Attività bancarie al dettaglio, spesso indicato come consumer banking, rappresenta la fornitura di servizi finanziari da parte delle banche a privati piuttosto che a società o istituzioni. Questi servizi comprendono conti di risparmio e conti correnti, mutui, prestiti personali, carte di debito e credito e soluzioni di gestione patrimoniale.
Il settore bancario al dettaglio è l’aspetto più visibile del settore bancario al grande pubblico e il suo ruolo nella vita di tutti i giorni è vitale. Funge da gateway per la finanza personale, consentendo alle famiglie di gestire le transazioni finanziarie quotidiane, risparmiare per esigenze future, investire e accedere al credito.
- Nel 2025, le transazioni bancarie al dettaglio rappresentavano il 72% delle attività bancarie totali a livello globale.
- In tutto il mondo sono stati segnalati circa 5,4 miliardi di conti bancari al dettaglio attivi, con un aumento del 9,1% rispetto al 2022.
- Il mobile banking ha contribuito al 56% di tutte le transazioni bancarie al dettaglio, spinto dal passaggio globale alle piattaforme digitali.
Le banche al dettaglio agiscono anche come stabilizzatori economici, garantendo un flusso di credito alle famiglie e alle piccole imprese, che collettivamente rappresentano la spina dorsale della maggior parte delle economie nazionali.
Mercato bancario al dettaglio in crescita negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno il mercato bancario al dettaglio più grande e influente a livello globale. Con una popolazione superiore333 milionie un elevato tasso di penetrazione dei conti bancari (oltre93%), il mercato è vasto e maturo.
Fatti principali:
- Dimensione degli asset bancari al dettaglio negli Stati Uniti (2025): stimata a 1,65 trilioni di dollari, specificamente in prodotti bancari orientati al consumatore.
- Penetrazione del settore bancario digitale: oltre il 78% dei clienti bancari statunitensi utilizza canali digitali (app mobili, portali online) principalmente per le transazioni quotidiane.
- Depositi bancari al dettaglio: ammontano a circa 16,7 trilioni di dollari tra conti commerciali e di risparmio.
- Portafoglio di mutui ipotecari: le banche al dettaglio detenevano collettivamente circa 11,1 trilioni di dollari in mutui ipotecari al 2025.
- Dimensioni del mercato dei prestiti automobilistici: valutato quasi 1,5 trilioni di dollari, che riflette una crescita del 3,2% su base annua nonostante le pressioni inflazionistiche.
Le tendenze dei consumatori negli Stati Uniti mostrano una definitiva inclinazione verso soluzioni bancarie mobile-first, con il 52% dei nuovi conti al dettaglio aperti tramite dispositivi mobili. Inoltre,sistema bancario apertole innovazioni e le partnership fintech stanno rimodellando il panorama competitivo.
Quanto sarà grande il settore bancario al dettaglio nel 2025?
Il settore bancario al dettaglio, a livello globale, è massiccio e in espansione:
Cifre chiave globali:
- Totale attività bancarie al dettaglio globali: stimate a 5,9 trilioni di dollari nel 2025.
- Base di depositi al dettaglio: oltre 30,2 trilioni di dollari a livello globale tra conti correnti, risparmi e depositi a termine.
- Volume dei prestiti al dettaglio: si prevede che raggiungerà i 24,1 trilioni di dollari entro la fine del 2025.
- Emissione di carte di credito: oltre 5,8 miliardi di carte di credito attive sono state emesse a livello globale entro il 2025.
- Crescita delle banche digitali al dettaglio: la base clienti delle banche esclusivamente digitali è cresciuta del 22% tra il 2024 e il 2025.
La crescita del settore bancario regionale è stata disomogenea: mentre i mercati sviluppati mostrano tassi di crescita stabili intorno al3–4%, le economie emergenti (in particolare nella regione Asia-Pacifico) mostrano una maggiore espansione del settore bancario al dettaglio, con India, Vietnam e Indonesia in testa alla classifica.8–9%tassi di crescita.
Impatto delle tariffe statunitensi: un catalizzatore per la trasformazione aziendale
Le misure tariffarie adottate dagli Stati Uniti all’inizio del 2025, in particolare le tariffe sui beni di consumo importati, sulle materie prime e sui componenti automobilistici, hanno avuto un profondo impatto non solo sul commercio ma anche sul comportamento finanziario interno, riversandosi a cascata sui servizi bancari al dettaglio.
Impatti quantitativi:
- Domanda di prestiti al dettaglio: diminuita del 2,8% subito dopo gli annunci tariffari.
