni contratte in ospedale rappresentano una quota significativa del consumo di antibiotici, tra le quali penicilline e cefalosporine sono le piĂ¹ prescritte. Il piano d’azione One Health dell’UE sottolinea la riduzione della resistenza antimicrobica attraverso sforzi coordinati nei settori della salute umana, animale e ambientale.
Asia-Pacifico
La regione Asia-Pacifico è il maggiore consumatore di antibiotici a livello globale, trainata da nazioni popolose come Cina e India. Oltre il 60% del consumo di antibiotici in questi paesi avviene senza prescrizione medica, contribuendo ad alti tassi di resistenza. La regione rappresenta circa il 70% della produzione globale di antibiotici, e l’India è un fornitore chiave di antibiotici generici. Cefalosporine e fluorochinoloni dominano l'uso grazie alla loro convenienza ed efficacia. Gli sforzi per combattere la resistenza, come il piano d’azione nazionale cinese, si sono rivelati promettenti, con una riduzione del 25% dell’uso improprio di antibiotici dal 2015. Tuttavia, le aree rurali continuano ad affrontare sfide nel regolamentare efficacemente l’uso degli antibiotici.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa (MEA) deve affrontare una serie unica di sfide nel mercato degli antibiotici, con la domanda di antibiotici in costante aumento. Secondo l’OMS, oltre il 50% delle infezioni batteriche nei paesi MEA vengono trattate con antibiotici, contribuendo ad aumentare le preoccupazioni sulla resistenza antimicrobica (AMR). In Africa, circa il 33% del consumo di antibiotici avviene senza prescrizione medica, di cui penicilline e fluorochinoloni sono i piĂ¹ comunemente utilizzati. L’accesso all’assistenza sanitaria nell’Africa sub-sahariana rimane limitato, ma gli sforzi per migliorare le infrastrutture sanitarie stanno accelerando. Inoltre, gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita stanno emergendo come mercati chiave grazie ai progressi nei sistemi sanitari.
Elenco delle principali aziende del mercato antibiotici profilate
Le 2 migliori aziende con la quota di mercato piĂ¹ elevata
Analisi e opportunitĂ di investimento
Il mercato degli antibiotici presenta varie opportunità di investimento guidate dalle crescenti esigenze sanitarie e dalla crescente minaccia della resistenza antimicrobica (AMR). Nel 2023, il mercato globale ha visto investimenti superiori a 2 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo sugli antibiotici, concentrati in particolare su nuove classi per affrontare i patogeni resistenti. Anche i governi e le organizzazioni, inclusa l’OMS, stanno investendo in partenariati pubblico-privati ​​per accelerare lo sviluppo di nuovi antibiotici. Il solo governo degli Stati Uniti ha stanziato oltre 100 milioni di dollari nel 2022 per la ricerca sulla resistenza antimicrobica attraverso iniziative come il programma CARB-X.
Inoltre, regioni come l’Asia-Pacifico, spinte dalla crescente prevalenza di malattie infettive, stanno emergendo come mercati redditizi per gli investimenti negli antibiotici. Si prevede che paesi come Cina e India vedranno un aumento della domanda di antibiotici, offrendo significative opportunità alle aziende farmaceutiche. Le innovazioni nel campo delle biotecnologie, come lo sviluppo di antibiotici a base di peptidi e terapie contro i batteriofagi, stanno creando strade di investimento, con le aziende biotecnologiche che attirano oltre 1 miliardo di dollari in capitale di rischio.
Il mercato in crescita degli antibiotici da banco, soprattutto nei paesi a basso reddito, offre un’ulteriore opportunità di investimento. Inoltre, con il miglioramento dei sistemi sanitari nei paesi del Medio Oriente, si prevede che il mercato degli antibiotici cresca a un ritmo costante, spinto dalle iniziative sanitarie dei governi e dall’aumento della spesa sanitaria. L’investimento nella diagnostica e in migliori pratiche di gestione è essenziale per mitigare la crescente minaccia della resistenza antimicrobica.
