L’intelligenza artificiale nelle dimensioni del mercato farmaceutico
La dimensione globale del mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico era di 1,53 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 2,19 miliardi di dollari nel 2025 fino ai 22,90 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR del 29,8% durante il periodo di previsione [2025-2034]. Questa impennata è guidata dalla crescita del 78% degli strumenti di scoperta farmaceutica abilitati all’intelligenza artificiale, da un aumento del 62% dell’intelligenza artificiale per la stratificazione dei pazienti e da un tasso di integrazione dell’intelligenza artificiale di oltre il 55% con le pipeline bioinformatiche negli studi clinici.
Il mercato dell’intelligenza artificiale statunitense nel settore farmaceutico sta registrando un rapido slancio, rappresentando il 42% della quota del Nord America, con il 36% degli studi clinici che ora incorpora l’intelligenza artificiale nella progettazione degli studi. Circa il 58% delle aziende farmaceutiche negli Stati Uniti ha segnalato miglioramenti della produttività legati all’intelligenza artificiale, mentre il 31% ha riscontrato una maggiore conformità alla farmacovigilanza utilizzando algoritmi predittivi.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:1,53 miliardi di dollari (2024), 2,19 miliardi di dollari (2025), 22,90 miliardi di dollari (2034), CAGR 29,8% – a dimostrazione di un’accelerazione esponenziale del mercato.
- Fattori di crescita:Oltre il 62% di adozione dell’IA nella progettazione di sperimentazioni, il 54% di utilizzo nella medicina personalizzata e un aumento del 49% della domanda di simulazioni molecolari guidate dall’intelligenza artificiale.
- Tendenze:L'adozione dei gemelli digitali guidati dall'intelligenza artificiale è aumentata del 46%, il 51% l'uso dell'intelligenza artificiale nella farmacogenomica, il 39% il passaggio alla convalida dei dati in tempo reale utilizzando strumenti di machine learning.
- Giocatori chiave:IBM Watson Health, NVIDIA, Google Cloud, BioXcel Therapeutics, PathAI e altro ancora.
- Approfondimenti regionali:Nord America 37%, Europa 29%, Asia-Pacifico 26%, Medio Oriente e Africa 8% – con hub di innovazione che emergono ovunque.
- Sfide:Il 41% riqualificazione dovuta alla conformità, il 33% problemi di intelligenza artificiale legati a pregiudizi, il 24% problemi di trasparenza della traccia di controllo che influiscono sulla velocità di adozione.
- Impatto sul settore:Penetrazione dell’intelligenza artificiale del 66% nei flussi di lavoro farmaceutici, riduzione del 47% degli errori manuali e cicli di screening dei composti più rapidi del 38% ottenuti a livello globale.
- Sviluppi recenti:Aumento del 52% dei lanci di piattaforme AI, crescita del 43% delle attività di M&A nel campo dell’AI, aumento del 29% delle approvazioni regolamentate dall’IA dal 2024.
Il mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico continua ad evolversi attraverso integrazioni accelerate tra cloud e intelligenza artificiale, diagnostica basata sulla PNL e calcolo cognitivo applicato attraverso l’automazione della presentazione normativa e l’ottimizzazione dei composti, ridefinendo i moderni percorsi di sviluppo di farmaci in tutto il mondo.
L’intelligenza artificiale nelle tendenze del mercato farmaceutico
L’intelligenza artificiale nel mercato farmaceutico si sta evolvendo rapidamente, con oltre il 73% delle principali aziende farmaceutiche che implementa l’intelligenza artificiale per l’identificazione dei target dei farmaci e la modellazione delle molecole. Circa il 66% dei laboratori farmaceutici ora utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) basata sull’intelligenza artificiale per l’estrazione della letteratura e la cura delle prove. Quasi il 61% dei team di affari medici si affida all’intelligenza artificiale per semplificare la segnalazione di farmacovigilanza e il rilevamento degli eventi avversi. Circa il 59% dell’intelligenza artificiale nei sistemi farmaceutici in uso oggi applica il deep learning per ottimizzare i framework di riutilizzo dei farmaci. Circa il 54% dei leader farmaceutici globali segnala una maggiore velocità del processo decisionale dopo l’adozione di piattaforme di simulazione di sperimentazioni basate sull’intelligenza artificiale. I chatbot basati sull’intelligenza artificiale ora assistono nel 36% dei programmi di coinvolgimento dei pazienti, migliorando l’aderenza al trattamento fino al 47%. Quasi il 40% degli investimenti nell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico sono diretti alla modellazione dei gemelli digitali nelle terapie di precisione. Inoltre, il 57% dei progetti di ricerca oncologica utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per migliorare la diagnostica per immagini e ridurre i tassi di interpretazione errata del 38%. Le piattaforme di analisi predittiva ora alimentano il 51% degli strumenti di previsione della catena di fornitura nel settore farmaceutico, riducendo le rotture di stock del 33%. Queste tendenze indicano una transizione a livello di settore, poiché il 64% delle decisioni sull’adozione dell’IA nel settore farmaceutico sono ora direttamente collegate al ROI e alla scalabilità operativa.
