Il mercato della robotica alimentareLa sua dimensione è stata di 2,34 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che raggiungerà i 2,78 miliardi di dollari nel 2024, espandendosi fino a 10,79 miliardi di dollari entro il 2032, con un CAGR del 18,46% durante il periodo di previsione [2024-2032].
La robotica alimentare si riferisce all’integrazione di sistemi robotici e tecnologie di automazione nell’industria alimentare e delle bevande. Questi robot sono progettati per eseguire attività quali smistamento, imballaggio, pallettizzazione, prelievo e posizionamento, taglio, ispezione di qualità e persino cottura, migliorando drasticamente la precisione, l'igiene e la velocità operativa. Nel 2025, oltre 57.000 robot per uso alimentare opereranno attivamente negli ambienti di produzione degli stabilimenti alimentari globali, con un aumento del 38% rispetto al 2020.
La robotica alimentare è classificata in diversi tipi chiave, tra cui robot articolati, robot delta, robot SCARA, robot collaborativi (cobot) e robot cartesiani. Nel 2025, i robot articolati costituiranno il 46% delle implementazioni totali di robotica alimentare grazie alla loro flessibilità e destrezza, in particolare nelle linee di lavorazione ad alta velocità. I robot Delta rappresentano il 21%, ampiamente utilizzati nelle attività di pick-and-place di prodotti da forno, dolciumi e latticini.
Le domande sono distribuite in più sottosettori. Ad esempio:
- L'imballaggio e la pallettizzazione rimangono il caso d'uso principale, rappresentando il 53% delle attività robotiche nelle fabbriche alimentari.
- Le applicazioni di lavorazione (come il taglio della carne e la modellatura dell'impasto) rappresentano il 26% dell'utilizzo.
- L’ispezione di qualità e le attività abilitate alla visione artificiale rappresentano il 14%, particolarmente importanti nelle operazioni ad alto volume come la produzione di snack.
La conformità all'igiene e alla sicurezza alimentare sono considerazioni fondamentali nella progettazione. Nel 2025, oltre il 72% dei robot alimentari avrà un grado di protezione IP67 o superiore, garantendo che resistano a lavaggi regolari e soddisfino gli standard dei materiali per uso alimentare.
L’aumento dei sistemi di visione basati sull’intelligenza artificiale e degli algoritmi di apprendimento automatico sta consentendo ai robot di adattarsi a dimensioni variabili dei prodotti, riducendo gli sprechi fino al 17% nelle operazioni di rifilatura e smistamento in tempo reale.
Inoltre, i robot collaborativi (cobot) stanno guadagnando terreno nelle unità di elaborazione di piccole e medie dimensioni. Nel 2025, oltre 8.000 cobot verranno utilizzati nella produzione alimentare, un aumento del 45% rispetto al 2022, con piccoli panifici, fornitori di piatti pronti e imbottigliatori di bevande a guidare l’adozione.
La robotica alimentare non è più un concetto futuristico: è una risorsa operativa fondamentale per i produttori alimentari che cercano di aumentare la produzione, ridurre il rischio di contaminazione e contrastare la carenza di manodopera con precisione automatizzata 24 ore su 24.
Quanto sarà grande l’industria della robotica alimentare nel 2025?
Nel 2025, il settore della robotica alimentare è cresciuto fino a diventare un settore dell’automazione ad alto impatto, con circa 57.000+ robot alimentari operativi distribuiti negli impianti di lavorazione e confezionamento in tutto il mondo. Questa cifra riflette un aumento del 38% delle unità installate rispetto al 2020, guidato dalla crescente carenza di manodopera, dall’aumento degli standard igienici e dalla domanda di una produzione alimentare costante e ad alta velocità.
A livello globale, oltre 6.700 nuove linee di produzione alimentare commissionate nel 2025 hanno incluso sistemi di automazione robotica come parte della loro progettazione principale. Circa il 62% di questi riguardava operazioni di imballaggio, etichettatura e pallettizzazione, mentre il 28% riguardava attività di lavorazione primaria e secondaria come taglio, miscelazione e assemblaggio. Il restante 10% ha integrato la robotica per il controllo qualità basato sulla visione e lo smistamento di precisione.
