Dimensioni del mercato delle app per la qualità dell’aria
La dimensione del mercato globale delle app per la qualità dell'aria era di 299,74 milioni di dollari nel 2025 e si prevede che toccherà 345,6 milioni di dollari nel 2026, 398,48 milioni di dollari nel 2027, raggiungendo 1.244,62 milioni di dollari entro il 2035, mostrando un tasso di crescita del 15,3% durante il periodo di previsione (2026-2035). Questa crescita è guidata dalla crescente consapevolezza dei livelli di inquinamento, dal crescente numero di utenti di smartphone e dall’adozione di sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria basati sull’IoT. Oltre il 68% degli utenti urbani dipende quotidianamente dalle app per la qualità dell’aria e circa il 52% si affida ai dati predittivi sull’inquinamento per la gestione della salute e la consapevolezza ambientale.
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Il mercato delle app per la qualità dell’aria negli Stati Uniti si sta espandendo rapidamente grazie all’elevata adozione del digitale, alle normative ambientali avanzate e all’integrazione di analisi basate sull’intelligenza artificiale. Quasi il 64% delle famiglie statunitensi utilizza app per la qualità dell’aria collegate a dispositivi domestici intelligenti, mentre il 58% dei residenti urbani si affida agli avvisi AQI per pianificare le attività all’aperto. Inoltre, il 46% delle imprese del Paese utilizza queste app per il monitoraggio della salute sul posto di lavoro e la conformità alla sostenibilità. Questa crescente integrazione riflette un forte coinvolgimento dei consumatori e un continuo spostamento verso sistemi intelligenti di monitoraggio dell’inquinamento in tutta la nazione.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Il mercato globale delle app per la qualità dell’aria ha raggiunto 299,74 milioni di dollari nel 2025, 345,6 milioni di dollari nel 2026 e 1.244,62 milioni di dollari nel 2035, crescendo costantemente al 15,3%.
- Fattori di crescita:Oltre il 72% dei consumatori utilizza quotidianamente le app AQI; Il 61% dei programmi per le città intelligenti prevede il monitoraggio in tempo reale; Il 57% degli utenti preferisce i sensori abilitati per l’IoT.
- Tendenze:Circa il 54% delle nuove app dispone di strumenti di previsione basati sull’intelligenza artificiale; Il 49% sostiene i dispositivi indossabili; Il 43% incorpora il controllo vocale e l’integrazione dell’assistente intelligente.
- Giocatori chiave:IQAir, BreezoMeter, Air Matters, Awair, Blueair e altro.
- Approfondimenti regionali:Il Nord America detiene una quota di mercato del 31%, trainata dall’adozione delle città intelligenti e dal monitoraggio digitale. L’Europa cattura il 27% attraverso rigide politiche di controllo dell’inquinamento. L’Asia-Pacifico guida l’innovazione con il 29% guidato dalla rapida urbanizzazione. Medio Oriente e Africa contribuiscono per il 13%, sostenuto dalla crescente consapevolezza ambientale e dall’espansione della connettività mobile.
- Sfide:Il 46% delle regioni in via di sviluppo si trova ad affrontare incoerenze nei dati; Il 39% degli sviluppatori segnala costi di manutenzione elevati; Il 42% cita la copertura limitata dei dati come uno dei principali ostacoli.
- Impatto sul settore:Aumento del 63% degli investimenti in tecnologia verde; 58% integrazione sostenibilità aziendale; Aumento del 52% della consapevolezza sulla salute pubblica attraverso il monitoraggio digitale.
- Sviluppi recenti:Il 41% delle app ha aggiunto la modellazione predittiva; Precisione della mappatura AQI migliorata del 37%; Il 45% ha adottato l’analisi dei dati sull’inquinamento in tempo reale basata sul cloud.
Il mercato delle app per la qualità dell’aria si sta evolvendo con una forte attenzione all’intelligenza ambientale e alla consapevolezza della salute dei consumatori. Oltre il 67% degli sviluppatori di app dà priorità all’integrazione dei sensori e alla mappatura dell’inquinamento in tempo reale. Inoltre, il 59% delle città di tutto il mondo ha iniziato a collaborare con piattaforme digitali per fornire al pubblico dati ambientali trasparenti. L’integrazione di intelligenza artificiale, imaging satellitare e tecnologie IoT sta consentendo informazioni accurate e localizzate sulla qualità dell’aria, favorendo un’adozione diffusa sia tra i privati che tra le imprese nel mercato globale.
