Batteria Redox al vanadio (VRB)Il mercato sta guadagnando un forte slancio nel 2025, poiché la necessità di uno stoccaggio energetico di lunga durata e su larga scala accelera in tutto il mondo. Il mercato è stato valutato a 578,88 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che crescerà fino a 663,34 milioni di dollari nel 2025, raggiungendo infine i 2.259,71 milioni di dollari entro il 2034. Questa solida traiettoria riflette la crescente domanda di soluzioni di stoccaggio dell’energia in grado di stabilizzare l’integrazione delle energie rinnovabili, migliorare l’affidabilità della rete e supportare iniziative di decarbonizzazione.
Le VRB sono emerse come una delle tecnologie di batterie a flusso più affidabili grazie alla loro lunga durata di 20-25 anni, alla capacità di supportare da decine a centinaia di megawattora (MWh) di capacità e all'elevata riciclabilità dell'elettrolita di vanadio. A differenza delle batterie agli ioni di litio, che si degradano in modo significativo dopo 5.000-7.000 cicli, le VRB possono fornire oltre 15.000 cicli con una perdita di prestazioni minima, rendendole convenienti per progetti su scala industriale. Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), la capacità di energia rinnovabile installata nel mondo ha superato i 3.600 GW nel 2025, creando una forte domanda di sistemi di accumulo scalabili come i VRB.
Numerosi progetti di alto profilo sottolineano questa crescita. In Cina, Rongke Power ha installato a Dalian il più grande sistema VRB del mondo, con una capacità di 200 MW/800 MWh, volto a bilanciare la produzione di energia rinnovabile. Negli Stati Uniti, il Dipartimento dell’Energia ha sostenuto progetti pilota in California e Texas, dove i VRB sono integrati nelle microreti per migliorare la resilienza alle interruzioni. In Europa, sono in corso implementazioni VRB su larga scala in Germania e nel Regno Unito, a supporto dell’integrazione delle energie rinnovabili nelle reti nazionali.
Man mano che il consumo di elettricità cresce – secondo le stime dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) supererà i 30.000 terawattora (TWh) nel 2025 – i VRB vengono sempre più riconosciuti come una tecnologia fondamentale per un futuro energetico sostenibile e resiliente. La loro capacità di fornire sistemi di stoccaggio sicuri, scalabili e riciclabili li posiziona come un fattore chiave per le transizioni globali verso l’energia pulita.
Cos'è una batteria Redox al vanadio (VRB)?
Una batteria Redox al vanadio (VRB) è un tipo di batteria a flusso che immagazzina energia in elettroliti liquidi contenenti ioni di vanadio in diversi stati di ossidazione. A differenza delle batterie agli ioni di litio o al piombo, le VRB utilizzano due serbatoi di elettrolita, uno con una soluzione di solfato di vanadio nella semicella positiva e l'altro nella semicella negativa, separati da una membrana a scambio protonico. La proprietà unica del vanadio di esistere in quattro diversi stati di ossidazione (V²⁺, V³⁺, V⁴⁺ e V⁵⁺) consente reazioni elettrochimiche reversibili, rendendo i VRB uno dei sistemi di accumulo di energia di lunga durata più efficienti disponibili.
I VRB sono noti per la loro durata del ciclo eccezionalmente lunga, che spesso supera i 15.000-20.000 cicli di carica-scarica con un degrado minimo, rispetto alle batterie agli ioni di litio che in genere durano 5.000-7.000 cicli. Questa durabilità si traduce in una durata di 20-25 anni, rendendo i VRB particolarmente adatti per lo storage su scala di rete. Secondo il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, la diffusione globale dello stoccaggio dell’energia deve crescere di 15 volte entro il 2030 per supportare l’adozione delle energie rinnovabili, e i VRB sono sempre più favoriti per applicazioni su larga scala.
Un'altra caratteristica distintiva dei VRB è la loro scalabilità. Poiché la potenza (kW) e la capacità energetica (MWh) sono disaccoppiate (la potenza dipende dalla dimensione dello stack di celle, mentre l’energia dipende dal volume dell’elettrolita), i VRB possono essere facilmente espansi da pochi kilowattora a centinaia di megawattora. Ad esempio, il progetto cinese Dalian VRB, gestito da Rongke Power, ha raggiunto una capacità di 200 MW/800 MWh, diventando così il più grande sistema di batterie a flusso del mondo a partire dal 2025.
