Dimensioni del mercato al dettaglio aeroportuale
Il mercato globale al dettaglio aeroportuale era di 44,31 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 50,06 miliardi di dollari nel 2025 fino a 132,89 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR del 12,98% durante il periodo di previsione 2025-2033. Questo aumento riflette l’aumento del numero di viaggiatori e circa il 32% in più di spesa per passeggero, guidato dalle innovazioni di prodotto e dalle esperienze di vendita personalizzate in tutto il mondo.
Anche il mercato al dettaglio aeroportuale degli Stati Uniti sta registrando una crescita notevole grazie a un aumento del 28% del traffico passeggeri internazionale. Gli aeroporti statunitensi hanno investito circa il 41% in più in aggiornamenti delle infrastrutture di vendita al dettaglio e concetti di shopping premium. Inoltre, gli acquisti duty-free hanno rappresentato il 35% delle transazioni al dettaglio nel 2024, mentre la domanda di prodotti sostenibili è aumentata del 22%, rendendo gli Stati Uniti un’importante regione di crescita nel commercio al dettaglio aeroportuale.
Risultati chiave
- Dimensioni del mercato:Valutato a 44,31 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà i 50,06 miliardi di dollari nel 2025 fino a raggiungere i 132,89 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 12,98%.
- Fattori di crescita:L’aumento della spesa dei passeggeri ha contribuito per circa il 38% alle vendite al dettaglio totali negli aeroporti di tutto il mondo.
- Tendenze:Una migliore personalizzazione ha portato a un aumento delle vendite di circa il 42% grazie a consigli su misura e programmi fedeltà .
- Giocatori chiave:Dufry AG, Lotte Duty Free, Dubai Duty Free, Shilla Duty Free, Gebr. Heinemann e altro.
- Approfondimenti regionali:Il Nord America rappresenta circa il 32% della quota totale del mercato al dettaglio aeroportuale, con gli aeroporti che investono fortemente in marchi premium e automazione per migliorare l’esperienza di acquisto e attirare più clienti internazionali.
- Sfide:L’aumento dei protocolli di sicurezza ha contribuito a tempi di permanenza più lunghi di circa il 24%, riducendo la durata degli acquisti.
- Impatto sul settore:I progressi tecnologici hanno migliorato le conversioni delle vendite di circa il 27% attraverso checkout automatizzati e app fedeltà .
- Sviluppi recenti:Le offerte di prodotti sostenibili hanno guadagnato circa il 29% in più di attenzione da parte dei passeggeri attenti all’ambiente nei principali aeroporti.
Il mercato al dettaglio aeroportuale è unico nel suo approccio nel catturare l'attenzione dei passeggeri attraverso layout specializzati, promozioni premium e collezioni esclusive. Lo shopping in aeroporto è sempre più caratterizzato da souvenir locali fatti a mano, che rappresentano circa il 18% delle vendite al dettaglio negli aeroporti internazionali. La personalizzazione basata sull’analisi dei dati sta generando fino al 31% in più di acquisti ripetuti, mentre la vendita al dettaglio esperienziale, come dimostrazioni di prodotti dal vivo e prove virtuali, sta aumentando i tassi di coinvolgimento di circa il 24%. Gli operatori sfruttano le campagne stagionali per incoraggiare quasi il 28% in più di viaggiatori a effettuare acquisti last minute. In questo ambiente dinamico, gli aeroporti innovano continuamente le loro strategie commerciali per allinearsi alle aspettative in evoluzione dei viaggiatori e alle abitudini di consumo.
