Dimensioni del mercato degli analgesici
Il mercato globale degli analgesici è stato valutato a 22,86 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerĂ i 23,59 miliardi di dollari nel 2026, aumentando ulteriormente fino a 24,35 miliardi di dollari nel 2027. Nel periodo di previsione a lungo termine, si prevede che il mercato si espanderĂ costantemente, raggiungendo i 31,32 miliardi di dollari entro il 2035, registrando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 3,2% da Dal 2026 al 2035. La crescita del mercato è guidata dalla crescente prevalenza di condizioni di dolore cronico, in particolare tra la popolazione che invecchia, dove oltre il 63% soffre di disturbi legati al dolore a lungo termine. In risposta alle preoccupazioni sulla sicurezza, quasi il 58% dei consumatori ora preferisce analgesici non oppioidi, accelerando la domanda di alternative piĂ¹ sicure per la gestione del dolore. Le forme di dosaggio orale continuano a dominare con circa il 67% dell’utilizzo totale, mentre la crescente adozione di prodotti analgesici topici – in aumento di circa il 44% – sta supportando ulteriormente l’espansione sostenuta del mercato.
Nel mercato statunitense degli analgesici, la domanda continua ad essere spinta dall’aumento dei casi di dolore postoperatorio e dalla crescente adozione di farmaci da banco. Oltre il 69% dei consumatori si affida alle farmacie al dettaglio per alleviare il dolore, mentre le farmacie ospedaliere rappresentano il 48% della distribuzione controllata di analgesici. L’utilizzo di prodotti non oppioidi è aumentato del 41% a causa di normative piĂ¹ severe sui farmaci a base di oppioidi. Inoltre, le piattaforme di farmacie online rappresentano ora il 36% delle vendite totali di analgesici nella regione, riflettendo un cambiamento digitale nei modelli di consumo sanitario.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 22,86 miliardi di dollari nel 2025, si prevede che toccherĂ i 23,59 miliardi di dollari nel 2026 fino a raggiungere i 31,32 miliardi di dollari entro il 2035 con un CAGR del 3,2%.
- Fattori di crescita:Aumento del 63% nei casi di dolore cronico, aumento del 41% nella domanda di non oppioidi, espansione del 36% nelle prescrizioni basate sulla telemedicina.
- Tendenze:Aumento del 44% nell’uso topico, preferenza del 52% per la vendita al dettaglio, aumento del 34% nelle formulazioni ad azione rapida, aumento del 31% negli antidolorifici pediatrici.
- Giocatori chiave:Johnson & Johnson, Pfizer Inc, Bayer AG, Novartis AG, Sanofi S.A. e altri.
- Approfondimenti regionali:53% di uso di oppioidi in Nord America, 67% di preferenza per non oppioidi nell’Asia-Pacifico, 61% di acquisti OTC in Europa.
- Sfide:45% pressione normativa sugli oppioidi, 37% aumento dei costi delle materie prime, 33% ritardo nelle reti di distribuzione.
- Impatto sul settore:Aumento del 38% nell’utilizzo della salute digitale, crescita del 49% nelle vendite e-commerce, aumento del 29% nelle terapie personalizzate.
- Sviluppi recenti:Aumento del 33% nei lanci di prodotti masticabili, aumento del 42% negli studi clinici, crescita del 35% nelle fusioni strategiche e nel lancio di prodotti.
Il mercato degli analgesici sta attraversando una trasformazione dinamica con una crescente domanda di metodi innovativi per alleviare il dolore in tutti i dati demografici. L’aumento delle malattie croniche e dei casi di recupero postoperatorio ha accelerato la domanda di oltre il 47%, con particolare attenzione alle alternative non oppioidi. Il tracciamento dei prodotti digitalmente integrato, gli imballaggi intelligenti e le formulazioni personalizzate rappresentano ora il 28% dei nuovi lanci. Inoltre, il 39% dei consumatori mostra una preferenza per gli analgesici a base di erbe e piante, riflettendo uno spostamento verso le terapie naturali. Con la rapida espansione dei prodotti, l’adozione delle farmacie digitali e la diversificazione regionale, il mercato è pronto per una crescita costante e sostenibile nelle economie sviluppate ed emergenti.