- Indice della fiducia dei consumatori: sceso del 7,2%, con conseguente riduzione dei prestiti discrezionali.
- Insoluti di carte di credito: sono aumentati dell’1,3%, soprattutto tra i mutuatari a reddito medio-basso.
- Crescita dei risparmi: i saldi di risparmio dei consumatori sono aumentati del 5,9% poiché le famiglie sono passate ad un comportamento finanziario precauzionale.
- Prestiti per auto: le richieste di nuovi prestiti per auto sono diminuite del 4,7% poiché i prezzi dei veicoli sono aumentati a causa delle tariffe.
- Domanda di prestiti per le piccole imprese: diminuita del 6,8%, soprattutto tra le imprese dei settori della vendita al dettaglio e del manifatturiero.
- Coinvolgimento del canale digitale: aumentato dell’11,5%, poiché i clienti hanno preferito opzioni bancarie contactless e a basso costo durante i periodi di incertezza finanziaria.
Punto di vista di C-Suite: Retail Banking: perché è importante
Il settore bancario al dettaglio ha assunto un ruolo centrale a livello esecutivo, ora considerato essenziale per le istituzioni finanziarie a prova di futuro.
Metriche di livello C-Suite:
- Contributo agli utili: nel 2025 il settore bancario al dettaglio ha contribuito per il 42% ai profitti bancari globali totali, rispetto al 38% nel 2022.
- Fedeltà della clientela: le banche con programmi fedeltà hanno registrato un tasso di fidelizzazione più elevato del 16,2% nei clienti al dettaglio post-tariffe.
- Stabilità dei depositi: i depositi al dettaglio sono rimasti più resilienti del 6,1% rispetto ai depositi aziendali in condizioni di stress economico.
- Stabilità dei ricavi: i proventi da servizi (commissioni su carte, servizi) sono cresciuti dell'8,7% nelle operazioni bancarie al dettaglio.
- Finanza incorporata: oltre il 31% delle banche Tier-1 ha introdotto offerte di finanza incorporata nei servizi bancari al dettaglio per migliorare la “vischiosità” dei clienti.
Mercato bancario al dettaglio: perché è importante
L’importanza del settore bancario al dettaglio va oltre il servizio ai singoli clienti: è alla base della stabilità economica, dell’inclusione finanziaria e del progresso tecnologico nell’economia globale.
Principali informazioni numeriche:
- Contributo alla crescita economica: l’attività bancaria al dettaglio è legata al 67% del PIL nelle economie sviluppate e al 53% nei mercati emergenti.
- Punti di contatto con i clienti: circa l’85% dei nuovi rapporti finanziari nel 2025 avrà origine tramite canali bancari al dettaglio (conti di risparmio, carte o mutui).
- Creazione di posti di lavoro: il settore bancario al dettaglio supporta a livello globale oltre 18 milioni di posti di lavoro diretti, esclusi i lavori collegati al fintech e ai servizi.
- Inclusione finanziaria: attraverso prodotti bancari semplificati, tra il 2020 e il 2025, le banche al dettaglio hanno contribuito all’integrazione di quasi 1,1 miliardi di individui privi di servizi bancari a livello globale.
- Catalizzatore dell’innovazione: gli investimenti nell’innovazione digitale del settore bancario al dettaglio (intelligenza artificiale, app mobili, partnership fintech) sono aumentati del 19% su base annua nel 2025.
Cosa aspettarsi: prospettive del mercato bancario al dettaglio in un futuro a forma di tariffe
Le tariffe del 2025 stanno creando nuovi vincitori e perdenti nell’ecosistema bancario. Le banche che si adatteranno alle nuove realtà economiche prospereranno.
Prospettive di mercato con cifre:
- Prestiti garantiti e non garantiti: si prevede che i prestiti al dettaglio garantiti (mutui, mutui per la casa) cresceranno del 4,3% nel periodo 2025-2026; i prestiti non garantiti (prestiti personali, carte di credito) dovrebbero diminuire del 2,5%.
- Crescita dei depositi: si prevede che i prodotti di risparmio e di deposito a termine vedranno un aumento annuo del 5,7% nella diffusione da parte dei clienti.
- Adozione digitale: oltre il 68% di tutte le transazioni bancarie al dettaglio saranno condotte tramite canali digitali entro la fine del 2025.
- Fusioni e acquisizioni (M&A): oltre 50 transazioni di M&A che coinvolgono banche al dettaglio regionali previste nel periodo 2025-2026 per ampliare le capacità digitali.