Per volume di distribuzione:
- L’Asia-Pacifico è leader del settore con il 41,2% di tutte le installazioni di robot alimentari, alimentate dall’automazione aggressiva in Giappone, Cina e Corea del Sud.
- Segue l’Europa con il 29,8%, largamente concentrato in Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi.
- Il Nord America detiene il 23,5%, dominato da Stati Uniti e Canada.
- L’America Latina, il Medio Oriente e l’Africa insieme contribuiscono per il 5,5%, ma stanno registrando i tassi di crescita su base annua più rapidi.
A livello di segmento, l’industria della lavorazione di carne, pollame e frutti di mare rappresenta il 33% di tutto l’utilizzo dei robot, in particolare per attività ripetitive, pericolose e di affettatura e movimentazione ad alta velocità. Il segmento dei prodotti da forno e dei dolciumi detiene il 24%, trainato dalla domanda di precisione nella movimentazione dell'impasto, nella glassa e nelle applicazioni decorative. I segmenti dei prodotti lattiero-caseari e delle bevande contribuiscono rispettivamente con il 18% e il 13%, con un’elevata adozione di bracci robotici per la tappatura, l’imbottigliamento e lo smistamento. Il restante 12% è distribuito tra piatti pronti, snack e produzione di alimenti surgelati.
In termini di scala di adozione:
- Le grandi imprese rappresentano il 71% della base installata globale.
- Le aziende di medie dimensioni rappresentano il 22%, mentre il 7% sono piccole e adottano tempestivamente, molte delle quali utilizzano robot collaborativi (cobot) a causa dei minori costi di spazio e integrazione.
Nel 2025, l’industria della robotica alimentare non è più limitata ai giganti industriali: i trasformatori di medio livello e persino i produttori artigianali stanno sfruttando la robotica per ridurre la dipendenza dal lavoro, aumentare il rispetto delle norme igieniche e ottenere una produzione costante.
Mercato della robotica alimentare in crescita negli Stati Uniti
Nel 2025, ilGli Stati Uniti rimangono una delle regioni in più rapida crescitanel mercato globale della robotica alimentare, che rappresenta circa19,7%di tutti i robot alimentari installati in tutto il mondo. Ciò rappresenta una stima11.300 robot alimentari operatividistribuiti negli stabilimenti di lavorazione alimentare, bevande e confezionamento degli Stati Uniti, rispetto a poco meno di 8.500 nel 2020.
La crescita è in gran parte guidata dalla crescente carenza di manodopera, dall’aumento dei salari minimi nei paesi industrializzati e dai mandati di conformità alla sicurezza alimentare previsti dall’accordo.Legge sulla modernizzazione della sicurezza alimentare (FSMA) della FDA. Infatti,Il 68% dei grandi produttori alimentarinegli Stati Uniti hanno adottato almeno una forma di automazione robotica nelle loro linee di lavorazione o confezionamento. Tra le piccole e medie imprese (PMI) è stata raggiunta la penetrazione della robotica21%nel 2025, quasi il doppio dell’11% registrato nel 2020.
Punti salienti dell’adozione del segmento negli Stati Uniti (2025):
- Piante di carne e pollametenere conto36%di tutto l’utilizzo della robotica alimentare negli Stati Uniti, in particolare negli impianti di macellazione, porzionatura e confezionamento ad alto rendimento.
- Produttori di panetteria e snackrappresentare22%, concentrandosi sulla decorazione robotica, sulla movimentazione dei prodotti e sull'automazione pick-and-place.
- Produttori di latticini, bevande e piatti pronticontribuire18%, 14% e 10%rispettivamente. Gli stabilimenti di bevande utilizzano sempre più robot delta per lo smistamento e la pallettizzazione delle bottiglie ad alta velocità.
Inoltre, c'è stato unAumento del 52% della domanda di sistemi robotici per la progettazione igienica, in particolare i modelli con grado di protezione IP69K che resistono ai lavaggi ad alta pressione in ambienti contenenti alimenti crudi. I produttori statunitensi stanno adottando sempre più bracci rivestiti in acciaio inossidabile e pinze per alimenti per soddisfare le linee guida USDA e FSIS.