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Tendenze del mercato delle app per la qualità dell’aria
Il mercato delle app per la qualità dell’aria sta assistendo a una rapida espansione guidata dalla crescente consapevolezza ambientale, dall’urbanizzazione e dalla domanda di soluzioni di monitoraggio dell’inquinamento in tempo reale. Oltre il 65% delle popolazioni urbane a livello globale è ora esposto a livelli di qualità dell’aria che superano gli standard di sicurezza, spingendo i consumatori a fare affidamento sulle applicazioni mobili per gli aggiornamenti in tempo reale dell’indice di qualità dell’aria (AQI). Quasi il 72% degli utenti di smartphone nelle principali città utilizza almeno un’app per il monitoraggio dell’aria al mese, riflettendo un massiccio cambiamento comportamentale verso le tecnologie di monitoraggio ambientale.
Inoltre, circa il 58% di questi utenti utilizza quotidianamente notifiche in-app che mostrano livelli di inquinanti come PM2,5, PM10, CO₂ e NO₂. L’integrazione di AI e IoT nelle app per la qualità dell’aria è cresciuta di circa il 45%, migliorando l’accuratezza predittiva e gli approfondimenti specifici sulla posizione.
Inoltre, circa il 39% dei governi di tutto il mondo sta collaborando con gli sviluppatori di app per la condivisione di dati aperti per promuovere la trasparenza. Anche il tasso di adozione dei dispositivi indossabili per il monitoraggio della qualità dell’aria collegati a queste app è aumentato del 33%, rafforzando il loro ecosistema. Queste tendenze stanno promuovendo l’innovazione e spingendo gli sviluppatori a includere avvisi sulla salute della comunità, confronti AQI e consigli su uno stile di vita eco-compatibile all’interno delle app, garantendo livelli più elevati di fidelizzazione e coinvolgimento degli utenti.
Dinamiche del mercato delle app per la qualità dell’aria
Espansione delle iniziative Smart City
Oltre il 48% dei progetti globali di città intelligenti ora integra tecnologie di monitoraggio della qualità dell’aria, offrendo agli sviluppatori di app l’opportunità di collaborare con le autorità locali. Circa il 61% di queste iniziative si concentra su sistemi di gestione dell’inquinamento atmosferico basati sui dati, creando spazio per app innovative sulla qualità dell’aria. Inoltre, il 54% dei consumatori nei centri urbani preferisce app integrate nelle città intelligenti che visualizzano avvisi AQI localizzati, aumentando il coinvolgimento degli utenti e i tassi di adozione della tecnologia nelle regioni metropolitane.
Crescente preoccupazione pubblica per la salute e i livelli di inquinamento
Quasi il 70% delle persone che vivono nelle regioni industrializzate riferiscono di utilizzare app per la qualità dell’aria per evitare l’esposizione all’aperto durante i periodi di elevato inquinamento. Gli studi dimostrano che la consapevolezza della salute pubblica relativa alla qualità dell’aria è aumentata di oltre il 52% negli ultimi anni, con conseguente diffusa adozione delle app. Inoltre, circa il 64% degli utenti ritiene che le app per la qualità dell’aria aiutino a migliorare il processo decisionale quotidiano, come l’attività fisica all’aperto o il pendolarismo, favorendo un coinvolgimento costante e la crescita delle app.
RESTRIZIONI
"Precisione dei dati limitata nelle regioni a bassa copertura"
Circa il 46% delle aree rurali e semiurbane non dispone ancora di infrastrutture sufficienti per il monitoraggio dell’aria, il che porta a una minore precisione dei dati nelle app sulla qualità dell’aria. Circa il 41% degli utenti in tali aree riportano letture AQI incoerenti rispetto ai comitati ambientali ufficiali. Inoltre, l’assenza di integrazione satellitare in tempo reale nel 38% delle app disponibili riduce l’affidabilità complessiva delle letture, limitando la fiducia degli utenti e l’adozione a lungo termine del mercato nelle zone sottosviluppate.