Inoltre, i VRB offrono elevati vantaggi in termini di sicurezza e ambiente. Non sono infiammabili, a differenza delle batterie agli ioni di litio, e l'elettrolita di vanadio può essere riutilizzato o riciclato all'infinito, riducendo i costi del ciclo di vita. Nel 2025, più di 1,2 GWh di capacità VRB saranno stati distribuiti a livello globale, con progetti negli Stati Uniti, Europa, Cina, Giappone e Australia in testa all’adozione.
Con l’aumento della penetrazione delle energie rinnovabili a livello globale, i VRB stanno svolgendo un ruolo centrale nel consentire la stabilità della rete, l’integrazione delle energie rinnovabili e lo stoccaggio di lunga durata per i sistemi energetici sostenibili.
Panorama globale del settore VRB al 2025
Nel 2025, il settore globale delle batterie Vanadium Redox (VRB) sta sperimentando un’adozione accelerata mentre il mondo si sposta verso soluzioni energetiche pulite e sostenibili. Si prevede che il mercato, valutato a 578,88 milioni di dollari nel 2024, raggiungerà i 663,34 milioni di dollari nel 2025, riflettendo un aumento costante delle implementazioni su larga scala nelle reti elettriche, nei progetti rinnovabili e nelle applicazioni industriali. Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), l’energia rinnovabile ha rappresentato quasi il 30% della produzione globale totale di elettricità nel 2025, rispetto al 28% nel 2024, sottolineando la necessità di sistemi di stoccaggio dell’energia flessibili e di lunga durata come i VRB.
I fattori chiave della crescita del VRB includono la rapida espansione degli impianti di energia rinnovabile, l’aumento della domanda di elettricità e la spinta per la stabilità della rete. A differenza delle batterie agli ioni di litio, che sono limitate dalla durata del ciclo e dai rischi di incendio, le VRB possono sopportare 15.000-20.000 cicli di carica-scarica con un degrado minimo, rendendole altamente affidabili per lo stoccaggio su scala industriale. Ad esempio, in Cina, il progetto Dalian di Rongke Power ha raggiunto una capacità di 200 MW/800 MWh nel 2025, dimostrando la scalabilità dei VRB per il bilanciamento della rete nazionale. Negli Stati Uniti, il Dipartimento dell’Energia ha segnalato progetti pilota VRB in California e Texas che hanno migliorato la resilienza delle microreti, in particolare nelle regioni vulnerabili ai blackout. Inoltre, l’Europa sta sfruttando i VRB in Germania e nel Regno Unito per stabilizzare le reti ad alta intensità di fonti rinnovabili, garantendo una fornitura di elettricità ininterrotta durante i picchi di domanda.
Tuttavia, nonostante il forte slancio, il settore si trova ad affrontare sfide notevoli. Uno degli ostacoli principali è l’alto costo dell’elettrolita di vanadio, che rappresenta quasi il 30-40% del costo totale del sistema VRB. I prezzi del vanadio rimangono volatili, influenzati dalla concentrazione dell’offerta in paesi come Cina, Sud Africa e Russia. Un’altra sfida è la scalabilità e la commercializzazione: sebbene esistano sistemi di grandi dimensioni, un’adozione diffusa richiede una produzione standardizzata e costi inferiori per competere con le tecnologie agli ioni di litio. Inoltre, le VRB hanno una densità energetica relativamente bassa rispetto ad altre batterie, il che le rende più adatte per applicazioni su reti fisse piuttosto che per usi mobili o su piccola scala.
Nonostante questi ostacoli, nel 2025 il mercato VRB si posiziona come un abilitatore strategico dell’integrazione delle energie rinnovabili, offrendo soluzioni di stoccaggio di lunga durata sicure, sostenibili e riciclabili. Con i governi che danno priorità agli obiettivi di zero emissioni di carbonio e le industrie che investono nella modernizzazione della rete, i VRB sono destinati a svolgere un ruolo fondamentale nella transizione energetica globale nel prossimo decennio.