L'intelligenza artificiale nelle dinamiche del mercato farmaceutico
Sperimentazioni cliniche accelerate utilizzando algoritmi predittivi
Il mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico trae notevoli vantaggi dall’ottimizzazione degli studi basati sull’intelligenza artificiale. Quasi il 62% delle aziende farmaceutiche utilizza algoritmi predittivi per ridurre la durata degli studi del 45%, mentre il 49% segnala un aumento dei tassi di fidelizzazione dei pazienti grazie a strategie di reclutamento personalizzate. Gli strumenti di pulizia dei dati basati sull’intelligenza artificiale ora riducono gli errori delle prove manuali del 51%.
Sviluppo di farmaci emergenti basati sulla genomica
L’intelligenza artificiale nelle applicazioni farmaceutiche nel campo della genomica sta consentendo importanti scoperte. Circa il 48% dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico si concentra sull’analisi del genoma e sull’identificazione delle varianti, mentre il 44% delle pipeline potenziate dall’intelligenza artificiale mira alla progettazione di trattamenti personalizzati. Circa il 42% degli investimenti nel settore biofarmaceutico ora dà priorità alle piattaforme di genomica IA per espandere le soluzioni per le malattie rare.
RESTRIZIONI
"Standardizzazione limitata tra le piattaforme AI"
Le lacune nella standardizzazione rimangono una barriera importante nel mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico. Quasi il 37% di coloro che adottano l’intelligenza artificiale farmaceutica hanno difficoltà con l’interoperabilità della piattaforma tra sistemi comeLIMS, EDC ed EMR. Circa il 29% dei data scientist segnala difficoltà nell’armonizzare gli output degli algoritmi a causa delle differenze negli schemi di dati. Inoltre, il 26% degli enti regolatori dei farmaci cita la mancanza di spiegabilità dell’intelligenza artificiale come un vincolo nella validazione del modello. La riproducibilità dell’intelligenza artificiale è una preoccupazione per il 22% delle startup biotecnologiche che non dispongono di quadri di test comuni, ritardando le approvazioni.
SFIDA
"Privacy dei dati e pregiudizi algoritmici nel processo decisionale"
Nel mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico, le normative sulla privacy dei dati pongono notevoli oneri di conformità. Circa il 41% dei modelli di intelligenza artificiale richiede una riqualificazione a causa di restrizioni regionali come HIPAA, GDPR e PDPA. Circa il 33% delle aziende ha riscontrato preoccupazioni etiche legate a pregiudizi razziali o di genere nelle raccomandazioni sull’intelligenza artificiale. Circa il 27% delle applicazioni di intelligenza artificiale ha mostrato errori nella previsione diagnostica a causa di set di dati distorti. Inoltre, il 24% dei responsabili della conformità farmaceutica ha segnalato problemi di trasparenza delle decisioni sull’intelligenza artificiale negli audit trail, con un impatto sugli audit e sulle ispezioni normative.
Analisi della segmentazione
Il mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico è segmentato per tipologia e applicazione per soddisfare le varie fasi della catena del valore farmaceutica. Il mercato globale ha raggiunto i 2,19 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 22,90 miliardi di dollari entro il 2034. Tra i segmenti basati sulla tipologia, dominano il machine learning e l’elaborazione del linguaggio naturale, che insieme rappresentano oltre il 64% di quota nel 2025. Per applicazione, la scoperta di farmaci e l’ottimizzazione degli studi clinici sono in testa, rappresentando complessivamente il 59% del mercato. Ciascun segmento mostra dinamiche di crescita diverse, influenzate dai cambiamenti normativi, dall’intensità della ricerca e sviluppo e dai tassi di adozione da parte delle imprese nelle economie sviluppate ed emergenti.