SFIDA
"Costi elevati di manutenzione e integrazione"
Quasi il 43% degli sviluppatori deve affrontare sfide dovute agli elevati costi di integrazione di API e dispositivi IoT con sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria. Circa il 36% delle startup di app su piccola scala fatica a mantenere aggiornamenti regolari dei dati a causa di vincoli finanziari. Inoltre, oltre il 40% delle app esistenti non riesce a raggiungere una compatibilità multipiattaforma coerente, il che limita la scalabilità e ne ostacola le prestazioni negli ecosistemi Android e iOS, ponendo una grande sfida alla crescita del mercato.
Analisi della segmentazione
Il mercato globale delle app per la qualità dell’aria, valutato a 299,74 milioni di dollari nel 2025 e che si prevede raggiungerà 1.244,62 milioni di dollari entro il 2035, è segmentato per tipologia e applicazione. Si prevede che il mercato crescerà a un CAGR del 15,3% durante il periodo di previsione grazie alla maggiore penetrazione degli smartphone, alla consapevolezza ambientale e all’integrazione basata sull’IoT negli ecosistemi mobili. In base alla tipologia, prevalgono le piattaforme Android e iOS, che collettivamente contribuiscono a oltre il 95% del coinvolgimento totale degli utenti. D’altro canto, per applicazione, gli utenti privati e gli utenti aziendali sono segmenti chiave, dove il monitoraggio ambientale personale rappresenta quasi il 67% dell’utilizzo totale, mentre le applicazioni aziendali contribuiscono per circa il 33%, soprattutto nella gestione della salute e della sicurezza aziendale. La segmentazione evidenzia come sia la comodità dell’utente finale che il monitoraggio istituzionale guidano la crescita in tutte le aree geografiche.
Per tipo
Androide
Le app per la qualità dell’aria basate su Android dominano grazie alla loro vasta base di utenti, alla convenienza e alla compatibilità con sensori e dispositivi IoT a basso costo. Circa il 68% degli utenti mobili a livello globale accede alle applicazioni di monitoraggio della qualità dell’aria tramite piattaforme Android, supportate dalla crescente adozione nelle regioni in via di sviluppo. La flessibilità nell’integrazione di più API di dati e aggiornamenti sulla qualità dell’aria guidati dalla comunità aumenta ulteriormente il loro tasso di utilizzo.
Il segmento Android nel mercato delle app per la qualità dell'aria è stato valutato a 182,83 milioni di dollari nel 2025, pari al 61% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 15,7% dal 2025 al 2035, spinto dalla crescente penetrazione degli smartphone, dalle iniziative governative per l’aria pulita e dalla domanda di tecnologie di visualizzazione AQI open source.
iOS
Le app per la qualità dell'aria basate su iOS si rivolgono principalmente agli utenti premium, concentrandosi su analisi avanzate, notifiche AQI in tempo reale e integrazione con dispositivi indossabili. Circa il 27% degli utenti globali preferisce le piattaforme iOS per il monitoraggio della qualità dell’aria, grazie alla loro precisione e capacità di sincronizzazione con applicazioni di monitoraggio della salute come monitor per il fitness e smartwatch.
Il segmento iOS ha rappresentato 116,91 milioni di dollari nel 2025, conquistando il 39% della quota di mercato totale. Si prevede che crescerà a un CAGR del 14,8% dal 2025 al 2035, sostenuto da tassi di adozione più elevati in Nord America ed Europa, nonché da una crescente enfasi sugli avvisi di inquinamento atmosferico legati all’analisi dei dati sanitari personali.
Per applicazione
Utenti privati
Gli utenti privati costituiscono la più ampia base di consumatori per le app sulla qualità dell’aria, principalmente motivati dalla crescente consapevolezza sanitaria e ambientale. Quasi il 71% degli utenti privati si affida a queste app per prendere decisioni sulle attività all’aperto, sugli spostamenti casa-lavoro e sulla gestione della salute personale. La crescente integrazione di avvisi sulla qualità dell’aria guidati dalla comunità e di elementi di gamification ha migliorato i tassi di fidelizzazione degli utenti in questo segmento.