Distribuzione globale dei produttori di VRB per paese (2025)
| Paese | Aziende chiave (2025) | Numero di attori principali | Presenza nel settore (fatto del 2025) |
|---|---|---|---|
| Cina | Rongke Power, cella a combustibile Golden Energy, Big Pawer | 3 | Ospita il più grande progetto VRB del mondo (200 MW / 800 MWh a Dalian). |
| Giappone | Industrie elettriche di Sumitomo | 1 | Sviluppato sistemi VRB da oltre 60 MWh che supportano l'integrazione delle energie rinnovabili. |
| Stati Uniti | UniEnergy Technologies, Primus Power, Vionxenergy | 3 | Progetti VRB sostenuti dal DOE in California e Texas per la resilienza della rete. |
| Germania | Gildemeister | 1 | Sistemi VRB implementati per reti ad alta intensità di fonti rinnovabili e città intelligenti. |
| Corea del Sud | H2, Inc. | 1 | Focalizzato sullo stoccaggio dell'energia per i settori industriale e dei servizi di pubblica utilità. |
| Regno Unito | RedT | 1 | VRB integrati in progetti rinnovabili e microreti in tutta Europa. |
RegionaleQuota di mercato e opportunità della batteria Redox al vanadio (VRB).
Il mercato delle batterie Vanadium Redox (VRB) nel 2025 mostra distinte variazioni regionali, con implementazioni leader nell’Asia-Pacifico, Nord America ed Europa che guidano l’innovazione e America Latina, Medio Oriente e Africa che emergono come nuove frontiere di crescita.
Asia-Pacificotienela quota di mercato maggiore, alimentata principalmente da Cina e Giappone. La Cina domina con implementazioni su larga scala come il progetto Dalian VRB da 200 MW/800 MWh, il più grande al mondo, costruito da Rongke Power. Secondo l’Amministrazione Nazionale dell’Energia cinese, nel 2025 il Paese ha aggiunto più di 120 GWh di nuova capacità rinnovabile, creando domanda per lo stoccaggio su scala di rete. Il Giappone, guidato da Sumitomo Electric Industries, continua a essere pioniere nelle installazioni VRB commerciali che superano i 60 MWh, in particolare per stabilizzare l’integrazione dell’energia eolica e solare. Con i governi della Corea del Sud e dell’Australia che investono nello stoccaggio di lunga durata, l’Asia-Pacifico rappresenta l’hub VRB in più rapida crescita.
America del Nordè al secondo postoin adozione, guidato dalle iniziative sostenute dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. Aziende come UniEnergy Technologies, Primus Power e Vionxenergy stanno sviluppando VRB per microreti, basi militari e progetti rinnovabili. In California, i VRB vengono implementati per supportare la resilienza della rete durante le interruzioni legate agli incendi, mentre il Texas li sta sfruttando per il bilanciamento dell’energia eolica e solare. Il Canada sta anche esplorando i VRB per le operazioni minerarie off-grid, dove lo stoccaggio di lunga durata offre risparmi sui costi rispetto ai generatori diesel.
Europagiocaun ruolo fondamentale nello sviluppo tecnologico e nell’integrazione normativa. La tedesca Gildemeister ha creato VRB come parte di progetti di città intelligenti e reti ad alta intensità di fonti rinnovabili, mentre la britannica RedT ha implementato sistemi per progetti energetici comunitari. La spinta dell’Unione Europea verso la neutralità climatica entro il 2050 e l’integrazione di oltre 150 GW di capacità rinnovabile entro il 2030 forniscono una forte opportunità politica per l’adozione della VRB.
America Latinaè un mercato emergente, con Brasile e Cile che adottano i VRB per le reti ricche di fonti rinnovabili. Il Cile, che genera oltre il 50% della propria elettricità da fonti rinnovabili, sta esplorando i VRB per affrontare le sfide dell’intermittenza.
Medio Oriente e Africastanno adottando VRB per sistemi rinnovabili off-grid e ibridi. Il Sudafrica, con il suo settore in crescita dell’energia solare, ha sperimentato i VRB per uso industriale e residenziale, mentre gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita stanno esplorando i VRB per le città intelligenti e i parchi solari nel deserto.