Per tipo
Apprendimento automatico
Il machine learning è ampiamente adottato nell’analisi predittiva, nella profilazione molecolare e nella terapia farmacologica personalizzata. Circa il 44% delle aziende farmaceutiche ha utilizzato modelli di machine learning per prevedere l’efficacia dei composti. Nel 2024, oltre il 47% degli studi di scoperta di farmaci incorporavano algoritmi di apprendimento supervisionato.
Il machine learning deteneva la quota maggiore nel mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico, pari a 0,89 miliardi di dollari nel 2025, pari al 40,6% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 30,5% dal 2025 al 2034, grazie alla diagnostica predittiva, alla modellazione in tempo reale e al riutilizzo dei farmaci assistito dall’intelligenza artificiale.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento del machine learning
- Gli Stati Uniti guidano il segmento del machine learning con una dimensione di mercato di 0,32 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 36% e si prevede che crescerà a un CAGR del 31,1% grazie all’innovazione biotecnologica e agli hub di ricerca sull’intelligenza artificiale.
- La Cina deteneva una quota del 28% nel 2025, sostenuta dalle iniziative governative sull’intelligenza artificiale e da una base di produzione farmaceutica in crescita.
- La Germania ha contribuito con una quota di mercato del 16% con un crescente impiego nella modellizzazione dei farmaci e nei sandbox normativi guidati dall’UE.
Elaborazione del linguaggio naturale (PNL)
L'elaborazione del linguaggio naturale svolge un ruolo fondamentale nell'automazione dell'analisi della letteratura medica, del rilevamento degli eventi avversi e dell'estrazione di prove nel mondo reale. Quasi il 39% delle aziende farmaceutiche ha utilizzato la PNL per gli approfondimenti sulle cartelle cliniche elettroniche (EHR), mentre il 33% l’ha adottata per l’automazione della farmacovigilanza.
L’elaborazione del linguaggio naturale ha rappresentato 0,52 miliardi di dollari nel 2025, pari al 23,7% dell’IA totale nel mercato farmaceutico. Si prevede che questo segmento si espanderà a un CAGR del 29,2% dal 2025 al 2034, supportato dalla crescente applicazione di text mining e dalla documentazione clinica basata sull’intelligenza artificiale.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento dell'elaborazione del linguaggio naturale
- Gli Stati Uniti guidano il segmento della PNL con una quota di mercato del 38%, trainata dall’adozione delle cartelle cliniche elettroniche e dall’innovazione delle tecnologie sanitarie.
- L’India deteneva una quota del 21% grazie al forte outsourcing dell’IT nell’interpretazione e nell’automazione dei dati farmaceutici.
- La Francia rappresentava una quota di mercato del 13%, beneficiando dei programmi di integrazione sanitaria digitale dell’UE.
Visione artificiale
La visione artificiale è sempre più utilizzata per automatizzare l'ispezione visiva nella bioproduzione, nell'istopatologia e nella chirurgia robotica. Circa il 24% dei laboratori farmaceutici utilizza il riconoscimento delle immagini basato sull’intelligenza artificiale per accelerare il rilevamento dei biomarcatori e la classificazione dei tessuti.
Il segmento della visione artificiale ha raggiunto 0,34 miliardi di dollari nel 2025, conquistando una quota del 15,5% del mercato globale e prevedendo una crescita CAGR del 28,1% fino al 2034.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento della visione artificiale
- Il Giappone deteneva una quota del 33% in questo segmento, guidato dai laboratori farmaceutici robotizzati basati sull’intelligenza artificiale e dall’automazione nell’imaging diagnostico.
- La Corea del Sud ha contribuito per il 21% grazie ai forti investimenti in startup mediche basate sull’intelligenza artificiale e nella bioinformatica visiva.
- Il Regno Unito rappresentava una quota del 14%, guidato da iniziative di medicina di precisione guidate dal servizio sanitario nazionale che utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per immagini.
Per applicazione
Scoperta della droga
La scoperta di farmaci rimane l'applicazione principale nell'intelligenza artificiale nel mercato farmaceutico. Oltre il 51% delle aziende farmaceutiche ha implementato modelli di intelligenza artificiale per lo screening dei composti e la validazione dei target, mentre il 43% ha utilizzato l’intelligenza artificiale per ridurre i tempi di identificazione delle molecole.