Nel 2025 il segmento degli utenti privati aveva un valore di mercato di 200,82 milioni di dollari, pari al 67% della quota globale. Si prevede che si espanderà a un CAGR del 15,5% fino al 2035, alimentato dalla maggiore adozione di smartphone, dalla connettività dei sensori dell’aria personali e dalla domanda degli utenti per approfondimenti sulla qualità dell’aria iperlocale.
Utenti aziendali
Gli utenti aziendali utilizzano app per la qualità dell'aria per la sicurezza sul posto di lavoro, il monitoraggio della conformità e i programmi di sostenibilità ambientale. Circa il 29% delle imprese ha adottato applicazioni di monitoraggio della qualità dell’aria per migliorare la salute dei dipendenti e garantire la conformità operativa. Questi strumenti sono ampiamente utilizzati in settori come la produzione, l’edilizia e la logistica per monitorare i livelli di inquinamento dell’aria interna ed esterna.
Il segmento degli utenti aziendali rappresentava 98,92 milioni di dollari nel 2025, detenendo il 33% del mercato totale. Si prevede che registrerà un CAGR del 14,9% dal 2025 al 2035, guidato da normative più rigorose in materia di salute sul lavoro, quadri di reporting di sostenibilità e iniziative aziendali volte a raggiungere obiettivi ambientali di zero emissioni nette.
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Prospettive regionali del mercato delle app per la qualità dell’aria
Il mercato globale delle app per la qualità dell’aria, valutato a 299,74 milioni di dollari nel 2025 e che si prevede raggiungerà 1.244,62 milioni di dollari entro il 2035, mostra una forte diversità regionale guidata da diversi livelli di consapevolezza dell’inquinamento, infrastrutture digitali e iniziative governative. Si prevede che il mercato crescerà a un CAGR del 15,3% nel periodo 2026-2035. Il Nord America rappresentava il 31% della quota di mercato globale, seguito dall’Europa con il 27%, dall’Asia-Pacifico con il 29% e dal Medio Oriente e dall’Africa con il 13%. Ogni regione dimostra fattori di crescita unici che vanno dall’integrazione delle città intelligenti e dall’adozione dell’IoT alle iniziative per l’aria pulita sostenute dal governo e alle campagne di monitoraggio della qualità dell’aria guidate dai cittadini.
America del Nord
Il Nord America rappresenta uno dei mercati più maturi per le applicazioni sulla qualità dell’aria, supportato da ecosistemi digitali avanzati, elevata penetrazione degli smartphone e solidi programmi di monitoraggio ambientale. Oltre il 68% dei cittadini urbani negli Stati Uniti e in Canada controlla regolarmente i dati sull’inquinamento atmosferico attraverso applicazioni mobili. Circa il 57% delle famiglie utilizza avvisi basati su AQI integrati con dispositivi domestici intelligenti e il 49% delle scuole utilizza queste app per la sicurezza degli studenti durante i picchi di inquinamento. La domanda è ulteriormente supportata da progetti per l’aria pulita guidati dal governo e da programmi di sostenibilità ambientale aziendale.
Il Nord America deteneva un valore di mercato di 92,92 milioni di dollari nel 2025, pari al 31% della quota di mercato totale. Si prevede che la regione crescerà a un CAGR del 15,1% dal 2026 al 2035, grazie alla forte adozione di app integrate con l’intelligenza artificiale e alla crescente preoccupazione per l’inquinamento atmosferico urbano.
Europa
L’ecosistema europeo delle app per la qualità dell’aria è guidato da rigorose normative ambientali e da una crescente consapevolezza dell’inquinamento transfrontaliero. Circa il 63% dei residenti europei monitora attivamente i livelli di AQI attraverso piattaforme digitali e il 58% dei comuni ha integrato reti di monitoraggio dell’aria guidate dai cittadini. L’integrazione delle app mobili con le piattaforme di dati ambientali dell’UE ha migliorato la trasparenza e l’accessibilità. Paesi come Germania, Regno Unito e Francia sono leader nell’adozione di app per scopi di monitoraggio sia personali che istituzionali.