Tendenze del mercato degli analgesici
Il mercato degli analgesici sta assistendo a un forte aumento a causa della crescente incidenza di malattie croniche e dell’invecchiamento della popolazione a livello globale. Oltre il 60% degli adulti sperimenta ad un certo punto dolore cronico, con il mal di schiena che rappresenta il 41% di questi casi. Gli analgesici su prescrizione sono sempre piĂ¹ richiesti, soprattutto per i disturbi muscoloscheletrici e il recupero postoperatorio, contribuendo a oltre il 48% delle prescrizioni ospedaliere per la gestione del dolore. Gli analgesici non oppioidi dominano ora oltre il 52% del mercato, spinti dalla crescente consapevolezza dei rischi di dipendenza legati all’uso di oppioidi.
In termini di modalità di somministrazione, gli analgesici orali rappresentano circa il 67% dell'utilizzo grazie alla facilità di somministrazione e alla compliance del paziente. Le formulazioni topiche hanno guadagnato slancio, crescendo del 29% nell’utilizzo tra i pazienti di età superiore ai 50 anni. Gli analgesici pediatrici hanno visto un aumento del 34% nell’utilizzo a causa dell’aumento dei casi di influenza e lesioni pediatriche. Inoltre, gli analgesici da banco (OTC) rappresentano il 55% delle vendite delle farmacie al dettaglio, poiché i consumatori si spostano verso l’automedicazione per disturbi minori. Le piattaforme sanitarie digitali riferiscono che il 38% delle consultazioni di telemedicina si traducono in prescrizioni di analgesici, riflettendo un crescente spostamento verso strategie di trattamento del dolore a distanza. La domanda proveniente dalle regioni emergenti è aumentata del 46%, riflettendo il miglioramento dell’accesso all’assistenza sanitaria e l’espansione delle catene di vendita al dettaglio di prodotti farmaceutici. L’impennata della distribuzione tramite e-commerce ha anche alimentato le vendite di analgesici, con un aumento del 42% degli acquisti online di farmaci antidolorifici.
Dinamiche del mercato degli analgesici
Aumentano i casi di disturbi legati al dolore cronico
Quasi il 65% degli adulti di età superiore ai 40 anni riferisce sintomi di dolore cronico, in particolare da artrite e neuropatia. I dati ospedalieri mostrano un aumento del 47% nei pazienti a cui sono stati prescritti farmaci antidolorifici per condizioni a lungo termine. Inoltre, il 51% delle consultazioni ortopediche porta a raccomandazioni di analgesici. Tali tendenze stanno contribuendo in modo significativo all’espansione del mercato degli analgesici sia nelle economie sviluppate che in quelle in via di sviluppo.
Crescita nelle soluzioni personalizzate di gestione del dolore
Oltre il 43% degli specialisti del dolore sta adottando strategie terapeutiche personalizzate utilizzando il profilo genetico e i biomarcatori del dolore. I piani di trattamento personalizzati ora riducono gli effetti avversi nel 38% dei pazienti e migliorano i risultati terapeutici del 45%. I maggiori investimenti nella diagnostica basata sull’intelligenza artificiale e nei monitor del dolore indossabili stanno migliorando le offerte di trattamenti personalizzati. Oltre il 31% delle approvazioni di nuovi prodotti nel settore analgesico includono formulazioni su misura destinate a dati demografici o storie mediche specifiche.
RESTRIZIONI
"Preoccupazioni normative sull’abuso di oppioidi"
Normative rigorose hanno avuto un impatto su oltre il 49% dei fornitori di analgesici a base di oppioidi a causa dei maggiori oneri di conformitĂ . Il controllo normativo è aumentato del 56%, in particolare in Nord America ed Europa, rallentando il lancio di nuovi oppioidi. Inoltre, oltre il 44% degli operatori sanitari segnala una riduzione dei tassi di prescrizione di oppioidi a favore di alternative piĂ¹ sicure. Queste limitazioni stanno restringendo la traiettoria di crescita dei segmenti focalizzati sugli oppioidi all’interno del mercato degli analgesici e incoraggiando uno spostamento verso innovazioni non oppioidi.
SFIDA
"Aumento dei costi e problemi di approvvigionamento di materie prime"
Circa il 37% dei produttori farmaceutici si trova ad affrontare un aumento dei costi delle materie prime per la produzione di analgesici, principalmente a causa delle interruzioni della catena di approvvigionamento. I ritardi nelle consegne e la tendenza inflazionistica hanno causato un aumento del 41% dei costi logistici. Inoltre, il 33% delle aziende segnala tempi di consegna prolungati per l’approvvigionamento di ingredienti farmaceutici attivi (API). Queste sfide sono particolarmente diffuse nelle regioni dell’Asia-Pacifico e dell’America Latina, con conseguente rallentamento del lancio dei prodotti e pressioni sui prezzi nel mercato degli analgesici.