![]()
Tendenze del mercato al dettaglio aeroportuale
Il commercio al dettaglio aeroportuale è testimone di tendenze trasformative guidate dall’evoluzione delle aspettative dei passeggeri, dagli strumenti digitali emergenti e dall’aumento del traffico aeroportuale. Il settore Airport Retail ha osservato una crescita significativa nelle vendite duty-free con circa il 52% dei viaggiatori che effettuano acquisti prima del volo. I viaggiatori di età compresa tra il 25% e il 35% contribuiscono per quasi il 60% alle vendite al dettaglio complessive degli aeroporti poiché mostrano modelli di spesa più elevati. Inoltre, le preferenze di acquisto si orientano verso prodotti premium e di lusso, catturando circa il 45% del mix di spesa al dettaglio. Il mercato al dettaglio aeroportuale è ulteriormente rimodellato dalle tecnologie self-service e dai pagamenti contactless con tassi di adozione che raggiungono il 70% nei principali aeroporti internazionali. Anche la vendita al dettaglio personalizzata è prevalente, con offerte su misura che determinano un aumento del 28% dei tassi di conversione e tassi di spesa per transazione più elevati. L’impronta globale di Airport Retail ha visto un aumento del 33% nell’espansione dell’impronta delle boutique nei principali snodi di transito, riflettendo un maggiore coinvolgimento da parte dei marchi globali di vendita al dettaglio di viaggi. Campagne di marketing digitale potenziate e strategie promozionali sulle app aeroportuali aiutano a ottenere un aumento fino al 40% dei tassi di fidelizzazione dei clienti. Anche le pratiche di vendita al dettaglio sostenibili hanno la priorità , con il 25% degli spazi commerciali aeroportuali che assegnano più spazio a marchi ecologici. Il settore del commercio al dettaglio aeroportuale è in continua evoluzione, rispondendo dinamicamente ai modelli di viaggio internazionali e alle crescenti aspirazioni dei passeggeri, rendendo gli aeroporti più che punti di transito e trasformandoli in destinazioni per lo shopping.
Dinamiche del mercato al dettaglio aeroportuale
La crescente domanda di esperienze di acquisto personalizzate
La vendita al dettaglio negli aeroporti prospera grazie all’aumento dei servizi personalizzati in tutti gli hub di viaggio. Quasi il 46% dei viaggiatori preferisce promozioni su misura e collezioni curate, che portano a un aumento del 28% delle dimensioni medie delle transazioni. Gli strumenti digitali e le app fedeltà aumentano i tassi di fidelizzazione fino al 33%, mentre oltre il 40% degli aeroporti segnala un aumento del tempo di permanenza dei clienti grazie ai display interattivi e alla navigazione fluida nel negozio. La comodità degli acquisti tax-free e le promozioni esclusive in aeroporto contribuiscono ad un aumento fino al 38% degli acquisti dei passeggeri, aumentando direttamente la penetrazione complessiva della vendita al dettaglio in aeroporto.
Crescita dei concetti esperienziali di vendita al dettaglio aeroportuale
Gli operatori aeroportuali hanno una significativa opportunità di migliorare i formati di vendita al dettaglio esperienziali, poiché quasi il 41% dei viaggiatori cerca intrattenimento e coinvolgimento sensoriale durante lo shopping. L'implementazione di funzionalità coinvolgenti come test virtuali dei prodotti e prodotti esclusivi solo per gli aeroporti può aumentare le visite fino al 29%. La selezione strategica del prodotto per diversi profili di passeggeri aumenta i tassi di conversione di circa il 34%, mentre l’integrazione di opzioni di benessere e sostenibilità cattura un 37% in rapida crescita di acquirenti eco-consapevoli. Insieme, queste innovazioni contribuiscono a incrementare le visite ripetute e a incoraggiare la spesa discrezionale nei principali aeroporti.
RESTRIZIONI
"Richiesta di prezzi competitivi e diversificazione dei prodotti"
La vendita al dettaglio negli aeroporti è sensibile ai prezzi poiché circa il 53% dei passeggeri confronta i prezzi dei negozi aeroportuali con i prezzi al dettaglio delle città , portando circa il 27% a posticipare i propri acquisti. Circa il 22% dei visitatori aeroportuali preferisce fare acquisti negli outlet del centro a causa degli affari percepiti come migliori, limitando i margini di vendita al dettaglio. Questa limitazione richiede agli aeroporti di innovare le proprie offerte e di enfatizzare le aggiunte di valore come prodotti in bundle e sconti personalizzati per mantenere l’interesse degli acquirenti e aumentare il valore per transazione in segmenti di viaggiatori sempre più attenti ai prezzi.