L’Europa ha registrato un valore di mercato di 80,93 milioni di dollari nel 2025, pari al 27% del mercato totale. Si prevede che la regione crescerà a un CAGR del 15,4% dal 2026 al 2035, supportata da solide politiche di sanità pubblica, da un maggiore utilizzo di sensori IoT e da una maggiore alfabetizzazione digitale tra i consumatori.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico sta sperimentando l’adozione più rapida di app per la qualità dell’aria, spinta dall’aumento dei livelli di inquinamento urbano, dalla rapida industrializzazione e dalla crescente consapevolezza pubblica. Circa il 72% degli utenti di smartphone nella regione si affida ad app per la qualità dell’aria per pianificare le attività quotidiane. Inoltre, oltre il 60% delle città in Cina, India e Giappone hanno integrato API AQI in tempo reale per uso pubblico. Il crescente numero di problemi di salute legati all’inquinamento ha accelerato l’utilizzo delle app, soprattutto nelle regioni metropolitane densamente popolate.
L’Asia-Pacifico ha registrato un valore di mercato di 86,92 milioni di dollari nel 2025, pari al 29% della quota globale. Si prevede che la regione si espanderà a un CAGR del 15,7% dal 2026 al 2035, alimentato da iniziative di città intelligenti, dalla forte penetrazione di Internet mobile e dall’adozione di sistemi sanitari pubblici basati su sensori.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa sta emergendo come un mercato promettente per le app sulla qualità dell’aria, spinto dalle crescenti preoccupazioni ambientali e dalla rapida trasformazione digitale. Circa il 49% dei residenti urbani utilizza app basate sull’AQI, soprattutto nelle regioni colpite da frequenti tempeste di polvere e da elevati livelli di inquinamento. I governi di paesi come gli Emirati Arabi Uniti e il Sud Africa stanno promuovendo iniziative pubbliche di monitoraggio dell’aria e progetti di città intelligenti che integrano dati sull’inquinamento in tempo reale per i cittadini.
Il mercato del Medio Oriente e dell’Africa ha registrato 38,88 milioni di dollari nel 2025, pari al 13% della quota di mercato totale. Si prevede che crescerà a un CAGR del 14,9% dal 2026 al 2035, sostenuto dalla crescente penetrazione degli smartphone, dalle riforme della politica ambientale e dall’adozione di piattaforme di monitoraggio guidate dalla comunità.
Elenco delle principali aziende del mercato App per la qualità dell’aria profilate
- IQAir
- BreezoMeter
- Questioni d'aria
- Aspetta
- Blueair
- Airthings
- Laboratori di pennacchi
- Tecnologia Sonoma (eSIMS)
- Airveda
- Ekohe (Aeropocalisse)
- Kaiterra
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- IQAir:detiene circa il 17% del mercato totale delle app per la qualità dell'aria, supportato dalla sua forte integrazione con sensori AQI in tempo reale e da una base utenti globale che supera i 10 milioni di download.
- BreezoMetro:detiene quasi il 14% della quota di mercato grazie alle sue partnership con produttori di dispositivi intelligenti e alla presenza in oltre 90 paesi che offrono una mappatura avanzata dell'inquinamento atmosferico.