- Vincoli transfrontalieri: le banche al dettaglio vedranno una riduzione del 3,8% dei prodotti bancari transfrontalieri a causa delle tensioni geopolitiche e delle barriere tariffarie.
Impatto delle tariffe statunitensi: shock politici che determinano una rivalutazione a livello di settore
L’ondata tariffaria del 2025 non ha solo aumentato i prezzi, ma ha rimodellato le priorità dei consumatori, modificato i modelli di rischio di credito e costretto le banche a riconsiderare le politiche di prestito.
Impatti principali:
- Comportamento finanziario dei consumatori:I tassi di risparmio delle famiglie sono aumentati del 5,2%, riducendo la dipendenza dai prodotti di prestito non garantiti.
- Prestiti per piccole imprese:Le nuove richieste di prestiti alle PMI sono diminuite del 6,8%, soprattutto nei settori direttamente interessati dalle tariffe (manifatturiero, automobilistico, vendita al dettaglio).
- Stabilità del mutuo:I tassi di inadempienza dei mutui sono rimasti stabili, con un lieve aumento dello 0,7% dovuto alla cauta incertezza post-tariffaria in materia di sottoscrizione.
- Redditività bancaria:I margini di profitto del settore bancario al dettaglio si sono compressi dell'1,9% a causa delle pressioni competitive e della necessità di ridurre le commissioni.
- Costo del capitale:Le banche hanno riportato un aumento del 3,1% nel costo medio ponderato del capitale (WACC) a causa della maggiore volatilità economica.
Panoramica strategica: ricostruire la resilienza nel settore bancario al dettaglio
I leader del settore bancario al dettaglio stanno ora spostando l’attenzione: dalla crescita aggressiva alla redditività resiliente e alla differenziazione digitale.
Strategie di resilienza in cifre:
- Investimento digitale:Le banche al dettaglio stanno incrementando gli investimenti IT e digitali in media del 22% nel 2025.
- Ricalibrazione del ramo:Le reti di filiali fisiche si riducono a un tasso del 4,6% annuo, mentre i canali digitali si espandono.
- IA e automazione:L’implementazione del credit scoring e del servizio clienti basati sull’intelligenza artificiale è aumentata del 17,5% su base annua.
- Focus sui depositi:Le banche hanno lanciato il 3,5% in più di prodotti di risparmio ad alto interesse per attirare liquidità.
- Gestione del rischio:La maggiore adozione di analisi predittive avanzate ha portato a una riduzione del 13% delle perdite sui prestiti per le banche digitalmente mature.
Esposizione informatica e tecnologica: il settore bancario al dettaglio in un ecosistema critico e influenzato dalle tariffe
Oggi il settore bancario al dettaglio riguarda tanto la tecnologia quanto la finanza. Sulla scia delle interruzioni tariffarie del 2025 e delle incertezze del commercio globale, le banche stanno raddoppiando gli sforzi sugli ecosistemi digitali, sull’automazione e sulla sicurezza informatica per rafforzare le operazioni.
Fatti chiave basati sulla tecnologia:
- Spesa IT delle banche al dettaglio (2025):Raggiunto circa 250 miliardi di dollari a livello globale, con un aumento del 22% rispetto al 2024.
- Clienti solo per dispositivi mobili:Oltre il 39% dei clienti bancari al dettaglio in tutto il mondo sono ora esclusivamente mobili, bypassando completamente le filiali tradizionali.
- Migrazione al cloud:Quasi il 62% dell’infrastruttura IT bancaria al dettaglio passerà al cloud entro il 2025, con l’obiettivo di raggiungere il 90% entro il 2028.
- Investimenti nella sicurezza informatica:Le banche al dettaglio hanno aumentato i budget per la sicurezza informatica del 18,7% dopo aver osservato un aumento del 5,2% degli attacchi informatici post-tensioni geopolitiche tariffarie.
- Integrazione IA:Oltre il 43% delle banche al dettaglio ha implementato soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per il rilevamento delle frodi, offerte personalizzate e automazione del servizio clienti.
Implicazioni strategiche:
- Personalizzazione dei dati del cliente:Il 78% delle banche digitali ora utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per personalizzare le esperienze bancarie, offrendo prodotti di credito su misura e consulenza sugli investimenti.
- Efficienza operativa:Le banche che utilizzano la Robotic Process Automation (RPA) segnalano una riduzione dei costi operativi del 9-12%.