SFIDA
"Aumento dei costi operativi e ostacoli alla conformità normativa"
I rivenditori aeroportuali si trovano ad affrontare un ambiente difficile a causa delle crescenti spese generali, con costi fissi fino al 36% più alti dovuti ai requisiti di leasing e logistica. Il rispetto delle rigide norme di sicurezza e protezione aeroportuale consuma circa il 24% dei budget operativi, distogliendo l’attenzione e il capitale dall’innovazione. Inoltre, fino al 30% degli aeroporti globali segnalano carenze di manodopera, che portano a una qualità del servizio incoerente e tempi di attesa prolungati che influiscono negativamente sull’esperienza di acquisto dei clienti, rendendo i miglioramenti dell’efficienza una sfida immediata per gli operatori del commercio al dettaglio.
Analisi della segmentazione
La segmentazione del commercio al dettaglio in aeroporto riflette le diverse preferenze di acquisto guidate dal profilo dei viaggiatori globali. La segmentazione in base ai tipi di prodotto e alle applicazioni consente ai rivenditori aeroportuali di ottimizzare la disposizione dei negozi, la selezione dei prodotti e le iniziative di marketing. I segmenti chiave ruotano attorno a profumi e cosmetici, moda e accessori, alimenti e bevande e altri prodotti speciali, supportati da negozi indipendenti, formati duty-free e punti vendita specializzati. Fattori come l’aumento del traffico internazionale e l’evoluzione delle abitudini di consumo hanno portato a modelli di acquisto distinti. Formati di vendita al dettaglio specifici si rivolgono a diversi tipi di clienti, incoraggiando tassi di conversione più elevati e massimizzando la spesa per cliente in tutti i segmenti. Questa ampia segmentazione rafforza la vendita al dettaglio aeroportuale come ecosistema industriale dinamico e redditizio.
Per tipo
- Profumi e Cosmetici:Profumi e cosmetici nel commercio al dettaglio aeroportuale attirano una base di acquirenti significativa grazie al loro appeal premium e al risparmio esentasse. Quasi il 35% degli acquirenti aeroportuali destina la propria spesa a questa categoria. La crescente preferenza per fragranze esclusive e marchi di prodotti per la cura della pelle ha aumentato la frequenza delle vendite del 28%, con i viaggiatori internazionali che rappresentano fino al 40% di questa domanda.
- Moda e Accessori:Moda e Accessori continuano a prosperare negli aeroporti con una quota del 25% sul totale degli acquisti. Gli sconti duty-free su orologi, borse e occhiali da sole incoraggiano gli acquisti d'impulso, soprattutto tra i turisti. Circa il 33% degli acquirenti Millennial dichiara di aver acquistato accessori di lusso come regalo dell'ultimo minuto o come regalo personale prima della partenza.
- Alimenti e bevande: Alimenti e bevande rappresentano il 22% degli acquisti al dettaglio in aeroporto poiché i viaggiatori cercano pasti e spuntini convenienti. I punti vendita di prodotti alimentari premium segnalano un aumento delle vendite del 30% durante le stagioni di punta dei viaggi. Inoltre, specialità alimentari e prelibatezze locali migliorano l'esperienza di acquisto, con il 38% dei clienti che sceglie souvenir commestibili da portare a casa.
- Altri:Altri segmenti di vendita al dettaglio, tra cui elettronica, giocattoli e articoli da viaggio, acquisiscono una quota di mercato del 18%. Circa il 29% dei viaggiatori dà priorità all’acquisto di dispositivi elettronici come cuffie e power bank mentre sono in movimento. Le promozioni stagionali e le esclusive edizioni aeroportuali aumentano ulteriormente l'interesse degli acquirenti, rappresentando circa il 24% delle vendite in questa categoria diversificata.
Per applicazione
- Negozi e showroom indipendenti:I negozi e gli showroom indipendenti rappresentano quasi il 37% delle vendite al dettaglio negli aeroporti grazie a offerte su misura e un servizio personalizzato. Questi negozi sfruttano collezioni limitate e promozioni incentrate sui viaggiatori, ottenendo tassi di conversione fino al 42% più alti poiché i clienti apprezzano la merce unica e i layout esclusivi del negozio.