Analisi di investimento e opportunità nel mercato delle app per la qualità dell’aria
Le tendenze degli investimenti nel mercato delle app per la qualità dell’aria indicano una crescita accelerata con quasi il 63% degli investitori che si concentrano su analisi basate sull’intelligenza artificiale e modelli ambientali predittivi. Circa il 48% delle startup finanziate da venture capital stanno incanalando fondi verso ecosistemi di app che integrano IoT e tecnologia indossabile intelligente. Inoltre, il 57% degli investimenti del settore pubblico sono diretti alle infrastrutture di monitoraggio dell’aria urbana che integrano i dati delle app mobili. Le collaborazioni strategiche tra sviluppatori tecnologici e agenzie ambientali sono aumentate del 42%, mentre le iniziative di finanziamento della tecnologia verde a sostegno delle piattaforme AQI basate sulla comunità sono aumentate del 38%. Queste opportunità posizionano il mercato come una destinazione attraente per gli investimenti, soprattutto nelle regioni che enfatizzano la sostenibilità e la trasformazione digitale.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione dei nuovi prodotti nel mercato delle app per la qualità dell’aria è guidata dalla rapida integrazione tecnologica e dalla crescente domanda da parte dei consumatori di dati ambientali basati sulla precisione. Oltre il 52% delle nuove versioni di app ora includono funzionalità di monitoraggio di pollini, umidità e allergeni in tempo reale. Circa il 47% degli sviluppatori ha implementato avvisi AQI ad attivazione vocale, migliorando l'accessibilità per gli utenti. Inoltre, il 55% delle applicazioni lanciate di recente prevede la compatibilità con smartwatch e sensori atmosferici indossabili. L’adozione di algoritmi di machine learning per la previsione personalizzata dell’inquinamento è cresciuta del 46%, migliorando l’accuratezza e il coinvolgimento degli utenti. Questi progressi indicano uno spostamento verso ecosistemi di app intelligenti, multifunzionali e incentrati sull’utente.
Sviluppi recenti
- IQAir:ha lanciato un avanzato sistema di sincronizzazione AQI multipiattaforma che ha migliorato la precisione dei dati in tempo reale del 28% e ha ampliato la copertura aerea a livello di città in 45 nuove regioni nel 2024.
- BreezoMetro:ha introdotto uno strumento di monitoraggio dell’esposizione all’inquinamento basato sull’intelligenza artificiale che analizza i modelli giornalieri di inalazione dell’aria, migliorando le previsioni sui rischi per la salute di quasi il 32% tra gli utenti abituali dell’app.
- In attesa:ha integrato il suo sistema di monitoraggio della qualità dell'aria con oltre il 60% delle principali piattaforme di casa intelligente, offrendo avvisi in tempo reale su temperatura, umidità e COV direttamente attraverso i dispositivi connessi.
- Airthings:ha sviluppato un rilevatore aereo multisensore con rilevamento dei livelli di CO₂ e radon più veloce del 41%, integrato perfettamente sia nelle applicazioni mobili che aziendali per ottenere informazioni in tempo reale.
- Kaiterra:ha lanciato un dashboard di visualizzazione dei dati atmosferici connesso al cloud, migliorando l’analisi delle tendenze degli inquinanti e migliorando l’efficienza della reportistica basata su app del 37% nel 2024.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato delle App per la qualità dell’aria fornisce un’analisi dettagliata delle dinamiche del mercato, del posizionamento competitivo e dei progressi tecnologici che modellano il panorama del settore. Comprende l’analisi SWOT, identificando punti di forza come la crescente penetrazione degli smartphone (oltre il 78%) e la crescente consapevolezza ambientale (quasi il 65%) che supportano l’espansione globale. I principali punti deboli includono le incoerenze dei dati tra le regioni, con il 43% dei paesi a basso reddito privi di infrastrutture di sensori affidabili. Le opportunità sono incentrate su progetti di città intelligenti, che rappresentano il 51% delle nuove iniziative di integrazione di app in tutto il mondo. Tuttavia, persistono sfide come la limitata compatibilità multipiattaforma e gli elevati costi delle API, che colpiscono il 39% degli sviluppatori più piccoli. Il rapporto evidenzia inoltre i modelli di domanda regionale, la segmentazione basata sulle applicazioni e le tendenze emergenti dell’innovazione come IoT, AI e analisi orientate alla salute. Con oltre il 70% degli utenti finali che si affida al monitoraggio AQI in tempo reale e i governi che aumentano gli investimenti ambientali digitali del 45%, le prospettive generali del mercato rimangono solide, sottolineando la sostenibilità, la trasparenza e l’evoluzione tecnologica.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Private Users, Business Users |
|
Per tipo coperto |
Android, IOS |
|
Numero di pagine coperte |
89 |
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Periodo di previsione coperto |
2026 a 2035 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 15.3% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 1244.62 Million da 2035 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2024 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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