Analisi della segmentazione
Il mercato Analgesici è segmentato in base alla tipologia e all’applicazione, ciascuno dei quali gioca un ruolo significativo nel modellare il panorama della domanda. La segmentazione per tipologia include oppioidi e non oppioidi, con i non oppioidi che guadagnano popolaritĂ grazie al ridotto rischio di dipendenza e ad un piĂ¹ ampio accesso ai farmaci da banco. D’altra parte, gli oppioidi sono ancora cruciali nella gestione del dolore grave, soprattutto in ambito clinico e postoperatorio. La segmentazione a livello di applicazione comprende farmacie ospedaliere, farmacie al dettaglio e farmacie, ciascuna delle quali detiene una quota specifica di distribuzione in base alle tendenze di prescrizione e all'accessibilitĂ . La vendita al dettaglio e le farmacie stanno espandendo rapidamente la loro presenza a causa della crescente preferenza dei consumatori per l’automedicazione, mentre le farmacie ospedaliere rimangono vitali per il trattamento del dolore ad alta intensitĂ . Oltre il 61% dei prodotti antidolorifici non cronici sono venduti tramite canali di vendita al dettaglio, mentre le farmacie ospedaliere rappresentano quasi il 48% dei farmaci antidolorifici controllati somministrati durante le cure ospedaliere. La diversificazione dei punti di consegna e delle tipologie di prodotto sta trasformando in modo significativo le dinamiche di crescita del segmento globale degli analgesici.
Per tipo
- Non oppioidi:Gli analgesici non oppioidi rappresentano quasi il 58% del consumo totale a causa della maggiore preferenza per un utilizzo piĂ¹ sicuro e a lungo termine. Tra i consumatori di etĂ compresa tra 30 e 55 anni, oltre il 63% sceglie opzioni non oppioidi per mal di testa, artrite e lesioni minori. Questi sono ampiamente disponibili come farmaci da banco, con il 52% degli acquisti nelle farmacie al dettaglio che rientrano in questa categoria. La domanda di prodotti non oppioidi è aumentata del 38% nelle visite ambulatoriali e in telemedicina.
- Oppioidi:Gli oppioidi sono utilizzati principalmente nella gestione del dolore grave o post-operatorio, rappresentando circa il 42% dell’utilizzo totale del mercato. Nelle cure palliative e nel trattamento dei traumi, gli oppioidi vengono prescritti in oltre il 65% dei casi. Nonostante la rigorosa regolamentazione, le formulazioni a base di oppioidi continuano a svolgere un ruolo cruciale, soprattutto nel dolore correlato al cancro, dove l’utilizzo rappresenta il 59%. Tuttavia, la categoria si trova ad affrontare un controllo maggiore, con misure normative che interessano il 45% delle strategie di produzione e distribuzione.
Per applicazione
- Farmacie ospedaliere:Le farmacie ospedaliere rappresentano quasi il 48% della distribuzione di analgesici, soprattutto nelle unità di terapia intensiva e di recupero chirurgico. Oltre il 68% delle prescrizioni a base di oppioidi provengono dagli ospedali e al 51% dei pazienti postoperatori vengono somministrati analgesici entro 24 ore. La domanda ospedaliera di formulazioni iniettabili è aumentata del 34%, riflettendo una crescente preferenza per soluzioni ad azione rapida durante l’assistenza clinica.
- Farmacie al dettaglio:Le farmacie al dettaglio dominano la distribuzione ambulatoriale, detenendo circa il 44% delle vendite di analgesici. Gli acquisti di antidolorifici da banco rappresentano il 58% della domanda totale di analgesici in questo segmento. Oltre il 62% degli adulti di etĂ compresa tra 20 e 45 anni preferisce acquistare farmaci non oppioidi presso i punti vendita al dettaglio grazie al facile accesso e ai costi inferiori. I disturbi stagionali e gli infortuni legati allo sport contribuiscono a un aumento delle vendite del 39% durante l'alta stagione.
- Farmacie:Le farmacie contribuiscono per circa il 30% alla catena di fornitura degli analgesici, con un ruolo crescente nella gestione sanitaria a livello comunitario. Circa il 49% dei consumatori urbani acquista analgesici dalle farmacie a causa degli orari prolungati e della disponibilità di marchi generici. Le vendite di prodotti senza prescrizione sono aumentate del 33%, mentre il 28% dei clienti rurali si affida esclusivamente alle farmacie per l’accesso immediato ai farmaci antidolorifici.