La Drug Discovery ha rappresentato 0,96 miliardi di dollari nel 2025, rappresentando il 43,8% del mercato, e si prevede che crescerà a un CAGR del 30,2% fino al 2034.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento della scoperta di farmaci
- Gli Stati Uniti detenevano una quota di mercato del 42%, trainata da ricerca e sviluppo biotecnologico, laboratori di intelligenza artificiale e partnership con la FDA sullo screening delle molecole di intelligenza artificiale.
- La Germania ha rappresentato una quota del 18% con maggiori investimenti nell’intelligenza artificiale in startup biofarmaceutiche e pipeline di farmaci collaborativi.
- Il Giappone deteneva una quota del 14%, sostenuto dall’innovazione finanziata dal governo nella fase iniziale della ricerca sui composti.
Ottimizzazione degli studi clinici
L'ottimizzazione degli studi clinici è la seconda applicazione più grande, che sfrutta l'intelligenza artificiale per automatizzare il reclutamento dei pazienti, l'aderenza al protocollo e la previsione del successo degli studi. Nel 2024, circa il 37% degli studi clinici globali ha utilizzato l’intelligenza artificiale per la stratificazione dei pazienti e il monitoraggio dei dati in tempo reale.
Questa applicazione ha rappresentato 0,72 miliardi di dollari nel 2025, rappresentando il 32,8% del mercato e crescendo a un CAGR del 28,7% fino al 2034.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento di ottimizzazione degli studi clinici
- Gli Stati Uniti guidano con una quota del 40%, grazie alle organizzazioni di ricerca a contratto e alle piattaforme di sperimentazione digitale.
- L’India ha catturato il 22% grazie al suo ruolo crescente negli studi clinici in outsourcing e nell’analisi del reclutamento dell’IA.
- Il Canada deteneva una quota del 15% nell’adozione dell’IA negli studi pubblico-privati e nei programmi di ricerca e sviluppo basati sull’oncologia.
Medicina di precisione
La medicina di precisione sta guadagnando slancio poiché l’intelligenza artificiale consente lo sviluppo di farmaci basati sul genoma e la previsione del dosaggio personalizzato. Oltre il 28% delle aziende farmaceutiche ha riportato risultati migliorati specifici per il paziente utilizzando modelli di intelligenza artificiale collegati al sequenziamento del DNA.
La Medicina di Precisione ha raggiunto 0,51 miliardi di dollari nel 2025, rappresentando il 23,3% del mercato totale, e si prevede che crescerà a un CAGR del 30,8% dal 2025 al 2034.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento della medicina di precisione
- La Cina deteneva una quota di mercato del 34%, trainata dall’espansione della ricerca genomica e dai mandati governativi in materia di assistenza sanitaria sull’intelligenza artificiale.
- La Corea del Sud ha rappresentato il 19% grazie alle piattaforme oncologiche personalizzate supportate dall’intelligenza artificiale.
- Il Regno Unito ha contribuito per il 16% con reti di medicina di precisione che integrano la diagnostica dell’IA e le strutture del servizio sanitario nazionale.
Per applicazione
Scoperta della droga
La scoperta di farmaci rimane l'applicazione più critica dell'intelligenza artificiale nel settore farmaceutico, trasformando lo screening delle molecole in fase iniziale, l'abbinamento predittivo dei composti e l'identificazione dei target. Oltre il 51% delle aziende farmaceutiche riferisce di utilizzare l’intelligenza artificiale per una convalida più rapida delle molecole. Circa il 49% dei farmaci in fase di sviluppo preclinico sono ora supportati da strumenti di selezione dei composti potenziati dall’intelligenza artificiale.
Drug Discovery deteneva la quota maggiore nel mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico, con un valore di 0,96 miliardi di dollari nel 2025, pari al 43,8% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 30,2% dal 2025 al 2034, guidato dall’aumento della spesa in ricerca e sviluppo sull’intelligenza artificiale, dall’ottimizzazione delle grandi molecole e dalla riduzione del time-to-market.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento della scoperta di farmaci
- Gli Stati Uniti guidano il segmento Drug Discovery con una dimensione di mercato di 0,41 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 42% e prevedendo una crescita a un CAGR del 30,6% grazie ai laboratori di intelligenza artificiale e alle startup guidate dalle biotecnologie.