- Efficienza di conformità:I processi KYC (Know Your Customer) automatizzati hanno contribuito a ridurre i tempi di onboarding del 36%, migliorando l'esperienza dell'utente e garantendo al tempo stesso la conformità normativa.
Fattori politici: perché i dazi stanno rimodellando il panorama del settore bancario al dettaglio
I cambiamenti nelle politiche pubbliche, in particolare le normative tariffarie e le misure protezionistiche, stanno rimodellando il modo in cui le banche affrontano i portafogli dei clienti al dettaglio, le offerte transfrontaliere e la conformità normativa.
Fatti chiave sulla politica e sulla regolamentazione:
- Costo della conformità:I costi di conformità normativa per le banche al dettaglio sono aumentati del 14,2% nel 2025, principalmente a causa del maggiore controllo delle transazioni transfrontaliere.
- Contrazione della finanza commerciale:Le banche al dettaglio hanno riportato un calo del 3,4% nei prestiti alle piccole imprese legati al commercio dopo le normative tariffarie.
- Tutela dei consumatori:Le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti, nell’UE e in Asia hanno aumentato i requisiti di protezione dei consumatori, con 5 nuove importanti normative che influiscono sulla divulgazione, sull’uso dei dati e sulle pratiche di prestito.
- Politiche di sostegno alle PMI:Diversi paesi hanno introdotto programmi di stimolo per le PMI, portando a un aumento del 7,3% dei portafogli di credito mirati alle PMI per le banche conformi.
- Incentivi bancari verdi:L’attenzione alla politica verde post-tariffa ha portato ad un aumento del 5,8% dei prodotti di eco-prestito mirati alla spesa dei consumatori sostenibili.
Impatto strategico:
Le banche al dettaglio devono operare sempre più come istituzioni consapevoli delle politiche, allineando le strategie di prestito e deposito con i cambiamenti del commercio, della protezione dei consumatori e dei quadri ambientali.
Impatto delle tariffe statunitensi sull’economia dei fornitori e sull’accesso dei pazienti (rilevanza per il settore bancario al dettaglio)
Anche i prodotti bancari al dettaglio legati al settore sanitario, come i prestiti medici e i conti di risparmio sanitario (HSA), hanno subito pressioni indirette a causa dell’inflazione determinata dalle tariffe sui costi dei dispositivi medici e dei prodotti farmaceutici.
Principali impatti finanziari:
- Richieste di prestito medico:Le richieste di finanziamenti medici sono cresciute del 3,2% grazie all'aumento delle spese vive.
- Tassi di insolvenza:I tassi di insolvenza sui prestiti medici sono aumentati dell’1,8%, a causa dell’aumento dei costi sanitari.
- Contributi HSA:I contributi del conto di risparmio sanitario sono cresciuti del 4,9%, mostrando la preferenza dei consumatori per la creazione di riserve finanziarie legate all’assistenza sanitaria.
- Prestiti alle PMI nel settore sanitario:Le banche hanno assistito a un calo del 2,1% nella domanda di prestiti da parte dei piccoli operatori sanitari alle prese con le pressioni sui costi della catena di approvvigionamento.
Risposte aziendali strategiche all’impatto delle tariffe statunitensi
Di fronte a un contesto tariffario in evoluzione e alle mutevoli dinamiche del commercio globale, le banche al dettaglio hanno intrapreso aggiustamenti strategici per proteggere la redditività, fidelizzare i clienti e costruire modelli di business resilienti.
Risposte chiave dell'azienda (con fatti):
- Diversificazione del portafoglio:
Oltre il 68% delle principali banche al dettaglio ha spostato la propria attenzione verso prodotti di prestito garantiti (ad esempio mutui, mutui per la casa) tra il 2024 e il 2025, riducendo l’esposizione ai prestiti personali non garantiti del 4,1%. - Focus su risparmi e depositi:
I nuovi prodotti di risparmio e certificati di deposito (CD) ad alto rendimento lanciati dalle banche al dettaglio sono aumentati del 5,6% su base annua poiché le banche hanno gareggiato per catturare la liquidità dei clienti in un contesto di incertezza economica. - Iniziative di ottimizzazione dei costi:
Le banche al dettaglio hanno accelerato i programmi di riduzione dei costi, ottenendo una riduzione media delle spese operative del 9,3% attraverso l’automazione, il servizio clienti basato sull’intelligenza artificiale e il consolidamento della rete di filiali. - Diversificazione geografica:
Le banche hanno ampliato le offerte al dettaglio nei mercati emergenti per compensare gli impatti tariffari interni, con strategie di espansione regionale in aumento del 7,8% tra le banche statunitensi e dell’UE. - Innovazione del prodotto digitale:
Oltre il 46% delle banche al dettaglio ha introdotto nuovi prodotti finanziari digitali (ad esempio carte di credito virtuali, prestiti solo mobile) adattati ai segmenti di clientela interessati dalle tariffe. - Collaborazione intersettoriale:
Le partnership con aziende fintech sono aumentate del 21%, concentrandosi su soluzioni finanziarie integrate e sul rafforzamento degli ecosistemi digitali.