Prospettive regionali
Il mercato degli analgesici mostra varie dinamiche regionali guidate dalle infrastrutture sanitarie, dal comportamento dei consumatori e dalle politiche di regolamentazione. Il Nord America è leader in termini di consumo complessivo, largamente influenzato da un’elevata prevalenza di malattie croniche e da sistemi avanzati di gestione del dolore. L’Europa sta assistendo a un graduale spostamento verso terapie non oppioidi, supportato da forti politiche di rimborso sanitario. L’Asia-Pacifico sta emergendo come una regione ad alta crescita a causa del crescente accesso all’assistenza sanitaria e dell’aumento dell’invecchiamento della popolazione. Nel frattempo, la regione del Medio Oriente e dell’Africa sta registrando una crescente consapevolezza e investimenti farmaceutici, migliorando l’accessibilità agli analgesici sia con prescrizione che senza prescrizione. In tutte le regioni, le farmacie digitali e i canali di e-commerce stanno diventando parte integrante, rappresentando oltre il 35% della quota di mercato nelle aree urbane a livello globale. Le politiche regionali relative al controllo, ai prezzi e alle assicurazioni degli oppioidi stanno influenzando in modo significativo la domanda e i modelli di distribuzione dei prodotti analgesici.
America del Nord
Il Nord America detiene una quota significativa nel mercato degli analgesici, con gli Stati Uniti leader nell’uso di oppioidi e non oppioidi. Oltre il 64% degli adulti riferisce condizioni di dolore ricorrenti, che portano ad elevati volumi di prescrizioni. Le prescrizioni di oppioidi rappresentano il 53% del totale dei trattamenti farmaceutici per il dolore, sebbene le normative siano state inasprite, portando a uno spostamento del 26% verso alternative non oppioidi. Il Canada contribuisce in modo significativo al consumo di analgesici da banco, dove il 61% dei consumatori preferisce opzioni di marca senza prescrizione. Le piattaforme di farmacia elettronica rappresentano il 44% degli acquisti di analgesici nelle aree metropolitane, riflettendo una maggiore adozione del digitale nella regione.
Europa
L’Europa sta vivendo un movimento costante verso opzioni analgesiche piĂ¹ sicure, con prodotti non oppioidi che rappresentano il 62% della quota di mercato. Germania, Francia e Regno Unito contribuiscono collettivamente al 59% della domanda di analgesici della regione. Le normative sugli oppioidi si sono intensificate, riducendo i tassi di prescrizione del 21%. Inoltre, le campagne di sensibilizzazione hanno stimolato la domanda dei consumatori per terapie alternative per alleviare il dolore, comprese formulazioni a base di erbe e piante, che hanno visto un aumento dell’adozione del 33%. La regione ha anche assistito a un aumento del 36% degli acquisti di analgesici attraverso le farmacie online, soprattutto nelle zone urbane con un’elevata penetrazione di Internet.
Asia-Pacifico
La regione Asia-Pacifico sta assistendo a una rapida crescita della domanda di analgesici, sostenuta da un aumento del 49% della popolazione anziana e da un aumento del 43% dell’accesso all’assistenza sanitaria nelle aree rurali e semiurbane. Domina il consumo di prodotti non oppioidi, con il 67% delle vendite attribuite a paracetamolo e prodotti a base di FANS. Paesi come India, Cina e Giappone rappresentano quasi il 68% del consumo totale della regione. I canali di vendita al dettaglio sono aumentati del 52% e la produzione locale è cresciuta del 47% per soddisfare la crescente domanda. C’è un notevole aumento del 34% dei farmaci antidolorifici pediatrici grazie alla maggiore consapevolezza tra i genitori.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa sta mostrando tendenze promettenti, con l’adozione di analgesici in aumento del 39% a causa del crescente accesso all’assistenza sanitaria. Le farmacie ospedaliere rappresentano il 57% della distribuzione, soprattutto nei paesi del GCC dove la gestione delle malattie croniche e post-operatorie sta guidando la domanda di oppioidi. Tuttavia, il consumo di farmaci da banco è aumentato del 41% nei paesi del Nord Africa a causa della convenienza e della mancanza di controlli sulle prescrizioni. Il consumo di farmaci generici è aumentato del 36%, in particolare nei mercati subsahariani. Le iniziative sanitarie del governo hanno portato a un aumento del 33% nella disponibilità di analgesici nei centri sanitari rurali.