Dal punto di vista regionale:
- California, Texas, Illinois e Pennsylvaniastanno guidando l’adozione della robotica, tenendone conto insieme46%di tutte le installazioni di robot alimentari negli Stati Uniti.
- Il Midwestè una roccaforte per l'automazione della carne e degli alimenti surgelati, mentrela costa occidentaleleader nel confezionamento di prodotti freschi e prodotti da forno.
- Il sud-eststa emergendo rapidamente, con la Georgia e la Carolina del Nord in evidenzaCrescita del 19% su base annuanegli acquisti di robotica dal 2023.
Inoltre, l'aumento dicobotsta rendendo la robotica accessibile ai processori più piccoli. A partire dal 2025, oltre2.100 cobotsono utilizzati nell'industria alimentare statunitense e consentono un'automazione flessibile in ambienti con spazi limitati.
La robotica alimentare negli Stati Uniti è oggi un fattore critico di efficienza, igiene e scalabilità, trasformando i colli di bottiglia manuali in vantaggi automatizzati praticamente in ogni settore alimentare.
Quota di mercato regionale e opportunità di robotica alimentare
ILmercato della robotica alimentare nel 2025è definito da una forte differenziazione regionale nei tassi di adozione, nei tipi di applicazioni e nel focus sull’innovazione. Ogni regione contribuisce in modo univoco alla catena del valore globale, attraverso la produzione, l’implementazione o l’integrazione dei sistemi, rendendo la robotica alimentare un settore interconnesso a livello globale. A partire dal 2025, illa base installata globale supera i 57.000 robot alimentari, distribuito in sei principali regioni, ciascuna con le proprie dinamiche di mercato.
Asia-Pacifico
L'Asia-Pacifico detiene la quota di mercato maggiore con il 41,2%, guidato da una fitta distribuzione inGiappone (43% delle unità APAC), Cina (28%), ECorea del Sud (14%). Il Giappone continua a dominare lo spazio dell’automazione alimentare, con una profonda esperienza nella robotica applicata al confezionamento e alla lavorazione di grandi volumi di alimenti, in particolare nel settore dolciario, dei frutti di mare e dei piatti pronti. In Cina, aAumento annuo del costo del lavoro del 19%.e la pressione sulla produzione urbana hanno accelerato la domanda di automazione. I paesi del sud-est asiatico come la Tailandia e il Vietnam stanno emergendo come adottanti regionali grazie al settore alimentare trasformato orientato all’esportazione.
Europa
L’Europa rappresenta29,8% del mercato globale della robotica alimentare, conGermania, Francia, Italia e Paesi Bassiguida all'adozione. La regione è conosciuta per la suarobotica ad alta intensità di ingegneria, spesso utilizzato nei panifici, nella produzione di formaggio e nelle applicazioni di taglio di precisione.La sola Germania detiene il 39% della base installata europea, guidato da aziende come KUKA e Schunk. Anche i trasformatori europei danno priorità alla progettazione igienica e al rispetto delle normeNorme EHEDG e CE, guidando la domanda di sistemi robotici in acciaio inossidabile.I robot collaborativi rappresentano ora il 18% di tutti i robot alimentari installati nell’Europa occidentale, con un utilizzo crescente nelle unità di carne e dolciaria più piccole.
America del Nord
Il Nord America regge23,5%del mercato, fortemente concentrato nelStati Uniti (90%)ECanada (9%). Gli Stati Uniti hanno visto unAumento del 24% delle installazioni robotiche dal 2022, in particolare nel pollame, nei latticini e nei prodotti da forno. La robotica negli Stati Uniti è ora presente inIl 68% delle grandi imprese alimentari. Il Midwest è leader nelle applicazioni per la carne, mentre la costa occidentale si concentra sugli imballaggi per frutta, bevande e prodotti biologici.