Quote di mercato regionali Servizi bancari al dettaglio: opportunità e impatto delle tariffe statunitensi
Le opportunità e le sfide regionali variano in modo significativo a seconda dell’esposizione tariffaria, della resilienza economica e della maturità del sistema bancario digitale.
Dati sulle quote di mercato regionali:
- Stati Uniti:
- Quota dei ricavi globali del settore bancario al dettaglio: 28%
- Impatto: gli afflussi di depositi al dettaglio sono cresciuti del 5,4% al netto dei dazi, ma la concessione di credito al consumo è rallentata del 3,1%.
- Europa:
- Quota: 22%
- Impatto: le banche al dettaglio europee hanno osservato una diminuzione del 2,7% nelle richieste di prestiti alle PMI nelle economie dipendenti dalle esportazioni (Germania, Francia).
- Cina:
- Quota: 20%
- Impatto: i depositi bancari al dettaglio cinesi sono aumentati del 6,8% poiché i consumi interni si sono spostati verso l’interno a causa delle tensioni commerciali internazionali.
- Giappone:
- Quota: 8%
- Impatto: le banche al dettaglio in Giappone hanno registrato una crescita stabile dei depositi del 3,2%, ma la spesa per carte di credito è scesa del 2,5%.
- India:
- Quota: 6%
- Impatto: la crescita del digital banking al dettaglio è continuata, con volumi di transazioni bancarie mobili in aumento del 9,3% nonostante le pressioni tariffarie esterne.
- America Latina:
- Quota: 5%
- Impatto: le banche al dettaglio hanno affrontato fortune alterne, con i depositi a risparmio in aumento del 4,1% ma i prestiti in contrazione del 2,8% in paesi sensibili alle tariffe come Messico e Brasile.
Approfondimenti regionali strategici:
- Le banche statunitensi e cinesi si stanno concentrando sulla conservazione dei depositi e sui prestiti garantiti.
- Le banche europee stanno ricalibrando i portafogli delle PMI.
- I mercati emergenti presentano opportunità di crescita per le banche al dettaglio digitalmente agili.
Global Growth Insights svela l'elenco delle principali società bancarie al dettaglio globali:
| Azienda | Sede | Entrate 2022 |
|---|---|---|
| Monzo | Londra, Regno Unito | £ 114 milioni |
| KeyBank | Cleveland, Stati Uniti | 7,56 miliardi di dollari |
| Banca TD | Toronto, Canada | 44,6 miliardi di dollari |
| Servizi finanziari PNC | Pittsburgh, Stati Uniti | $ 19,3 miliardi |
| Citigroup Inc. | New York, Stati Uniti | 75,3 miliardi di dollari |
| JP Morgan Chase e Co. | New York, Stati Uniti | 121,6 miliardi di dollari |
| Sono Banca | Londra, Regno Unito | Non divulgato |
| Babb | Londra, Regno Unito | Non divulgato |
| Goldman Sachs | New York, Stati Uniti | $ 47,37 miliardi |
| ICBC | Pechino, Cina | 823 miliardi di yen |
| Rivoluzione | Londra, Regno Unito | £ 636 milioni |
| Banca Fidor | Monaco di Baviera, Germania | Non divulgato |
| BB&T Corporation | Charlotte, Stati Uniti | $ 12 miliardi (2019) |
| Banca delle Regioni | Birmingham, Stati Uniti | $ 7,17 miliardi |
| Banca dei commercianti cinesi | Shenzen, Cina | ¥ 343,6 miliardi |
| Gratis | Sheffield, Regno Unito | Non divulgato |
| Banca SunTrust | Atlanta, Stati Uniti | $ 8,6 miliardi (2019) |
| Barclays | Londra, Regno Unito | 25 miliardi di sterline |
| Wells Fargo | San Francisco, Stati Uniti | 78,4 miliardi di dollari |
| Banca d'America | Charlotte, Stati Uniti | $ 93,85 miliardi |
| Banco Santander | Madrid, Spagna | 52,1 miliardi di euro |
| Banca Atomica | Durham, Regno Unito | £ 68,5 milioni |
| N26 | Berlino, Germania | 120 milioni di euro |
| Banca di Cina | Pechino, Cina | ¥ 582,6 miliardi |
| Tandem | Londra, Regno Unito | Non divulgato |
| Banca statunitense | Minneapolis, Stati Uniti | $ 26,89 miliardi |
| Banca cinese per le costruzioni | Pechino, Cina | ¥ 843,5 miliardi |
