Strada,un tempo movimento di moda subculturale, si è evoluto in un fenomeno globale che influenza la cultura tradizionale, l’alta moda e persino i marchi di lusso. Radicato nelle comunità di skate, surf e hip-hop, lo streetwear fonde lo stile casual con un senso di esclusività, con i marchi che sfruttano drop limitati, collaborazioni e forti legami culturali per costruire seguaci fedeli.
Il mercato dello streetwear è stato valutato a 192,3 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che raggiungerà i 199,22 miliardi di dollari nel 2024, con un’ulteriore crescita prevista che toccherà i 264,4 miliardi di dollari entro il 2032, mostrando un CAGR del 3,6% durante il periodo di previsione (2024-2032).
Il mercato dello streetwear ha registrato una crescita esplosiva negli ultimi dieci anni, con le principali case di moda e i giganti globali dell’abbigliamento sportivo in lizza per una quota di questo redditizio settore. In questo blog faremo un tuffo nel mondo dello streetwear, esplorando le tendenze del mercato, l'ascesa della cultura dello streetwear e le prestazioni delle principali aziende del settore. Forniremo inoltre aggiornamenti sui principali marchi di streetwear, inclusi i loro quartier generali, il tasso di crescita annuale composto (CAGR) e le entrate dell'anno scorso. La conclusione concluderà l'analisi delle performance delle aziende di streetwear e le prospettive future del mercato.
Cos'è lo streetwear?
Lo streetwear si riferisce all'abbigliamento casual, costituito principalmente da magliette, felpe con cappuccio, scarpe da ginnastica e altri indumenti comodi, che fondono elementi della cultura urbana, hip-hop, skateboard e sportiva. L'estetica è nota per la sua grafica audace, le versioni in edizione limitata e le collaborazioni tra marchi, artisti o celebrità.
Sebbene lo streetwear sia iniziato come movimento underground, ora è entrato nel regno dell’alta moda, con marchi di lusso come Louis Vuitton e Balenciaga che abbracciano l’estetica streetwear. Continua ad evolversi come una dichiarazione culturale e di moda, rappresentando individualismo, creatività e autenticità.
L'evoluzione della cultura streetwear
Le radici dello streetwear risalgono agli anni '80, quando marchi come Stussy emersero nella scena surf californiana. Anche le culture dello skateboard e dell'hip-hop hanno svolto un ruolo significativo nel plasmare l'identità dello streetwear. Nel corso degli anni, lo streetwear è diventato sinonimo di ribellione, cultura giovanile ed espressione di sé.
Negli anni 2000, marchi come Supreme, A Bathing Ape (BAPE) e Stussy avevano costruito un seguito di culto e la cultura delle sneaker associata allo streetwear ha visto un boom. Il modello "drop", ovvero versioni in edizione limitata che generano clamore, è diventato un segno distintivo dei marchi di streetwear, stimolando la domanda e i mercati di rivendita.
Mentre gli anni 2010 inauguravano una nuova era di collaborazioni tra alta moda e streetwear, i confini tra abbigliamento casual e moda di lusso si sfumavano. Ora, lo streetwear domina gran parte del dibattito globale sulla moda, raggiungendo un vasto pubblico e continuando a influenzare le tendenze in tutto lo spettro.
Driver di mercato
Diversi fattori stanno guidando la crescita del mercato dello streetwear:
- Cultura giovanile: Lo streetwear prospera grazie al suo legame con la cultura giovanile, soprattutto attraverso i suoi legami con la musica, lo sport e le tendenze di Internet.
- Social media e pubblicità: Piattaforme come Instagram e TikTok sono diventate essenziali per i marchi di streetwear per commercializzare prodotti, creare clamore e coinvolgere il proprio pubblico.
- Gocce in edizione limitata: Il modello "drop" garantisce che gli articoli streetwear siano esclusivi, stimolando la domanda e favorendo i mercati di rivendita.
- Approvazioni di celebrità e influencer: Le collaborazioni con celebrità, atleti e influencer elevano il prestigio dei marchi di streetwear, rendendoli desiderabili per un pubblico più ampio.
Global Growth Insights svela le principali aziende di streetwear a livello mondiale:
Nike Inc.
- Sede:Beaverton, Oregon, Stati Uniti
- CAGR:5,6%
- Entrate (2023):$ 46,3 miliardi
Nike è il leader indiscusso nei mercati globali dell'abbigliamento sportivo e dello streetwear. Conosciuta per le sneakers iconiche come le linee Air Jordan e Air Max, Nike ha unito con successo streetwear e abbigliamento sportivo. Le collaborazioni con designer come Virgil Abloh per la collezione Off-White x Nike hanno rafforzato la sua presenza nella scena streetwear.