- Segue la Germania, con una dimensione del mercato pari a 0,17 miliardi di dollari nel 2025, conquistando il 18% del segmento e beneficiando dei programmi di innovazione farmaceutica digitale finanziati dall’UE.
- Il Giappone deteneva una quota del 14% nel 2025, grazie agli investimenti nell’intelligenza artificiale in piattaforme di sviluppo preclinico e test automatizzati dei composti.
Ottimizzazione degli studi clinici
L'ottimizzazione degli studi clinici sta rivoluzionando il reclutamento, la simulazione degli studi e il monitoraggio dei pazienti in tempo reale. Quasi il 37% degli studi farmaceutici globali ha implementato l’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione dei protocolli e il 34% ha utilizzato l’analisi predittiva per l’analisi del rischio di abbandono e il bilanciamento della coorte.
L’ottimizzazione degli studi clinici ha rappresentato 0,72 miliardi di dollari nel 2025, pari al 32,8% dell’intelligenza artificiale nel mercato farmaceutico. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 28,7% dal 2025 al 2034 a causa dell’allineamento normativo, dei modelli di sperimentazione decentralizzati e della stratificazione dei partecipanti potenziata dall’intelligenza artificiale.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento di ottimizzazione degli studi clinici
- Gli Stati Uniti detenevano il 40% del segmento di ottimizzazione degli studi clinici con 0,29 miliardi di dollari nel 2025 grazie alla forte presenza nelle CRO e all’adozione della sanità digitale.
- L’India è in testa con una quota del 22%, supportata dalla corrispondenza dei siti abilitata all’intelligenza artificiale e dall’analisi delle sperimentazioni in outsourcing nelle aziende farmaceutiche di livello 2.
- Il Canada ha rappresentato il 15%, guidato da quadri di progettazione di studi adattivi e iniziative sanitarie pubbliche-private di intelligenza artificiale.
Medicina di precisione
La medicina di precisione sta assistendo a un’adozione accelerata dell’intelligenza artificiale per fornire terapie su misura basate su fattori genetici, fenotipici e ambientali. Circa il 28% delle aziende farmaceutiche utilizza l’intelligenza artificiale per modellare l’interazione genoma-farmaco e il 31% utilizza l’intelligenza artificiale per la diagnostica predittiva nei casi di malattie rare.
La medicina di precisione ha raggiunto 0,51 miliardi di dollari nel 2025, contribuendo per il 23,3% all'IA complessiva nel mercato farmaceutico e prevedendo una crescita CAGR del 30,8% fino al 2034, supportata dalla crescente integrazione del database genomico e dalla profilazione dei pazienti multipiattaforma.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento della medicina di precisione
- La Cina deteneva una quota di mercato del 34%, raggiungendo 0,17 miliardi di dollari nel 2025, grazie ai progetti di genomica dell’intelligenza artificiale e agli investimenti nelle tecnologie sanitarie.
- La Corea del Sud ha contribuito per il 19% grazie allo sviluppo di terapie specifiche per il paziente nelle pipeline oncologiche.
- Il Regno Unito ha rappresentato il 16% attraverso i suoi programmi di cura di precisione con intelligenza artificiale guidati dal Servizio Sanitario Nazionale e le collaborazioni accademiche.
Analisi delle prove del mondo reale (RWE).
RWE Analytics utilizza l'intelligenza artificiale per elaborare dati di sorveglianza post-commercializzazione, registri di pazienti e dispositivi indossabili per migliorare l'analisi della sicurezza e dell'efficacia farmaceutica. Oltre il 26% delle aziende farmaceutiche riferisce di utilizzare strumenti RWE basati sull’intelligenza artificiale per le richieste normative e le valutazioni del ciclo di vita dei farmaci.
RWE Analytics ha rappresentato 0,31 miliardi di dollari nel 2025, assicurandosi il 14,1% del mercato globale, con un CAGR previsto del 27,5% dal 2025 al 2034. Crescente pressione per la medicina basata sul valore ebiomarcatore digitalela convalida continua a far avanzare questo segmento.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento di analisi delle prove del mondo reale
- Gli Stati Uniti guidano con una quota di mercato del 38%, supportata da iniziative di salute digitale sostenute dalla FDA e dalla collaborazione nel campo della tecnologia farmaceutica.
- La Francia ha conquistato il 19% del segmento, alimentato dall’integrazione nazionale delle cartelle cliniche elettroniche con l’analisi dell’intelligenza artificiale.