LATAM, Medio Oriente e Africa
Queste regioni combinate valgono5,5%, ma stanno mostrando ilcrescita su base annua più rapida, stimato a19-22% annuo. Brasile e Messico stanno investendo in sistemi di pallettizzazione e pick-and-place, mentre i paesi del Golfo stanno adottando la robotica nel pollame lavorato.Sud Africa, Kenya ed Egittomostrano i primi segnali di automazione nel confezionamento di pesce e cereali.
Le prospettive per la robotica alimentare sono solide a livello globalesistemi modulari, integrazione AI e cobotaprendo la strada all’adozione di livello intermedio in tutte le regioni.
Distribuzione globale dei produttori di robotica alimentare per paese nel 2025
Nel 2025, ilecosistema di produzione di robotica alimentaresi estende su una rete globale altamente consolidata ma tecnologicamente avanzata. I produttori di robotica coinvolti nel settore alimentare sono concentrati in specifiche economie industriali dove le capacità di automazione, meccatronica e ingegneria di precisione sono mature. A livello globale, finita80 produttori principalie più di500 fornitori di componenti e sottosistemiservono il mercato della robotica alimentare, fornendo di tutto, dai bracci articolati e pinze ai sistemi di visione integrati con intelligenza artificiale e involucri di livello sanitario.
Paesi leader nella produzione di robotica alimentare – 2025:
- Giapponedomina il settore con28,4%della capacità produttiva globale di robot alimentari. È sede di importanti attori comeFANUC, Yaskawa Electric, Denso e Kawasaki Heavy Industries. Queste aziende forniscono robot delta e articolati ampiamente utilizzati in Asia e oltre, in particolare nelle linee di lavorazione del pesce, del riso e dei cibi pronti.
- Germaniadetiene unQuota del 18,2%., guidato da aziende comeKUKA AG, Schunk GmbH e Asic Robotics AG. Il settore della robotica tedesco è noto per i macchinari ad alta precisione e ad alta intensità di ingegneria utilizzati nei settori della panetteria, dei latticini e dei dolciumi in tutta Europa e nel Medio Oriente.
- Gli Stati Uniticontribuisce15,6%, supportato da aziende comeRockwell Automation, Ellison Technologies, Bastian Solutions e la divisione americana di ABB. I produttori americani si concentrano su robot di pallettizzazione, sistemi di visione robotica e automazione degli imballaggi flessibili.
- Cinarappresenta11,3%della produzione globale di robotica alimentare, con una crescita sostenuta dal governo nella robotica industriale. I produttori cinesi ora esportano in oltre35 paesi, con un utilizzo crescente nei settori sensibili ai costirobot da cucinain tutto il sud-est asiatico e in Africa.
- Corea del Sud, con aQuota del 6,5%., sta avanzando rapidamente nei cobot compatti e nei bracci robotici per applicazioni alimentari. Le aziende coreane sono particolarmente attive nell’imbottigliamento di bevande, nella lavorazione del pesce e nei robot SCARA per uso alimentare.
- Francia, Italia e Svizzera insiemePresa9,4%, con punti di forza nell'imbottigliamento del vino, nella lavorazione del cioccolato e nella robotica compatibile con le camere bianche. Questi paesi ospitano aziende di robotica boutique che forniscono soluzioni personalizzate per applicazioni alimentari di nicchia.
- Australia e Nuova Zelandatenere conto2,1%, guidato daAutomazione e robotica Apex, con una forte attenzione alla robotica per la lavorazione di carne e latticini orientata all'esportazione.
- Altri paesi– tra cui Brasile, Canada, India e Israele – contribuiscono insieme8,5%, spesso al servizio delle industrie alimentari nazionali o regionali con soluzioni semiautomatiche e entry-level.