- Negozi duty-free:I negozi duty-free rimangono una pietra miliare della vendita al dettaglio negli aeroporti, generando circa il 48% di tutti gli acquisti. L'incentivo esentasse, combinato con l'assortimento di marchi internazionali, attira un vasto pubblico. I frequent flyer contribuiscono per quasi il 36% alle vendite poiché tendono a pianificare e allocare una quota maggiore dei budget di viaggio per gli acquisti duty-free.
- Altri:Altre opzioni di vendita al dettaglio, come negozi temporanei e chioschi, contribuiscono per circa il 15% alle vendite totali. Rivolti ad acquirenti di breve durata con articoli d'impulso, questi punti vendita sfruttano esposizioni accattivanti e un posizionamento strategico vicino ai cancelli. Circa il 26% dei passeggeri riferisce di effettuare acquisti piccoli ma frequenti in questi convenienti punti vendita.
![]()
Prospettive regionali
Il panorama della vendita al dettaglio aeroportuale varia da un'area geografica all'altra, a causa del traffico passeggeri regionale, delle abitudini di spesa e delle normative di viaggio. Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa presentano ciascuno strade di crescita uniche grazie all’aumento dei viaggi internazionali, ai livelli di reddito disponibile e alle iniziative di modernizzazione degli aeroporti. Le regioni sviluppate come il Nord America e l’Europa beneficiano di forti reti duty-free e di opzioni di vendita al dettaglio premium. L’area Asia-Pacifico continua a guadagnare terreno grazie alla rapida espansione degli aeroporti, all’aumento dei viaggi della classe media e alle diverse preferenze di shopping. Nel frattempo, il Medio Oriente e l’Africa sfruttano i vantaggi geografici come hub di transito per incrementare le vendite attraverso il lusso, la tecnologia e la vendita al dettaglio esperienziale. In tutte le regioni, le innovazioni nella tecnologia di vendita al dettaglio e le strategie promozionali su misura mirano a migliorare l’esperienza del cliente e supportare la continua espansione del settore della vendita al dettaglio aeroportuale.
America del Nord
Il Nord America detiene circa il 32% delle vendite al dettaglio aeroportuali globali con un numero crescente di rotte internazionali. Quasi il 45% dei viaggiatori in questa regione preferisce fare acquisti duty-free di cosmetici e accessori grazie ai prezzi competitivi. I rivenditori segnalano un aumento del 29% della spesa per passeggero nei principali aeroporti come Los Angeles e JFK. Nel frattempo, circa il 26% degli aeroporti della regione ha ampliato la presenza di vendita al dettaglio di oltre il 18% per supportare la domanda di opzioni alimentari specializzate e concetti di vendita al dettaglio premium. I continui investimenti nella vendita al dettaglio esperienziale determinano inoltre circa il 35% in più di traffico pedonale nelle boutique dei terminal.
Europa
L’Europa contribuisce per circa il 28% al mercato globale al dettaglio aeroportuale, trainato da diversi flussi turistici e da viaggi transfrontalieri. I marchi di fascia alta catturano fino al 42% della spesa nei principali hub come Londra Heathrow e Francoforte. Inoltre, circa il 37% degli aeroporti europei offre ora lounge per lo shopping migliorate con specialità locali e offerte premium. La spesa per accessori e profumi di lusso rimane un fattore chiave nel commercio al dettaglio, rappresentando quasi il 34% degli acquisti. Il crescente interesse per i souvenir regionali aggiunge inoltre circa il 22% alle transazioni al dettaglio in importanti destinazioni turistiche, garantendo una crescita costante delle vendite negli aeroporti.