Global Growth Insights svela l'elenco delle migliori aziende globali di batterie Redox al vanadio (VRB):
| Azienda | Sede | CAGR (2025-2034) | Entrate (2024) | Presenza geografica | Punti salienti (2025) |
|---|---|---|---|---|---|
| Grande Pawer | Hunan, Cina | ~15,5% | 65 milioni di dollari | Cina, Sud-Est asiatico | Produzione VRB ampliata per progetti di rete, inclusa una distribuzione di 50 MW in Hunan. |
| RedT | Londra, Regno Unito | ~14,2% | 48 milioni di dollari | Regno Unito, Europa, Sud Africa | VRB implementati in progetti energetici comunitari; lanciato il sistema di storage ibrido VRB-litio. |
| Cella a combustibile a energia dorata | Pechino, Cina | ~15,0% | 55 milioni di dollari | Cina, Asia-Pacifico | Collaborazione con i servizi di pubblica utilità, aggiunta di capacità di stoccaggio VRB di 40 MWh nel 2025. |
| Gildemeister | Monaco di Baviera, Germania | ~13,8% | 72 milioni di dollari | Germania, Regno Unito, paesi dell’UE | Sistemi VRB CellCube ampliati per città intelligenti e reti ad alta intensità di fonti rinnovabili. |
| Tecnologie UniEnergy | Mukilteo, Washington, Stati Uniti | ~14,0% | 60 milioni di dollari | Nord America, Europa | Collaborazione con i servizi pubblici statunitensi per l'implementazione di microreti in California e Texas. |
| H2, Inc. | Gyeonggi, Corea del Sud | ~14,7% | 52 milioni di dollari | Corea del Sud, Sud-Est asiatico | VRB sviluppati per progetti di backup industriale e di energia eolica offshore. |
| Potenza Primus | Hayward, California, Stati Uniti | ~13,5% | 58 milioni di dollari | Stati Uniti, Medio Oriente | VRB implementati nelle microreti militari e nei sistemi rinnovabili ibridi. |
| Vionxenergy | Boston, Massachusetts, Stati Uniti | ~13,9% | 47 milioni di dollari | Nord America, Europa | Fornitura di soluzioni VRB multi-ora per progetti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. |
| Industrie elettriche di Sumitomo | Osaka, Giappone | ~14,1% | 80 milioni di dollari | Giappone, Sud-Est asiatico, Europa | Installati oltre 60 MWh di VRB per il bilanciamento delle rinnovabili e l'integrazione dell'eolico offshore. |
| Potenza Rongke | Dalian, Cina | ~16,0% | 120 milioni di dollari | Cina, Europa, Medio Oriente | Commissionato il più grande progetto VRB al mondo (200 MW / 800 MWh) a Dalian. |
Analisi comparativa dei principali attori
Il mercato delle batterie Vanadium Redox (VRB) nel 2025 è modellato da una combinazione di giganti manifatturieri asiatici, sviluppatori tecnologici europei e innovatori nordamericani.
- La Cina guida il mercato globale attraverso Rongke Power, Golden Energy Fuel Cell e Big Pawer, supportati da progetti su larga scala sostenuti dal governo. Con la messa in servizio del sistema Dalian VRB da 200 MW/800 MWh, la Cina ha stabilito un punto di riferimento globale per lo stoccaggio di lunga durata, posizionando le sue aziende come leader globali nella capacità di implementazione.
- La giapponese Sumitomo Electric Industries rimane un pioniere tecnologico, con oltre 60 MWh di sistemi VRB operativi e investimenti continui nell’integrazione dell’eolico offshore. L’enfasi del Giappone sull’affidabilità a lungo termine e sulla ricerca e sviluppo avanzata distingue Sumitomo nel panorama competitivo globale.
- L’Europa ha sviluppato una leadership di nicchia attraverso Gildemeister (Germania) e RedT (Regno Unito), entrambi concentrati su progetti energetici comunitari e reti ad alta intensità di fonti rinnovabili. Le loro soluzioni VRB sono spesso adattate alle città intelligenti e allo stoccaggio distribuito dell’energia piuttosto che alle implementazioni su larga scala.
- Il Nord America, rappresentato da UniEnergy Technologies, Primus Power e Vionxenergy, enfatizza le microreti, la resilienza militare e l’integrazione delle energie rinnovabili. Supportate dai programmi del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE), queste aziende si concentrano sull’innovazione e sulla commercializzazione per applicazioni di rete di lunga durata.