- L’Australia ha contribuito per il 14%, grazie alla validazione nel mondo reale delle terapie croniche tramite set di dati abilitati all’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale nelle prospettive regionali del mercato farmaceutico
L’intelligenza artificiale globale nel mercato farmaceutico ha dimostrato sostanziali variazioni regionali nel 2025, con il Nord America che detiene una quota leader del 44%, seguito dall’Europa al 28%, dall’Asia-Pacifico al 20% e dal Medio Oriente e dall’Africa che rappresentano l’8%. Questa distribuzione riflette la varietà dell’adozione dell’intelligenza artificiale, della digitalizzazione sanitaria, dell’intensità della ricerca e sviluppo e del supporto normativo tra le regioni. Con gli investimenti nell’intelligenza artificiale in studi clinici, diagnostica predittiva e medicina di precisione, il Nord America è leader nell’adozione e nell’innovazione, mentre l’Asia-Pacifico si sta espandendo rapidamente grazie all’aumento delle startup tecnologiche sanitarie guidate dall’intelligenza artificiale e delle iniziative di ricerca genomica.
America del Nord
Il Nord America guida l’intelligenza artificiale nel mercato farmaceutico con una quota dominante del 44% nel 2025. Oltre il 67% delle aziende farmaceutiche della regione ha utilizzato l’intelligenza artificiale per studi clinici e il 59% ha utilizzato l’intelligenza artificiale per la convalida dei target dei farmaci. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi CCE ha raggiunto il 63%, mentre il 51% delle aziende con sede negli Stati Uniti ha implementato l’intelligenza artificiale nella scoperta di biomarcatori. Gli Stati Uniti e il Canada insieme hanno investito in oltre 220 programmi di ricerca e sviluppo farmaceutici sull’intelligenza artificiale.
I 3 principali paesi dominanti nel mercato del Nord America
- Gli Stati Uniti guidano il Nord America con una quota di mercato del 34%, trainata dalle iniziative federali sulla salute dell’IA e dalla digitalizzazione della ricerca clinica.
- Segue il Canada con una quota del 7%, sostenuto da collaborazioni tra università e industria farmaceutica e da iniziative di medicina di precisione.
- Il Messico deteneva una quota del 3%, alimentata da progetti pilota di intelligenza artificiale nella produzione farmaceutica e nell’automazione normativa.
Europa
Nel 2025 l’Europa deteneva il 28% dell’intelligenza artificiale nel mercato farmaceutico. Circa il 49% dei laboratori di ricerca e sviluppo farmaceutici nella regione ha incorporato strumenti di intelligenza artificiale nella ricerca preclinica. Circa il 45% degli investimenti nell’intelligenza artificiale sono stati destinati all’analisi delle prove del mondo reale e al riutilizzo dei farmaci. Quasi il 38% delle start-up farmaceutiche in Germania, Francia e Regno Unito ha adottato soluzioni sanitarie digitali basate sull’intelligenza artificiale.
I 3 principali paesi dominanti nel mercato europeo
- La Germania ha conquistato l’11% del mercato, sostenuta da ambienti sandbox normativi sull’intelligenza artificiale e piattaforme informatiche cliniche.
- Segue il Regno Unito con il 9%, guidato dall’adozione dell’IA da parte del Servizio Sanitario Nazionale per l’integrazione della ricerca sulla genomica e sul cancro.
- La Francia deteneva l’8%, guidata da sistemi di supporto alle decisioni cliniche abilitati all’intelligenza artificiale e da strategie nazionali di intelligenza artificiale farmaceutica.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresentava il 20% dell’intelligenza artificiale globale nel mercato farmaceutico nel 2025. Circa il 52% dei produttori farmaceutici nella regione ha adottato l’intelligenza artificiale per la formulazione e la produzione di farmaci. Cina e India insieme hanno contribuito a oltre il 60% delle attività di start-up farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale nella regione. L’intelligenza artificiale è stata implementata anche nel 36% degli studi di sviluppo di farmaci oncologici.
I 3 principali paesi dominanti nel mercato Asia-Pacifico
- La Cina deteneva il 10% della quota regionale, grazie agli incentivi in materia di genomica, diagnostica e politica sanitaria integrati con l’intelligenza artificiale.
- L’India ha catturato il 6%, con una maggiore intelligenza artificiale abilitataesternalizzazione della scoperta di farmacie piattaforme di analisi farmaceutica basate su cloud.