Asia-Pacifico
L’area Asia-Pacifico rappresenta circa il 24% del panorama globale della vendita al dettaglio aeroportuale. Gli aeroporti di Cina, Corea del Sud e Giappone mostrano un aumento del 38% della spesa al dettaglio, trainato dall’aumento degli arrivi internazionali e dalle nuove aperture di negozi di lusso. Le innovazioni digitali, come i pagamenti mobili e il marketing personalizzato, contribuiscono ad un aumento del 27% del coinvolgimento degli acquirenti. Un ulteriore 35% dei viaggiatori dà priorità agli acquisti di cibo e bevande, con i punti vendita specializzati che registrano vendite in aumento fino al 31%. Le continue espansioni aeroportuali e le promozioni al dettaglio aumentano anche l'impronta al dettaglio della regione, rafforzando l'Asia-Pacifico come mercato al dettaglio vivace e dinamico.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa rappresenta quasi il 16% del mercato al dettaglio aeroportuale, con hub come Dubai e Doha che guidano la crescita del commercio al dettaglio. Questi aeroporti vedono circa il 41% dei passeggeri impegnati in acquisti di lusso e duty-free grazie ai benefici fiscali e alla disponibilità di marchi di fascia alta. Circa il 36% dei viaggiatori in questa regione effettua acquisti programmati, soprattutto di moda e cosmetici di alta qualità . Gli aeroporti della regione dedicano fino al 33% dello spazio commerciale ai rivenditori internazionali di lusso, mentre i punti vendita di cibo e bevande contribuiscono per il 21% alle vendite poiché i viaggiatori cercano cucine locali e opzioni ristorative uniche.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE PROFILATE nel mercato al dettaglio aeroportuale
- Dufry AG
- Lotte Duty Free
- Gruppo di sfumature
- Dubai Duty Free
- Duty Free Shoppers Ltd
- Vendita al dettaglio di viaggi LS
- Shilla Duty Free
- Gebr. Heinemann
- Aer Rianta International cpt
- Autogrill
- Stellar Partners, Inc
I nomi delle migliori aziende con la quota più alta
- Dufry AG:detiene una quota di mercato pari a circa il 18%, grazie alla sua ampia presenza globale e alla forte presenza nei segmenti premium duty-free.
- Dubai Duty Free:cattura una quota di mercato di circa il 15%, supportata da continui aggiornamenti dei negozi e promozioni competitive che attirano diversi viaggiatori internazionali.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato al dettaglio aeroportuale presenta solide vie di investimento poiché gli operatori rispondono all’aumento del traffico passeggeri e all’evoluzione dei comportamenti di acquisto. Gli investitori riconoscono che oltre il 48% dei viaggiatori internazionali pianifica i propri acquisti al dettaglio prima dell’arrivo, il che apre opportunità redditizie per marchi ben posizionati. Circa il 36% degli operatori aeroportuali punta ad espandere gli spazi commerciali nei terminal per soddisfare la crescente domanda di beni di lusso e di beni di viaggio. Inoltre, quasi il 42% degli aeroporti dell’Asia-Pacifico e del Medio Oriente prevede di aggiornare la propria offerta di duty-free e negozi specializzati per aumentare le entrate per passeggero di almeno il 28%. Gli investimenti in chioschi al dettaglio automatizzati e opzioni di pagamento self-service hanno prodotto tassi di transazione più alti fino al 25%. I rivenditori che si rivolgono ai passeggeri attenti all’ambiente hanno assistito a un aumento del 32% degli acquisti guidati da prodotti ecologici e di provenienza sostenibile. Le partnership tra autorità aeroportuali e marchi di vendita al dettaglio affermati rappresentano una forte opportunità per sfruttare il traffico pedonale, con quasi il 40% dei pianificatori commerciali aeroportuali che desiderano introdurre esperienze di acquisto coinvolgenti e programmi fedeltà abilitati digitalmente per attirare clienti abituali.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti sta rimodellando il panorama del commercio al dettaglio aeroportuale poiché i marchi innovano per catturare i diversi interessi dei viaggiatori. Gli aeroporti hanno registrato un aumento del 37% della domanda di formati di prodotti compatti e da viaggio che offrano praticità senza compromettere la qualità . Circa il 41% degli aeroporti ha adottato prodotti in edizione limitata esclusivi per il travel retail per incoraggiare gli acquisti d’impulso e aumentare il coinvolgimento. Le aziende produttrici di prodotti per la cura personale e la bellezza hanno introdotto circa il 35% in più di imballaggi pronti per il viaggio per soddisfare le restrizioni sul bagaglio a mano. Allo stesso modo, i cibi artigianali regionali e gli snack pensati per essere regalati costituiscono il 27% delle offerte di nuovi prodotti, attirando i clienti alla ricerca di offerte autentiche e localizzate. Vengono sottolineate anche le funzionalità digitali, con il 33% degli aeroporti che investe in sistemi mobili di ordine e ritiro e in prove di realtà virtuale. Questi concetti interattivi determinano un tasso di conversione degli acquirenti superiore del 30% poiché si rivolgono a clienti esperti di tecnologia. Inoltre, quasi il 29% degli aeroporti sta investendo in marchi certificati per la sostenibilità in quanto si rivolgono ai viaggiatori eco-consapevoli. Questa attenzione all’innovazione aumenta la rilevanza del commercio al dettaglio, espande la base di acquirenti e rafforza il vantaggio competitivo.