Elenco delle principali aziende del mercato Analgesici profilate
- Reckitt Benckiser (RB)
- GlaxoSmithKline PLC
- Bayer AG
- Eli Lilly e compagnia
- Sanofi SA
- Novartis AG
- Bristol-Myers Squibb
- Pfizer Inc
- Johnson & Johnson
- Prodotti farmaceutici endo
Le migliori aziende con la quota di mercato piĂ¹ elevata
- Johnson&Johnson:Detiene circa il 18% della quota di mercato totale nel segmento globale degli analgesici.
- Pfizer Inc:Cattura quasi il 16% della quota di mercato, grazie all'ampia distribuzione dei prodotti e alla forte presenza del marchio.
Analisi e opportunitĂ di investimento
Gli investimenti nel settore degli analgesici stanno registrando una notevole espansione a causa della crescente necessità di farmaci antidolorifici in diverse fasce di età . Oltre il 54% delle aziende farmaceutiche ha incrementato i propri finanziamenti verso la ricerca e lo sviluppo avanzati non legati agli oppioidi. Si registra un aumento del 42% degli afflussi di capitale di rischio a sostegno della diagnostica del dolore basata sull’intelligenza artificiale e delle innovazioni nella somministrazione di farmaci. Le organizzazioni di produzione a contratto nell’Asia-Pacifico hanno registrato un aumento della domanda del 48%, riducendo i costi di produzione e migliorando la scalabilità . I budget per gli approvvigionamenti ospedalieri sono aumentati del 37% in particolare per gli analgesici iniettabili e le soluzioni per il dolore postoperatorio.
I governi e gli operatori sanitari privati ​​stanno stanziando budget piĂ¹ elevati per i programmi di gestione del dolore, di cui quasi il 46% si concentra sulle infrastrutture per il trattamento delle malattie croniche. Si registra un aumento del 29% negli studi clinici focalizzati sugli analgesici, principalmente in Europa e negli Stati Uniti, mentre gli investimenti sui farmaci generici sono aumentati del 32% nei mercati in via di sviluppo. Le economie emergenti stanno attraendo investimenti multinazionali con una crescita del 44% delle capacitĂ produttive locali. L’ascesa dei modelli di farmacia elettronica è un’altra zona di opportunitĂ , registrando un aumento del 40% dei finanziamenti per le piattaforme online di farmaci antidolorifici. Le fusioni e acquisizioni strategiche sono aumentate del 35%, concentrandosi sull’espansione della pipeline e sulla diversificazione terapeutica.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione dei prodotti nel mercato degli analgesici sta accelerando poiché le aziende farmaceutiche investono in formulazioni e meccanismi di somministrazione avanzati. Oltre il 51% dei lanci di nuovi prodotti riguarda soluzioni non oppioidi volte a ridurre al minimo i rischi di dipendenza migliorando al tempo stesso i risultati terapeutici. Le compresse a dissoluzione rapida e i cerotti a lunga durata d'azione sono aumentati del 39% nelle pipeline di sviluppo grazie alle loro caratteristiche di facile utilizzo per il paziente. Nuove formulazioni topiche hanno visto un aumento del 44% nelle approvazioni, in particolare quelle destinate ai casi di artrite e infiammazione articolare nelle popolazioni che invecchiano.
Gli analgesici a base vegetale e a base di erbe stanno guadagnando terreno, rappresentando il 28% dei prodotti di nuova introduzione a causa della crescente domanda di alternative naturali. Le forme di dosaggio adatte ai bambini, come sciroppi liquidi e masticabili, sono cresciute del 33%, rispondendo ai problemi di sicurezza delle fasce di etĂ piĂ¹ giovani. C’è un aumento del 37% degli analgesici a doppia azione che combinano proprietĂ antinfiammatorie e antidolorifiche, offrendo un sollievo piĂ¹ rapido per lesioni sportive e traumi. Insieme al 25% dei prodotti recenti sono state introdotte app digitali per il monitoraggio del dosaggio, migliorando la compliance al trattamento. Le aziende stanno inoltre innovando con imballaggi intelligenti e kit personalizzati per alleviare il dolore, rivolgendosi al 31% dei consumatori urbani che richiedono soluzioni orientate alla praticitĂ .