| Banca postale giapponese | Tokio, Giappone | ¥ 1,85 trilioni |
| Banca agricola cinese | Pechino, Cina | 715,8 miliardi di yen |
| Gruppo finanziario Mitsubishi UFJ | Tokio, Giappone | ¥ 4,5 trilioni |
| Zopa | Londra, Regno Unito | £ 102 milioni |
| BNP Paribas | Parigi, Francia | 46,2 miliardi di euro |
| Banca dello Storno | Londra, Regno Unito | £ 188 milioni |
Conclusione: dallo shock alla strategia: l’impronta globale del settore bancario al dettaglio
Le interruzioni tariffarie globali del 2025 hanno costretto le banche al dettaglio a vivere un momento decisivo, passando da una mentalità orientata alla crescita a una incentrata sulla resilienza, sulla gestione del rischio, sulla trasformazione digitale e sull’innovazione incentrata sul cliente.
Ecco come si presenta il panorama bancario al dettaglio dopo il cambiamento strategico:
Cambiamenti strategici globali (con cifre):
- Dominano i modelli “Digital First”:
Entro la fine del 2025,68%di tutti i nuovi conti bancari al dettaglio in tutto il mondo sono stati aperti digitalmente, con l'acquisizione di banche esclusivamente digitali11%delle attività bancarie al dettaglio globali. - Stabilità guidata dai depositi:
I saldi globali dei risparmi e dei depositi a termine sono cresciuti5,7%, poiché i consumatori hanno adottato comportamenti finanziari conservativi in un contesto di incertezze commerciali ed economiche. - Spostamento nei prodotti creditizi:
I prestiti garantiti (ad esempio mutui, prestiti per la casa) sono aumentati del4,3%, mentre i prestiti personali non garantiti contratti da2,5%. - Successo nell'ottimizzazione dei costi:
Le iniziative di efficienza operativa hanno prodotto una media9,3%riduzione dei costi di servizio per cliente nelle principali banche al dettaglio. - Tasche di crescita regionali:
- USA: il mercato dei depositi al dettaglio è aumentato del5,4%.
- Cina: le attività bancarie al dettaglio sono aumentate6,8%.
- India: l’utilizzo del mobile banking è aumentato9,3%anno dopo anno.
- Europa: ristrutturazione dei prestiti alle PMI aumentata del2,7%per gestire i rischi esposti alle tariffe.
- M&A strategiche:
Sopra50fusioni e acquisizioni tra le banche retail regionali si sono verificate a livello globale nel 2025, mirando principalmente all’acquisizione di tecnologia e all’espansione della base di clienti.
Lezioni chiave per il futuro:
- Resilienza rispetto alla crescita aggressiva:
Le banche che hanno dato priorità alla crescita della base di depositi, alla diversificazione del rischio e al sostegno alla liquidità dei clienti hanno affrontato le interruzioni tariffarie in modo più efficace. - La tecnologia come pilastro fondamentale:
L’intelligenza artificiale, il cloud, la sicurezza informatica e le piattaforme bancarie digitali sono diventati elementi non negoziabili: dominanti22%della spesa in conto capitale complessiva delle banche nel 2025. - Strategie di localizzazione:
La personalizzazione regionale dei prodotti, in particolare per il finanziamento delle PMI e il risparmio personale, è fondamentale in un’era di globalizzazione frammentata. - Nuovi quadri di gestione del rischio:
La sottoscrizione del credito e i prestiti legati alla catena di fornitura ora incorporano l’esposizione tariffaria come parametro di rischio fondamentale.
Asporto finale:
Il settore bancario al dettaglio sta entrando in una nuova era, da cui dipenderà il successoleadership tecnologica,operazioni resilienti, Efiducia del cliente.
Le banche che abbracciano la flessibilità, l’innovazione digitale e l’equilibrio globale-locale prospereranno in un mondo modellato non solo dalle forze finanziarie, ma anche dalle mutevoli realtà geopolitiche.