Adidas AG
- Sede:Herzogenaurach, Germania
- CAGR:4,2%
- Entrate (2023):22,5 miliardi di euro
Adidas è uno dei principali attori nel mercato dello streetwear, grazie in parte alle sue collaborazioni con Kanye West (Yeezy) e Pharrell Williams (Human Race). La capacità del marchio di fondere performance e moda lo ha reso un punto fermo nella comunità dello streetwear. Adidas continua a innovare collaborando con i principali designer e influencer.
Supremo
- Sede:New York City, Stati Uniti
- CAGR:3,5%
- Entrate (2023):$ 500 milioni
Supreme è uno dei marchi di streetwear più riconoscibili, famoso per le sue uscite in edizione limitata e le collaborazioni con artisti, designer e persino marchi di lusso come Louis Vuitton. Il caratteristico logo rosso di Supreme è diventato un'icona culturale e le sue collaborazioni sono molto ricercate sia dai collezionisti che dai fan.
Bianco
- Sede:Milano, Italia
- CAGR:6,8%
- Entrate (2023):$ 1 miliardo
Fondato da Virgil Abloh, Off-White è un marchio di streetwear di lusso che fonde l'alta moda con l'abbigliamento casual. Conosciuto per la sua estetica industriale e il suo marchio unico, Off-White è diventato un fenomeno globale. Le collaborazioni del marchio con Nike e altri marchi di alto profilo hanno consolidato il suo posto come peso massimo dello streetwear.
AIRONE PRESTON
- Sede:New York City, Stati Uniti
- CAGR:4,0%
- Entrate (2023):$ 20 milioni
Heron Preston è noto per i suoi design audaci e la sua interpretazione unica dello streetwear, che mescola l'estetica utilitaristica con la moda di fascia alta. La connessione del marchio con la cultura di strada e i suoi design innovativi hanno attirato l'attenzione a livello globale, rendendolo un attore in crescita nel settore dello streetwear.
CARHARTT WIP
- Sede:Dearborn, Michigan, Stati Uniti
- CAGR:5,3%
- Entrate (2023):$ 900 milioni
Carhartt WIP (Work In Progress) è una filiale europea del marchio americano di abbigliamento da lavoro Carhartt, che è passato con successo allo spazio streetwear. L'estetica robusta e utilitaristica del marchio piace sia agli appassionati di streetwear che a coloro che cercano abiti durevoli e funzionali.
Una scimmia bagnante (BAPE)
- Sede:Tokio, Giappone
- CAGR:4,5%
- Entrate (2023):$ 300 milioni
BAPE è uno dei marchi di streetwear più iconici del Giappone, noto per i suoi audaci motivi mimetici e le collaborazioni con marchi globali come Coca-Cola e Adidas. La capacità di BAPE di creare clamore e mantenere l’esclusività lo ha reso un attore dominante sia in Giappone che nei mercati globali dello streetwear.
QUARTIERE
- Sede:Tokio, Giappone
- CAGR:3,8%
- Entrate (2023):$ 150 milioni
Neighbourhood, un altro attore chiave nella scena streetwear giapponese, è noto per la sua miscela di cultura militare, abbigliamento da lavoro e motociclistica. I design sobri del marchio e le collaborazioni con aziende come Adidas gli hanno fatto guadagnare un seguito dedicato.
Stussy
- Sede:Irvine, California, Stati Uniti
- CAGR:3,0%
- Entrate (2023):$ 50 milioni
Fondato negli anni '80, Stussy è uno dei marchi streetwear originali, noto per le sue radici nella cultura del surf e dello skate. Stussy continua a essere un punto fermo nella comunità dello streetwear, mantenendo la sua rilevanza attraverso collaborazioni e lanci in edizione limitata.
Palazzo
- Sede:Londra, Regno Unito
- CAGR:4,1%
- Entrate (2023):£ 60 milioni
Palace è uno dei marchi di streetwear più importanti del Regno Unito, noto per i suoi design irriverenti e le sue radici nello skateboard. Le collaborazioni del marchio con Adidas e Ralph Lauren lo hanno aiutato a entrare nella scena streetwear globale.
NOÈ
- Sede:New York City, Stati Uniti
- CAGR:3,7%
- Entrate (2023):$ 25 milioni
Fondata dall'ex direttore creativo di Supreme Brendon Babenzien, NOAH combina lo streetwear con un modello di business eco-consapevole ed etico. Il marchio si concentra sulla sostenibilità e sui materiali di alta qualità, offrendo un approccio più ponderato allo streetwear.