Entro il 2025,oltre il 31%di tutti i produttori di robot alimentari offrono a livello globaleSistemi integrati di intelligenza artificiale, E72%dei modelli spediti hanno un grado di protezione IP67 o superiore e supportano il lavaggio e il trattamento igienico. Il settore si sta evolvendo verso qualcosa di piùmodulare, scalabile e compatibile con i cobotformati per servire la prossima generazione di produttori alimentari.
| Paese/regione | Quota di produttori globali (%) | Produttori chiave | Aree di interesse |
|---|---|---|---|
| Giappone | 28,4% | FANUC, Yaskawa, Denso, Kawasaki | Robot Delta, automazione dei prodotti ittici, sistemi articolati |
| Germania | 18,2% | KUKA, Schunk, Asic Robotics | Panetteria, latticini, movimentazione di precisione |
| Stati Uniti | 15,6% | Rockwell Automation, Ellison, ABB US, Bastian | Pallettizzazione, imballaggio flessibile, robotica di visione |
| Cina | 11,3% | Molteplici imprese nazionali | Robotica economicamente vantaggiosa per i mercati emergenti |
| Corea del Sud | 6,5% | Imprese regionali di automazione | Bevande, pesce, cobot compatti |
| Francia, Italia, Svizzera | 9,4% | OEM personalizzati | Cioccolato, vino, robotica da boutique |
| Australia e Nuova Zelanda | 2,1% | Automazione e robotica Apex | Lavorazione per l'esportazione di carne e latticini |
| Altri paesi | 8,5% | Brasile, India, Israele, Canada | Sistemi entry-level semiautomatici |
Global Growth Insights svela le migliori aziende globali di robotica alimentare:
| Azienda | Sede | CAGR stimato (2020-2025) | Aggiornamento dell'anno scorso (2024) |
|---|---|---|---|
| Gruppo ABB | Zurigo, Svizzera | ~6,8% | Linea di robot alimentari ampliata con bracci con grado di protezione IP69K; crescita in UE e USA |
| Società Aurotek | Taipei, Taiwan | ~5,2% | Aumento delle implementazioni SCARA nelle linee di confezionamento alimentare dell’APAC |
| Rockwell Automation Inc. | Milwaukee, Stati Uniti | ~7,1% | Integrazione robotica ampliata per le aziende di lavorazione del pollame e dei latticini statunitensi |
| Corporazione Denso | Kariya, Giappone | ~5,9% | Lancio dei robot SCARA compatti per camere bianche per i mercati dolciari |
| Schunk GmbH | Lauffen, Germania | ~6,0% | Sviluppate nuove pinze per uso alimentare utilizzate negli stabilimenti di panificazione dell'UE |
| Società OMRON | Kyoto, Giappone | ~6,7% | Lancio del sistema di smistamento degli alimenti basato sull'intelligenza artificiale; ampliato a Singapore e nei Paesi Bassi |
| Stäubli International AG | Pfäffikon, Svizzera | ~5,5% | Guadagnato terreno nel settore lattiero-caseario europeo; aggiunti robot certificati EHEDG |
| Kawasaki Industrie Pesanti Ltd. | Kobe, Giappone | ~6,3% | Introdotti robot per la pallettizzazione e la movimentazione della carne in tutta l'Asia |
| Ellison Technologies Inc. | California, Stati Uniti | ~4,5% | Maggiori servizi di integrazione per la robotica alimentare in Nord America |
| Fuji Robotica | Giappone | ~5,4% | Focalizzata sull'insacco e l'imballaggio di scatole per alimenti secchi |
| Yaskawa Electric Corporation | Kitakyushu, Giappone | ~6,9% | Lancio di celle robotizzate flessibili per la lavorazione di prodotti ittici e prodotti da forno |
| Robotica Moley | Londra, Regno Unito | ~12,5% | Tecnologia della cucina robotica estesa alle catene di fast food commerciali |
| KUKA AG | Augusta, Germania | ~6,5% | Offerta ampliata di robot igienici negli stabilimenti alimentari dell'UE e dell'America Latina |
| Asic Robotics AG | Burgdorf, Svizzera | ~4,9% | Fornitura di robotica personalizzata per le aziende svizzere di lavorazione del cioccolato e del formaggio |
| Mayekawa Mfg. Co. Ltd. | Tokio, Giappone | ~5,7% | Ha guidato la robotica per il disossamento della carne in tutto il sud-est asiatico |
| Automazione e robotica Apex | Sydney, Australia | ~4,8% | Esportazione di robot integrati per la lavorazione della carne in Nuova Zelanda e Canada |