Sviluppi recenti
- Dubai Duty Free:Nel 2023, Dubai Duty Free ha introdotto macchine automatiche per il check-out automatico nei terminal principali, con una conseguente riduzione del 28% dei tempi di attesa e un aumento della velocità delle transazioni del 32% poiché i passeggeri apprezzano un servizio più rapido prima dei voli.
- Dufry AG:Nel 2024, Dufry AG ha lanciato un'app fedeltà personalizzata con promozioni esclusive, che ha ottenuto un aumento del 35% della dimensione media del carrello e un aumento del 22% delle visite ripetute da parte dei frequent flyer che hanno utilizzato l'app.
- Gebr. Heinemann:Nel 2023, Gebr. Heinemann ha collaborato con diversi produttori alimentari artigianali locali, espandendo le sue linee di prodotti alimentari regionali del 40% e incrementando le vendite del 26% grazie al forte interesse per gli acquisti a tema di destinazione.
- Shilla Duty Free: nel 2024, Shilla Duty Free ha introdotto nuovi negozi temporanei di bellezza che hanno aumentato i tassi di conversione del 29% poiché i clienti si sono impegnati con consulenze interattive sulla cura della pelle e prodotti esclusivi in ​​formato prova.
- Lotte Duty Free:Nel 2023, Lotte Duty Free ha migliorato il suo servizio click-and-collect negli aeroporti, ottenendo un aumento del 33% nelle vendite prenotate in anticipo e un aumento del 24% nelle valutazioni di soddisfazione dei clienti poiché i passeggeri hanno apprezzato esperienze di acquisto senza soluzione di continuità .
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato della vendita al dettaglio aeroportuale offre un’analisi dettagliata di tutti i segmenti di mercato critici, i formati di vendita al dettaglio e le tendenze chiave che guidano il progresso del settore. Il rapporto copre circa il 45% delle attuali allocazioni di spazi commerciali ed esplora i comportamenti di acquisto dei viaggiatori in tutti i principali hub geografici, che costituiscono quasi il 62% del traffico totale. Valutazioni dettagliate delle tipologie di vendita al dettaglio evidenziano un aumento del 28% nelle vendite di beni di lusso e premium e un aumento del 37% nelle transazioni di alimenti e bevande, indicando l’evoluzione delle preferenze degli acquirenti. Gli approfondimenti a livello applicativo rivelano che i negozi duty-free continuano ad attrarre il 48% delle vendite grazie ai vantaggi fiscali e ai prodotti esclusivi. Il rapporto include anche dati regionali, che mostrano che l’Europa rappresenta il 28% dell’impronta al dettaglio e l’Asia-Pacifico il 24%, mentre il Nord America e il Medio Oriente e l’Africa contribuiscono rispettivamente con il 32% e il 16%. Inoltre, il rapporto discute le opportunità emergenti guidate dall’adozione tecnologica, dalle iniziative di sostenibilità e dal cambiamento delle aspettative dei passeggeri che influiscono sul layout del negozio, sulla cura dei prodotti e sulle strategie promozionali. Questo ambito completo garantisce che i lettori possano identificare le aree di crescita, le dinamiche competitive e le innovazioni al dettaglio che modellano il futuro del mercato al dettaglio aeroportuale.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Independent Stores and Showroom, Duty-Free Stores, Others |
|
Per tipo coperto |
Perfumes and Cosmetics, Fashion and Accessories, Food and Beverages, Others |
|
Numero di pagine coperte |
116 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 12.98% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 132.89 Billion da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
Scarica GRATUITO Rapporto di esempio