- Il Giappone ha mantenuto il 4%, adottando l’intelligenza artificiale nella diagnostica per immagini e nelle piattaforme di screening predittivo dei farmaci.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa rappresentavano l’8% della quota di mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico nel 2025. Circa il 29% dei distributori farmaceutici nella regione ha implementato strumenti di intelligenza artificiale per la previsione della domanda e la gestione delle scorte. L’intelligenza artificiale è stata utilizzata nel 21% degli studi regionali, in particolare per le malattie metaboliche e le malattie infettive. I cluster biotecnologici emergenti e le strategie nazionali di intelligenza artificiale hanno ulteriormente rafforzato la crescita regionale.
I 3 principali paesi dominanti nel mercato del Medio Oriente e dell’Africa
- Gli Emirati Arabi Uniti detenevano una quota del 3%, spinti dai piani di trasformazione sanitaria dell’intelligenza artificiale e dagli hub di innovazione nel settore farmaceutico.
- Il Sudafrica ha contribuito per il 3%, trainato dalle piattaforme cliniche assistite dall’intelligenza artificiale e dai partenariati pubblico-privato nelle applicazioni di intelligenza artificiale farmaceutica.
- L’Arabia Saudita aveva una quota del 2%, sfruttando l’intelligenza artificiale per il monitoraggio normativo e i sistemi farmaceutici collegati agli ospedali.
Elenco delle principali aziende di intelligenza artificiale nel mercato farmaceutico profilate
- IBM Watson Salute
- Google Salute
- Atomicamente
- Genomica profonda
- IA di Microsoft Azure
- Exscientia
- NVIDIA Chiara
- Prodotti farmaceutici nel cloud
- BenevolaAI
- Medicina Insilica
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- IBM Watson Salute:deteneva una quota di mercato del 18% nel 2025 grazie alle sue piattaforme di riutilizzo dei farmaci e di analisi dei dati basate sull'intelligenza artificiale.
- Google Salute:ha acquisito una quota del 14% attraverso l'ottimizzazione degli studi clinici sull'intelligenza artificiale e i motori di previsione diagnostica.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico sta assistendo a una solida attività di investimento, con il 62% delle aziende farmaceutiche che aumenta gli stanziamenti di budget verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella scoperta di farmaci e nell’ottimizzazione degli studi clinici. Gli investimenti in capitale di rischio in startup di intelligenza artificiale farmaceutica sono aumentati del 48%, con un significativo 51% dei finanziamenti focalizzati su piattaforme abilitate all’intelligenza artificiale per la modellazione delle malattie e l’analisi dei dati dei pazienti. Circa il 46% delle partnership strategiche tra i giganti farmaceutici e le aziende di intelligenza artificiale mirano alla medicina di precisione e alla genomica. Circa il 39% degli investitori nell’intelligenza artificiale è alla ricerca di innovazioni nell’estrazione di prove nel mondo reale, mentre il 28% si concentra sulla tecnologia dei gemelli digitali per simulare il comportamento dei farmaci. Quasi il 35% degli acceleratori farmaceutici sta coltivando startup native dell’intelligenza artificiale per commercializzare strumenti diagnostici e terapeutici scalabili. Oltre il 42% delle operazioni di M&A nel 2024 hanno avuto come obiettivo asset di intelligenza artificiale all’interno delle catene del valore farmaceutiche. La quota crescente di data lake e il 53% della migrazione al cloud nelle pipeline di ricerca e sviluppo farmaceutico sono alla base di una maggiore adozione dell’intelligenza artificiale. Inoltre, il 31% degli incubatori biotecnologici sta incanalando risorse verso la modellizzazione molecolare basata sull’intelligenza artificiale. Queste statistiche confermano che le opportunità nel mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico non solo stanno aumentando, ma si stanno anche diversificando attraverso funzioni come l’automazione, l’analisi e gli ambienti di ricerca virtuale.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione di prodotto nel mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico è aumentata, con il 58% degli strumenti di intelligenza artificiale sviluppati nel 2024 volti ad accelerare lo screening delle molecole e la previsione della tossicità. Circa il 46% dei nuovi lanci mira al rilevamento degli eventi avversi attraverso soluzioni di farmacovigilanza basate sull’intelligenza artificiale. Quasi il 51% dei laboratori farmaceutici ha utilizzato l’intelligenza artificiale per l’imaging cellulare automatizzato e la modellazione dell’interazione dei composti. Inoltre, il 37% dei più recenti motori di scoperta di farmaci ora include algoritmi di apprendimento per rinforzo. Oltre il 49% dei principali operatori farmaceutici ha introdotto piattaforme basate sull’intelligenza artificiale per l’identificazione dei biomarcatori e la selezione dei bersagli genetici. Circa il 41% delle innovazioni dell’intelligenza artificiale si concentrano sul miglioramento della previsione del percorso sintetico dei composti chimici. Gli strumenti di patologia digitale dotati di intelligenza artificiale hanno registrato una crescita del 43% nel volume di rilascio, mentre il 36% degli aggiornamenti software nel settore farmaceutico includeva l’analisi del sentiment dei pazienti basata sulla PNL. Circa il 28% delle nuove piattaforme di sperimentazione clinica incorporano l’intelligenza artificiale per l’efficienza del reclutamento dei pazienti. Con oltre il 55% delle aziende che sperimentano modelli di previsione del rischio basati sull’intelligenza artificiale, si prevede che lo slancio nello sviluppo dei prodotti persisterà nella diagnostica, nella biosimulazione e nella farmacogenomica.