- La H2, Inc. della Corea del Sud rappresenta un attore emergente, focalizzato su applicazioni industriali e progetti eolici offshore, con espansione regionale nel sud-est asiatico.
| Azienda | Punti di forza | Focus industrie | Leadership geografica | Posizione di mercato nel 2025 |
|---|---|---|---|---|
| Potenza Rongke | Progetti di rete su larga scala; il più grande VRB del mondo (200 MW / 800 MWh) | Utilità, Integrazione Rinnovabile | Cina, espansione globale | Leader globale |
| Industrie elettriche di Sumitomo | Affidabilità a lungo termine, forte ricerca e sviluppo | Eolico offshore, stoccaggio di servizi pubblici | Giappone, Sud-Est asiatico, Europa | Pioniere della tecnologia |
| Grande Pawer | Produzione efficiente in termini di costi, crescita interna | Utilità, energia industriale | Cina, Sud-Est asiatico | Leader emergente |
| Cella a combustibile a energia dorata | Progetti di integrazione rinnovabile sostenuti dal governo | Utilità, stoccaggio dell'energia | Cina, APAC | Leader emergente |
| Gildemeister | VRB CellCube per città intelligenti, reti distribuite | Città intelligenti, reti rinnovabili | Germania, UE | Innovatore regionale |
| RedT | Sistemi ibridi VRB-litio, energia comunitaria | Energia comunitaria, microreti | Regno Unito, Europa, Africa | Innovatore regionale |
| Tecnologie UniEnergy | Progetti sostenuti dal DOE, resilienza della microrete | Microreti, Utilità | Stati Uniti, Europa | Innovatore |
| Potenza Primus | Progetti energetici militari e ibridi | Difesa, deposito di utilità | Stati Uniti, Medio Oriente | Specialista |
| Vionxenergy | Partenariati di difesa, stoccaggio multi-ora | Militare, Utilità | Stati Uniti, Europa | Specialista |
| H2, Inc. | Focus sull'eolico industriale e offshore | Integrazione industriale e rinnovabile | Corea del Sud, Sud-Est asiatico | Giocatore in ascesa |
Ultimi sviluppi aziendali nel 2025
- Rongke Power (Cina)
- Commissionato il più grande sistema VRB del mondo (200 MW/800 MWh) a Dalian, stabilizzando la rete cinese ad alta intensità di fonti rinnovabili.
- Inizia la collaborazione con le utilities europee per esportare la tecnologia VRB in Germania e Spagna.
- Sumitomo Electric Industries (Giappone)
- Ampliamento delle installazioni in Giappone per supportare progetti eolici offshore superiori a 60 MWh.
- Ha collaborato con i governi del sud-est asiatico per fornire VRB per progetti di integrazione rinnovabile nelle Filippine e in Indonesia.
- Big Pawer (Cina)
- Aumento della capacità produttiva per fornire 50 MW di nuovi progetti VRB nella provincia di Hunan.
- Sviluppato un modello VRB ottimizzato in termini di costi rivolto agli utenti industriali nel sud-est asiatico.
- Cella a combustibile Golden Energy (Cina)
- Contratti garantiti dai servizi pubblici statali per la fornitura di 40 MWh di sistemi di accumulo VRB a Pechino e Shanghai.
- Investito in nuove strutture di ricerca e sviluppo per migliorare l'efficienza degli elettroliti e ridurre i costi.
- Gildemeister (Germania)
- Implementazione di VRB CellCube di prossima generazione per progetti di città intelligenti a Berlino e Amburgo.
- Collaborazione con programmi dell'UE per integrare i VRB nelle comunità distribuite di energia rinnovabile.
- RedT (Regno Unito)
- Lancio di una piattaforma di storage ibrida VRB-litio per utenti commerciali nel Regno Unito.
- Espansione in Sud Africa per fornire VRB di microgrid per comunità remote.
- UniEnergy Technologies (Stati Uniti)
- VERB installati nella microrete della California e del Texas, rafforzando la resilienza contro i blackout.
- Avviato partenariati europei per fornire VRB per l'integrazione rinnovabile in Germania.
- H2, Inc. (Corea del Sud)
- Implementazione di VRB per il backup industriale negli hub produttivi della Corea del Sud.
- Avviati progetti pilota per parchi eolici offshore in Corea del Sud e Vietnam.