| Bastian Soluzioni LLC | Indiana, Stati Uniti | ~6,2% | Partnership con marchi di snack statunitensi per sistemi robotici di fine linea |
| Universal Robots A/S | Odense, Danimarca | ~10,1% | Forniti oltre 8.000 cobot per il pick-and-place di prodotti alimentari nelle PMI |
| Società Nachi-Fujikoshi | Tokio, Giappone | ~5,6% | Utilizzato nella robotica per la pallettizzazione di alimenti sfusi e il riempimento di bevande |
| Società Fanuc | Oshino, Giappone | ~6,6% | Consegnati oltre 14.000 robot alimentari in tutto il mondo; forte nei prodotti da forno e nei latticini |
| Mitsubishi Electric Corporation | Tokio, Giappone | ~6,0% | Focalizzato sull'espansione dei robot SCARA nelle fabbriche alimentari su piccola scala |
Conclusione
Nel 2025, il mercato della robotica alimentare si pone come un fattore vitale di efficienza, igiene e scalabilità negli ecosistemi di produzione alimentare globale. Con oltre 57.000 robot per uso alimentare distribuiti in tutto il mondo e un aumento del 38% nell’adozione dell’automazione negli ultimi cinque anni, la robotica alimentare si è trasformata da un investimento di nicchia a uno strumento operativo standard nelle linee di panetteria, nella lavorazione della carne, negli imbottigliatori di bevande e nelle fabbriche di piatti pronti.
Produttori leader come ABB, FANUC, Yaskawa, Rockwell Automation, Mitsubishi Electric e KUKA continuano a promuovere l'innovazione nei bracci robotici, nei sistemi delta e nell'automazione igienica pick-and-place. Nel frattempo, aziende specializzate come Schunk, Apex Automation e Asic Robotics stanno sviluppando pinze di prossima generazione e sottosistemi basati sull’intelligenza artificiale per migliorare le capacità robotiche per la movimentazione delicata, ambienti umidi e linee di produzione compatte.
Le tendenze regionali sottolineano il predominio dell’Asia-Pacifico con una quota di mercato globale superiore al 41%, seguita da una robusta crescita in Europa e Nord America. Paesi come il Giappone, la Germania, gli Stati Uniti e la Corea del Sud sono leader sia nella produzione che nel volume di implementazione. L’America Latina e l’Africa stanno emergendo come la prossima ondata di adottanti dell’automazione, con maggiori investimenti nella pallettizzazione, nell’imballaggio e nella robotica con visione assistita economicamente vantaggiosa.
I soli Stati Uniti hanno oltre 11.300 robot operativi negli stabilimenti alimentari e delle bevande a partire dal 2025, in particolare nelle linee di produzione di carne, latticini e prodotti da forno. Con la crescente carenza di manodopera e i mandati normativi previsti da FDA e USDA, i produttori americani stanno accelerando l’adozione di robot igienici e integrati con l’intelligenza artificiale, trasformando i colli di bottiglia manuali in efficienze automatizzate.
Inoltre, la crescente presenza di robot collaborativi (cobot) sta rendendo l’automazione accessibile alle PMI. Oltre 8.000 cobot sono ora in uso in stabilimenti alimentari di piccole e medie dimensioni in tutto il mondo, favorendo l’automazione anche nelle operazioni con spazio limitato e budget di capitale inferiori.
Man mano che i sistemi robotici si evolvono con la visione artificiale, la diagnostica basata sul cloud e la manutenzione predittiva, i produttori alimentari stanno ottenendo cambi più rapidi, meno richiami di prodotti e risultati di qualità costante. Con una maggiore conformità agli standard globali di sicurezza alimentare come FSMA, EHEDG, 3-A e IP69K, la robotica alimentare è diventata sia un moltiplicatore di produttività che un mitigatore del rischio.
In conclusione, la robotica alimentare nel 2025 non è solo una tendenza manifatturiera: è il futuro di una produzione alimentare sicura, scalabile e sostenibile. Dai grandi marchi multinazionali ai produttori locali, l’automazione sta rimodellando il modo in cui il mondo produce e consegna il cibo.