Sviluppi recenti
- Lancio del motore AI Pfizer:Pfizer ha implementato un motore basato sull’intelligenza artificiale che automatizza l’ottimizzazione della struttura molecolare, migliorando la produttività del laboratorio del 44% in 120 progetti attivi.
- Collaborazione Roche-PathAI:Roche ha collaborato con PathAI per implementare strumenti di patologia basati sull'intelligenza artificiale, riducendo i tempi di risposta diagnostica del 31% nei flussi di lavoro di screening oncologico.
- Piattaforma di intelligenza artificiale clinica Novartis:Novartis ha lanciato una piattaforma di analisi predittiva che utilizza l'intelligenza artificiale che ha migliorato l'accuratezza della previsione del successo degli studi del 42% per i trattamenti delle malattie rare.
- Aggiornamento bioinformatica Sanofi:Sanofi ha introdotto l’intelligenza artificiale per lo sviluppo di farmaci basato sulla genomica, aumentando la precisione dell’identificazione dei target del 39% e riducendo i tempi del ciclo preclinico del 27%.
- Lancio del modulo GSK PNL:GSK ha implementato un modulo di elaborazione del linguaggio naturale basato sull'intelligenza artificiale che ha semplificato la documentazione normativa con una riduzione del 46% dei ritardi di presentazione.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico fornisce una panoramica completa, che copre il 100% dei modelli di domanda globale, delle strategie di innovazione e dei panorami competitivi. Include dati sul 48% dei casi d’uso dell’IA nella progettazione preclinica dei farmaci, sul 41% nella diagnostica clinica e sul 39% nella farmacovigilanza. L’analisi copre oltre 35 piattaforme di intelligenza artificiale farmaceutica, con una profilazione dettagliata di oltre 50 aziende che operano in tutte le regioni. Con il 63% dell’attività di mercato guidata dal Nord America e dall’Europa, il rapporto descrive anche il 27% dell’adozione da parte dei mercati emergenti nell’Asia-Pacifico. Delinea il 44% della dipendenza del mercato da piattaforme basate su cloud e il 33% dell’utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico nello screening molecolare. La copertura include la segmentazione per applicazione, tipo, regione e utente finale, evidenziando al contempo un impatto del 53% sull’efficienza della ricerca e sviluppo e un impatto del 46% sul time-to-market dei farmaci. Inoltre, valuta le tendenze di digitalizzazione della supply chain osservate nel 38% delle aziende farmaceutiche, insieme al 29% delle iniziative di automazione basate su strumenti di intelligenza artificiale. Il rapporto aiuta le parti interessate a valutare il potenziale di crescita, identificare opportunità di investimento e definire strategie di ingresso nel mercato con una visione a 360 gradi basata sui dati del mercato dell’intelligenza artificiale nel settore farmaceutico.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
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Per applicazioni coperte |
Drug Discovery,Clinical Trials Optimization,Precision Medicine |
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Per tipo coperto |
Machine Learning,Natural Language Processing (NLP),Computer Vision |
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Numero di pagine coperte |
116 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2034 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 29.8%% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 22.90 Billion da 2034 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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