Sviluppo di nuovi prodotti nel mercato degli antibiotici
Lo sviluppo di nuovi prodotti rimane cruciale nella lotta contro l’aumento globale delle infezioni resistenti agli antibiotici. Nel 2023 e nel 2024, diverse aziende farmaceutiche hanno lanciato antibiotici innovativi mirati ai batteri resistenti. Ad esempio, il nuovo antibiotico di Pfizer, Zavicefta (ceftazidime/avibactam), è stato introdotto come opzione terapeutica per le infezioni complicate del tratto urinario (cUTI) e la polmonite batterica acquisita in ospedale (HABP). Il prodotto affronta gli agenti patogeni Gram-negativi resistenti ed è approvato in numerosi paesi.
Un altro sviluppo degno di nota è Recarbrio (imipenem/cilastatina/relebactam), introdotto da Merck & Co. nel 2023, che mira alle infezioni multiresistenti causate da batteri Gram-negativi, comprese le Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi. Questa nuova terapia combinata risponde a un’esigenza critica in ambito ospedaliero dove prevalgono le infezioni resistenti.
Inoltre, all’inizio del 2024, Entasis Therapeutics ha lanciato ETX2514, un nuovo inibitore della β-lattamasi mirato ai patogeni Gram-negativi resistenti. Il farmaco promette di prolungare la vita degli antibiotici piĂ¹ vecchi come il meropenem, rispondendo all’urgente necessitĂ di alternative ai trattamenti di ultima linea.
Inoltre, l’aumento dei prodotti biofarmaceutici ha incoraggiato lo sviluppo di antibiotici a base di peptidi. Ablynx, un'azienda biotecnologica belga, sta lavorando a un innovativo antibiotico a base di peptidi progettato per combattere i batteri Gram-positivi, con risultati preclinici promettenti. Questi sviluppi indicano una pipeline in crescita volta ad affrontare una delle sfide sanitarie piĂ¹ urgenti di oggi: la resistenza antimicrobica.
Cinque recenti sviluppi da parte dei produttori nel mercato degli antibiotici
Segnala la copertura del mercato degli antibiotici
Il rapporto sul mercato degli antibiotici fornisce un’analisi completa delle dinamiche, delle tendenze, delle opportunità e delle sfide del mercato. Copre segmenti chiave come per tipo (penicilline, cefalosporine, fluorochinoloni, macrolidi, carbapenemi, aminoglicosidi, sulfamidici e altri) e per applicazione (ospedali, cliniche e altri). Il rapporto offre approfondimenti sulle tendenze geografiche, tra cui Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa, con particolare attenzione alle tendenze della resistenza agli antibiotici, alle politiche governative e agli sviluppi delle infrastrutture sanitarie.
Sono inclusi anche profili approfonditi dei principali attori del mercato come Pfizer, GSK, Novartis e Merck & Co., insieme a un'analisi dei recenti sviluppi e innovazioni nel mercato degli antibiotici. Il rapporto sottolinea i fattori trainanti del mercato, inclusa la crescente domanda di antibiotici a causa della prevalenza globale delle malattie infettive e della resistenza antimicrobica.
Inoltre, discute i fattori chiave che influenzano la crescita del mercato, compresi i quadri normativi, gli investimenti in ricerca e sviluppo e lo sviluppo di nuovi prodotti. Il mercato viene analizzato attraverso approcci sia qualitativi che quantitativi, fornendo una previsione accurata basata sulle tendenze attuali e sulle proiezioni future. Viene inoltre affrontato l’impatto di COVID-19 sul mercato degli antibiotici, concentrandosi sui cambiamenti nelle priorità sanitarie e sui modelli di consumo degli antibiotici.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Hospital, Clinics, Others |
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Per tipo coperto |
Cephalosporins, Penicillins, Fluoroquinolones, Macrolides, Carbapenems, Aminoglycosides, Sulfonamides, Others |
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Numero di pagine coperte |
108 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 3.3% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 61942 Million da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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