- Primus Power (Stati Uniti)
- Consegnato VERB per la microrete militare statunitense per migliorare la sicurezza energetica.
- Si è espanso in Medio Oriente, fornendo VRB per sistemi ibridi a predominanza solare.
- Vionxenergy (Stati Uniti)
- Collaborazione con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per l'installazione di sistemi VRB multi-ora nelle basi militari.
- Impegnato in progetti congiunti con aziende europee rinnovabili per implementare VRB su scala di rete.
Opportunità per startup e operatori VRB emergenti
ILMercato della batteria Redox al vanadio (VRB) nel 2025offre un terreno fertile perstartup e aziende emergentiper ritagliarsi una posizione competitiva. Con il mercato globale destinato a crescere663,34 milioni di dollari nel 2025oltre2.259,71 milioni di dollari entro il 2034, c’è ampio spazio per l’innovazione, la localizzazione e le partnership. Mentre le grandi aziende comeRongke Power, Sumitomo e Gildemeisterdominano nei progetti su larga scala, gli attori più piccoli possono prosperare concentrandosi suapplicazioni specializzate, ottimizzazione dei costi e mercati regionali.
- Riduzione dei costi e innovazione degli elettroliti
Uno dei principali ostacoli all'adozione di VRB è ilcosto elevato dell'elettrolita di vanadio, che rappresenta quasi30–40% dei costi di sistema. Startup che possono svilupparsitecniche di riciclaggio degli elettroliti a basso costoOchimiche alternative degli elettrolitipotrebbe ridurre significativamente i prezzi complessivi del sistema, aprendo nuove opportunità in mercati sensibili ai costi come l’Africa e il Sud-Est asiatico.
- Microreti e progetti energetici comunitari
Mentre i progetti su larga scala dominano i titoli dei giornali,implementazioni di microretistanno diventando sempre più critici. Secondo la Banca Mondiale, finitaNel 2025 nel mondo 700 milioni di persone rimarranno senza accesso all’elettricità, concentrati in Africa e Asia meridionale. Le startup emergenti VRB possono forniresoluzioni di storage decentralizzatoper l’elettrificazione rurale e i progetti rinnovabili basati sulla comunità, dove la durabilità e la sicurezza superano le preoccupazioni sulla densità energetica.
- Applicazioni industriali e commerciali
Industrie conelevata domanda di energia e sensibilità alle interruzioni(ad esempio, settore minerario, manifatturiero, data center) rappresentano un’opportunità crescente. Ad esempio, si stanno sperimentando i VRBoperazioni di mining off-grid in Canada e Sud Africa, sostituendo i sistemi di backup diesel. Targeting per startupsettori industriali di nicchiacon i progetti VRB modulari è possibile stabilire mercati redditizi.
- Modelli di archiviazione ibridi
Le startup possono differenziarsi combinando VRB consistemi agli ioni di litio o all’idrogenocrearepiattaforme ibride di stoccaggio dell’energia. Questo approccio soddisfa sia le esigenze di alta potenza a breve termine (litio) che quelle di lunga durata (VRB). Alle aziende piaceRedThanno già aperto la strada a modelli ibridi in Europa, lasciando spazio ad altri per replicarli in nuove aree geografiche.
- Espansione regionale e partenariati
Incentivi statali dentroIndia, Brasile e Medio Orientestanno aprendo le porte agli operatori più piccoli per collaborare con i servizi di pubblica utilità. Offrendosoluzioni VRB localizzatein linea con gli obiettivi politici – come gli obiettivi di integrazione rinnovabile dell’India o le iniziative per le città intelligenti dell’Arabia Saudita – le startup possono posizionarsi come collaboratori chiave nelle transizioni energetiche nazionali.
Prospettive future del mercato VRB (2025-2033)
Si prevede che il mercato delle batterie Vanadium Redox (VRB) crescerà in modo significativo da 663,34 milioni di dollari nel 2025 a 2.259,71 milioni di dollari entro il 2034, riflettendo la crescente necessità di stoccaggio di energia di lunga durata in tutto il mondo. Tra il 2025 e il 2033, si prevede che il settore VRB sperimenterà un forte impiego in progetti rinnovabili su scala industriale, sistemi di backup industriali e microreti comunitarie, supportati da mandati politici e miglioramenti tecnologici.