Imbattuto
- Sede:Los Angeles, Stati Uniti
- CAGR:3,9%
- Entrate (2023):$ 20 milioni
Undefeated è noto per la sua attenzione allo streetwear ispirato all'abbigliamento sportivo e alle collaborazioni esclusive con le sneaker. Le versioni limitate del marchio e le partnership con Nike, Adidas e altri giganti delle sneaker lo hanno reso un attore chiave nelle comunità dello streetwear e degli sneakerhead.
Arc'teryx
- Sede:Vancouver Nord, Canada
- CAGR:5,5%
- Entrate (2023):$ 600 milioni
Arc'teryx, originariamente noto per la sua attrezzatura outdoor ad alte prestazioni, ha trovato un posto nel mercato dello streetwear, grazie alle sue collaborazioni e ai design eleganti e funzionali. Le giacche tecniche e i capispalla del marchio sono diventati molto ricercati dagli appassionati di streetwear.
Puma
- Sede:Herzogenaurach, Germania
- CAGR:5,0%
- Entrate (2023):7,5 miliardi di euro
Puma è stata un attore chiave nel mercato dell'abbigliamento sportivo, ma le sue collaborazioni streetwear con marchi come A Bathing Ape, così come con artisti come Rihanna, hanno consolidato la sua presenza nel settore dello streetwear. Puma continua ad espandere la sua influenza in questo spazio collaborando con designer e artisti che risuonano con la cultura di strada.
Sotto copertura
- Sede:Tokio, Giappone
- CAGR:4,2%
- Entrate (2023):$ 100 milioni (2023)
Undercover, fondata dal designer giapponese Jun Takahashi, è nota per il suo approccio all'avanguardia allo streetwear. Il marchio fonde l'alta moda con influenze punk e della cultura di strada, offrendo design unici e ribelli che lo hanno reso un cult sia in Giappone che a livello internazionale. Le collaborazioni con marchi come Nike e Valentino hanno ulteriormente consolidato il posto di Undercover nella scena streetwear globale.
Agguato
- Sede:Tokio, Giappone
- CAGR:4,6%
- Entrate (2023):$ 30 milioni
Ambush è un marchio di streetwear e gioielli con sede a Tokyo co-fondato da Yoon Ahn e Verbal. Conosciuto per il suo design audace e futuristico e l'uso innovativo dei materiali, Ambush ha rapidamente guadagnato un seguito nel mondo dello streetwear. Le collaborazioni con Nike, Converse e persino Dior hanno elevato il profilo del marchio, rendendolo un punto di riferimento nel panorama globale della moda e dello streetwear.
Le tendenze del mercato che plasmano il futuro dello streetwear
- Sostenibilità e produzione etica
Man mano che i consumatori diventano più attenti all’ambiente, i marchi di streetwear si concentrano sempre più sulla sostenibilità. Marchi come NOAH e Patagonia (con la sua influenza nel mercato dello streetwear attraverso i capispalla tecnici) sono in prima linea in questo movimento, promuovendo materiali ecologici e pratiche di produzione etiche. La sostenibilità non è più una preoccupazione di nicchia: sta diventando un’aspettativa nel settore della moda e i marchi di streetwear ne stanno prendendo atto.
- Collaborazioni tra alta moda e streetwear
Le collaborazioni tra marchi di lusso ed etichette di streetwear sono state una forza trainante nel mercato. La partnership tra Louis Vuitton e Supreme è forse l’esempio più notevole, segnalando l’intersezione tra alta moda e streetwear. Queste collaborazioni non solo stimolano l’hype, ma confondono anche i confini tra moda casual e moda di lusso, attirando un’ampia gamma di consumatori.
- Ascesa dello streetwear digitale
L’era digitale ha dato origine a sfilate di moda virtuali, abbigliamento digitale e NFT (token non fungibili), spingendo i confini dello streetwear nel regno virtuale. I marchi stanno ora esplorando come integrare le risorse digitali nei loro modelli di business, come la vendita di scarpe da ginnastica virtuali da utilizzare nel metaverso. Questa tendenza evidenzia l’evoluzione del rapporto tra tecnologia e moda, posizionando lo streetwear come attore chiave nella rivoluzione della moda digitale.
- Streetwear e fluidità di genere
Lo streetwear è spesso stato unisex per concezione, e man mano che le conversazioni sull'identità di genere e sulla fluidità diventano sempre più mainstream, i marchi di streetwear progettano sempre più collezioni che trascendono le tradizionali norme di genere. Questa inclusività trova risonanza tra i consumatori più giovani e progressisti, attratti dall’etica anticonformista dello streetwear.