Sviluppi recenti
- Pfizer Inc – Espansione del portafoglio di prodotti non oppioidi:Nel 2023, Pfizer ha annunciato l'espansione della sua linea di analgesici non oppioidi mirata ai segmenti del dolore da moderato a grave. Questa iniziativa ha comportato un aumento del 34% della capacità di produzione di prodotti non oppioidi nelle sue strutture nordamericane. L’azienda ha inoltre collaborato con distributori regionali in Asia, aumentando la disponibilità dei prodotti del 29% nelle economie emergenti. Le campagne di coinvolgimento digitale hanno migliorato la sensibilizzazione dei pazienti del 38%, influenzando direttamente i tassi di prescrizione.
- Johnson & Johnson – Lancio del gel antidolorifico ad azione rapida:Nel 2024, Johnson & Johnson ha introdotto un nuovo gel topico ad azione rapida per il dolore muscoloscheletrico. Nel primo trimestre dal lancio, la distribuzione al dettaglio è aumentata del 31% nelle catene di farmacie in Europa. I primi studi clinici hanno indicato un miglioramento del 45% nei punteggi di riduzione del dolore rispetto alle formulazioni di gel esistenti. L’azienda ha inoltre investito il 27% in piĂ¹ in ricerca e sviluppo per sistemi di somministrazione transdermica di farmaci focalizzati sulle condizioni di dolore cronico.
- Novartis AG – Acquisizione strategica per la pipeline di innovazione:Novartis ha completato un'acquisizione strategica nel 2023 per migliorare la propria pipeline di ricerca di farmaci antidolorifici personalizzati. La mossa ha comportato un aumento del 42% degli studi clinici sulla gestione del dolore basati sull’intelligenza artificiale. Dopo l’acquisizione, l’azienda ha ampliato del 36% la propria penetrazione nel mercato regionale in America Latina, rivolgendosi ai segmenti di pazienti meno serviti con soluzioni di precisione.
- Sanofi S.A. – Lancio di analgesici masticabili pediatrici:Sanofi ha lanciato nel 2024 un nuovo antidolorifico masticabile pediatrico, progettato per bambini dai 2 ai 10 anni. Il prodotto ha registrato un tasso di adozione del 33% entro sei mesi dal rilascio, soprattutto nei punti vendita urbani. L'azienda ha notato un aumento del 28% nella domanda dei genitori di analgesici non liquidi per bambini, spingendo ad espandere la commercializzazione nel sud-est asiatico e in Europa.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato degli analgesici offre approfondimenti completi sugli indicatori chiave di crescita, sulla segmentazione e sulle tendenze regionali che modellano il panorama del settore. Copre l’analisi di tipologie di prodotti come non oppioidi e oppioidi, con i non oppioidi che attualmente rappresentano quasi il 58% della domanda di mercato. Vengono esaminate in modo approfondito le applicazioni nelle farmacie ospedaliere, nelle farmacie al dettaglio e nelle farmacie, evidenziando che i canali di vendita al dettaglio contribuiscono per circa il 44% alla distribuzione complessiva. Il rapporto valuta anche il cambiamento delle preferenze dei consumatori, indicando che il 61% dei pazienti ora preferisce il sollievo dal dolore da banco per condizioni minori.
I risultati principali includono un aumento del 46% della domanda da parte delle economie emergenti, un aumento del 38% delle prescrizioni di piattaforme sanitarie digitali e un aumento del 33% nell’utilizzo di prodotti topici tra gli adulti sopra i 50 anni. Lo studio delinea le principali aziende, rilevando che Johnson & Johnson e Pfizer detengono quote di mercato leader rispettivamente del 18% e del 16%. Le dinamiche regionali sono dettagliate, con il Nord America che mantiene un elevato tasso di prescrizione di oppioidi al 53% e l’Asia-Pacifico che mostra un aumento del 49% nella domanda di farmaci da parte dei pazienti anziani. Il rapporto esplora anche le tendenze degli investimenti, mostrando un aumento del 42% dei finanziamenti per la diagnostica del dolore basata sull’intelligenza artificiale e una crescita del 35% nelle fusioni strategiche. Anche le tendenze dell’innovazione di prodotto, come il packaging intelligente e i kit personalizzati, sono ampiamente trattate.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Hospital Pharmacies, Retail Pharmacies, Drug Stores |
|
Per tipo coperto |
Non-opioids, Opioids |
|
Numero di pagine coperte |
125 |
|
Periodo di previsione coperto |
2026 to 2035 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 3.2% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 31.32 Billion da 2035 |
|
Dati storici disponibili per |
2021 a 2024 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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