Entro il 2030, secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), si prevede che la capacità globale di energia rinnovabile supererà i 5.400 GW, rispetto ai circa 3.600 GW del 2025. Questa rapida crescita sottolinea l’urgente necessità di soluzioni di stoccaggio in grado di gestire l’intermittenza dell’energia eolica e solare. I VRB, con una durata di vita di 20-25 anni e un ciclo di vita di oltre 15.000 cicli, saranno in prima linea nelle tecnologie di bilanciamento della rete.
A livello regionale, la Cina continuerà a guidare, guidata da progetti su larga scala come il sistema Dalian VRB da 200 MW/800 MWh e programmi di stoccaggio sostenuti dallo Stato. Si prevede che il Giappone e la Corea del Sud espanderanno l’adozione del VRB per l’integrazione dell’energia eolica offshore, mentre l’Europa rimarrà pioniera nell’implementazione del VRB su base comunitaria e nei progetti di transizione energetica supportati dalla regolamentazione. Negli Stati Uniti, i finanziamenti governativi per la resilienza energetica e le microreti militari creeranno probabilmente opportunità costanti per aziende come UniEnergy Technologies, Primus Power e Vionxenergy. I mercati emergenti in Africa, America Latina e Medio Oriente offriranno terreno fertile per startup e imprese più piccole, in particolare nell’elettrificazione rurale off-grid e nei sistemi rinnovabili ibridi.
I progressi tecnologici miglioreranno ulteriormente la competitività. Il riciclaggio degli elettroliti, le soluzioni ibride VRB-litio e i progetti modulari ridurranno i costi e aumenteranno l’adattabilità. Entro il 2033, si prevede che i VRB garantiranno una quota notevole del mercato globale dello stoccaggio stazionario, posizionandosi come un fattore chiave per i sistemi energetici a zero emissioni nette.
Domande frequenti sulle aziende globali di batterie Redox al vanadio (VRB).
Q1. Cos'è una batteria Redox al vanadio (VRB)?
Una VRB è un tipo di batteria a flusso che immagazzina energia utilizzando ioni di vanadio in soluzioni elettrolitiche liquide. Offre una lunga durata (oltre 15.000 cicli), elevata sicurezza e scalabilità da kilowattora a centinaia di megawattora.
Q2. Quanto sarà grande il mercato VRB nel 2025?
Il mercato globale VRB è stimato a 663,34 milioni di dollari nel 2025, in crescita rispetto a 578,88 milioni di dollari nel 2024.
Q3. Quali settori utilizzano maggiormente i VRB?
- Utilità per l'integrazione delle fonti rinnovabili e il bilanciamento della rete
- Settori industriali come quello minerario e manifatturiero per l’energia di riserva
- Microreti comunitarie in regioni remote o off-grid
- Militari e difesa per uno stoccaggio energetico sicuro e resiliente
Q4. Chi sono le principali aziende VRB nel 2025?
I principali attori includono Rongke Power (Cina), Sumitomo Electric (Giappone), Big Pawer (Cina), Gildemeister (Germania), RedT (Regno Unito), UniEnergy Technologies (Stati Uniti), Primus Power (Stati Uniti), Vionxenergy (Stati Uniti), Golden Energy Fuel Cell (Cina) e H2, Inc. (Corea del Sud).
Q5. Quale regione guida il mercato VRB nel 2025?
L’Asia-Pacifico, guidata da Cina e Giappone, domina con i maggiori dispiegamenti. L’Europa si concentra su città intelligenti e progetti energetici comunitari, mentre il Nord America enfatizza le microreti e le applicazioni di difesa.
Q6. Quali sono le principali sfide per l’adozione di VRB?
- Costo elevato dell'elettrolita di vanadio (30-40% dei costi di sistema)
- Densità energetica inferiore rispetto alle batterie agli ioni di litio
- Ridimensionare la produzione per soddisfare la domanda globale
D7. Perché i VRB sono considerati sostenibili?
Le VRB non sono infiammabili, sono riciclabili e hanno una durata maggiore rispetto alle batterie agli ioni di litio. Il loro elettrolita di vanadio può essere riutilizzato indefinitamente, riducendo i costi del ciclo di vita e l'impatto ambientale.