- Mercati dell'usato e di rivendita
Gli esclusivi prodotti streetwear in edizione limitata hanno alimentato un fiorente mercato di rivendita. Piattaforme come StockX e Grailed sono diventate centrali nella cultura dello streetwear, dove articoli ambiti come le felpe con cappuccio Supreme o le rare scarpe da ginnastica Nike vengono scambiati a prezzi premium. Questo mercato secondario non solo migliora il prestigio culturale dei marchi di streetwear, ma lo rende anche accessibile ai consumatori che potrebbero essersi persi le versioni iniziali.
Le sfide del mercato dello streetwear
- Saturazione del mercato
Poiché lo streetwear è diventato mainstream, il mercato si sta saturando di nuovi marchi e collezioni. Con così tanti attori che entrano nello spazio, distinguersi è diventato più difficile, in particolare per i marchi più piccoli e indipendenti che non dispongono delle risorse di nomi affermati come Nike o Adidas.
- I pericoli dell’eccessiva commercializzazione
Il fascino originale dello streetwear risiedeva nelle sue radici underground e controculturali. Dato che è entrato nel mainstream ed è stato abbracciato dai marchi di lusso, alcuni puristi sostengono che il movimento abbia perso la sua autenticità. L’eccessiva commercializzazione rischia di alienare il pubblico principale dello streetwear, che apprezza lo spirito sovversivo e fai-da-te che originariamente definiva la cultura.
- Hype Cycles e Fatigue in edizione limitata
Anche se il modello drop in edizione limitata è stato un fattore chiave nel successo dello streetwear, c'è il rischio che i consumatori possano stancarsi a causa del costante slancio di nuove uscite. Poiché sempre più marchi adottano il modello drop, mantenere un senso di esclusività ed entusiasmo sarà fondamentale per sostenere l’interesse dei consumatori.
Il futuro dello streetwear: dove è diretto?
- Lo streetwear come forza culturale
L’influenza dello streetwear è destinata a continuare a crescere, non solo nel settore della moda, ma in sfere culturali più ampie. Dalla musica, all’arte, allo sport e all’attivismo, lo streetwear rimarrà una forza potente che colma il divario tra le varie sottoculture e il mainstream. La sua capacità di adattarsi ed evolversi con i cambiamenti culturali garantisce che lo streetwear manterrà la sua rilevanza negli anni a venire.
- Espansione in nuovi mercati
Sebbene lo streetwear si sia già affermato in regioni come il Nord America, l’Europa e alcune parti dell’Asia, esiste un significativo potenziale di crescita nei mercati emergenti. I paesi dell’America Latina, dell’Africa e del Sud-Est asiatico stanno sperimentando un crescente appetito per lo streetwear, offrendo ai marchi l’opportunità di espandere la propria presenza globale.
- Innovazione nei materiali e nella tecnologia
Poiché i marchi di streetwear si concentrano sulla sostenibilità, l’innovazione nei materiali giocherà un ruolo chiave nel futuro del settore. I marchi stanno esplorando nuovi tessuti, come materiali di bioingegneria, tessuti riciclati e pelli di origine vegetale, per creare prodotti che siano allo stesso tempo eleganti e rispettosi dell’ambiente. Parallelamente, i progressi nella stampa 3D, nei tessuti intelligenti e negli strumenti di progettazione virtuale spingeranno i confini di ciò che è possibile nello streetwear.
Conclusione: performance e prospettive di mercato per le aziende di streetwear
Il mercato dello streetwear continua a prosperare, guidato da una combinazione di rilevanza culturale, collaborazioni strategiche e forza delle edizioni limitate. Importanti player come Nike, Adidas e Off-White sono destinati a rimanere in prima linea nel settore, utilizzando le proprie risorse e la propria influenza per modellare le tendenze future. Nel frattempo, marchi come Supreme, BAPE e Palace continuano a ottenere un forte seguito grazie alla loro capacità di mantenere un’aria di esclusività e innovazione.
Marchi più nuovi e più piccoli come HERON PRESTON e Ambush stanno emergendo come forti contendenti, ritagliandosi il proprio spazio in questo settore dinamico e in continua evoluzione. Man mano che il mercato dello streetwear cresce, queste aziende probabilmente continueranno a innovare, sfruttando collaborazioni, iniziative di sostenibilità e strategie digitali per coinvolgere il proprio pubblico e rimanere rilevanti.
In conclusione, l’industria dello streetwear si trova in una posizione unica, dove il significato culturale incontra il successo commerciale. La continua evoluzione della moda, della cultura giovanile e della tecnologia garantirà che lo streetwear rimanga una forza dominante nella moda globale. Il futuro sembra luminoso per i marchi di streetwear, con opportunità di crescita, innovazione ed espansione in nuovi mercati. La chiave sarà bilanciare l’autenticità e l’esclusività che ha definito lo streetwear con le esigenze di un pubblico in continua espansione.