Gli analizzatori automatici di immunodosaggio a chemiluminescenza (analizzatori CLIA) sono strumenti diagnostici avanzati utilizzati per rilevare e quantificare vari biomarcatori utilizzando la tecnologia chemiluminescente. Questi sistemi offrono elevata produttività, automazione e precisione nei test di laboratorio, svolgendo un ruolo fondamentale nella diagnostica clinica, in particolare per malattie infettive, endocrinologia, oncologia e cardiologia. Automatizzando l'elaborazione dei campioni e l'interpretazione dei risultati, questi analizzatori riducono gli errori manuali, aumentano l'efficienza e supportano test su larga scala negli ospedali e nei laboratori di ricerca.
Sono una pietra angolare della moderna immunodiagnostica, spesso integrati con i sistemi informativi di laboratorio (LIS) e dotati di capacità di rilevamento multiplex. Con la crescente domanda di rilevamento precoce delle malattie e monitoraggio preciso dei pazienti, il mercato degli analizzatori CLIA continua ad espandersi negli ospedali, nei centri diagnostici e nei laboratori di riferimento.
Mercato degli analizzatori immunologici automatici a chemiluminescenzaLa sua dimensione è stata di 3.085,79 milioni di dollari nel 2023 e si prevede che raggiungerà 3.415,35 milioni di dollari nel 2024, espandendosi fino a 7.691,1 milioni di dollari entro il 2032, mostrando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 10,68% durante il periodo di previsione dal 2024 al 2032.
Mercato in crescita degli analizzatori immunologici automatici a chemiluminescenza negli Stati Uniti
Nel 2025, il mercato statunitense degli analizzatori immunologici automatici a chemiluminescenza sta registrando un aumento della domanda guidato dalla crescente incidenza di malattie croniche, dall’invecchiamento della popolazione e dai progressi tecnologici nella precisione diagnostica. Oltre 3.200 ospedali e catene diagnostiche statunitensi hanno adottato gli analizzatori CLIA di nuova generazione, con oltre 870 istituzioni che hanno aggiornato i propri analizzatori solo negli ultimi 12 mesi.
Oltre il 58% dei laboratori statunitensi ora dà priorità agli analizzatori automatizzati in grado di elaborare oltre 200 test all’ora e il 42% sta integrando strumenti di interpretazione supportati dall’intelligenza artificiale, consentendo una diagnostica più rapida e accurata. Questi sviluppi sono stati catalizzati dall’aumento dei volumi di test per i marcatori della tiroide, della fertilità e del cancro.
Inoltre, gli appalti da parte di laboratori e istituti di ricerca governativi sono aumentati del 26% nel 2025, a causa dei programmi di sorveglianza sanitaria pubblica e delle iniziative di biobanche. I principali attori hanno lanciato modelli specifici per gli Stati Uniti ottimizzati per flussi di lavoro clinici ad alto rendimento, rendendo il Paese un importante centro di innovazione e adozione.
Quanto sarà grande il settore degli analizzatori immunologici automatici a chemiluminescenza nel 2025?
Entro il 2025, il mercato globale degli analizzatori CLIA comprende oltre 14.200 installazioni di analizzatori attive in istituzioni sanitarie pubbliche e private. Gli Stati Uniti rappresentano il 29% di queste unità, seguiti da Cina (22%) ed Europa (19%). Solo nella prima metà del 2025 sono stati firmati oltre 740 nuovi contratti di approvvigionamento di analizzatori, evidenziando il passaggio dall’ELISA manuale e da altri metodi tradizionali alle piattaforme basate su CLIA.
Nelle regioni emergenti come il Sud-Est asiatico e l’America Latina, i tassi di installazione sono aumentati di oltre il 34% su base annua grazie all’ampliamento dell’accesso ai test di laboratorio centralizzati. In India, ad esempio, sono stati installati oltre 1.000 nuovi analizzatori CLIA automatizzati nell’ambito di partenariati diagnostici pubblico-privati.
In tutte le regioni, oltre il 61% dei laboratori sta attivamente ritirando i sistemi semiautomatici a favore di piattaforme CLIA completamente automatizzate. I modelli di analizzatori con preparazione integrata dei campioni, tracciamento dei reagenti e connettività LIS sono ora standard negli ospedali di livello 1 e nei laboratori governativi.
Tendenze nel mercato degli analizzatori immunologici automatici a chemiluminescenza (2025)
Il mercato degli analizzatori immunologici per immunodosaggio a chemiluminescenza sta subendo un’ondata di innovazione e espansione nel 2025, guidato principalmente dal rapido progresso tecnologico, dall’integrazione dell’intelligenza artificiale e dalla crescente domanda di soluzioni diagnostiche ad alto rendimento.
Una delle tendenze più importanti èautomazione del flusso di lavoro. Oltre il 67% delle nuove installazioni nel 2025 sarà dotato di moduli completamente automatizzati, tra cui caricamento dei campioni, diluizione, incubazione e generazione dei risultati. Questi sistemi consentono ai laboratori di eseguire oltre 300 test all'ora con meno del 5% di intervento manuale. Il tempo medio di risposta per i test del pannello ormonale è stato ridotto da 2 ore a 28 minuti nei centri diagnostici aggiornati negli Stati Uniti e in Europa occidentale.
Integrazione di analisi basata sull'intelligenza artificialeè un'altra tendenza in crescita. Quasi il 40% dei laboratori globali che utilizzano i sistemi CLIA nel 2025 hanno implementato software di intelligenza artificiale per assistere nella segnalazione di anomalie e nella riduzione dei falsi positivi. Questi strumenti aiutano anche a stabilire le priorità nell'elaborazione dei test, in particolare per la diagnostica di emergenza e i gruppi di pazienti ad alto rischio.
Uno spostamento versoanalizzatori portatili e compattista emergendo, in particolare nelle città di livello 2 e nelle unità sanitarie mobili. Nel 2025, oltre 900 unità CLIA portatili sono state distribuite nell’Asia meridionale e nell’Africa sub-sahariana, segnando un aumento del 36% rispetto all’anno precedente. Queste unità sono alimentate a batteria, sono in grado di eseguire 80-100 test al giorno e offrono la sincronizzazione dei dati basata su cloud, fondamentale per la mappatura epidemiologica e il controllo delle epidemie.
C'è anche una crescente domanda dicapacità di test multiplex. Circa il 31% degli analizzatori appena installati nel 2025 sono abilitati per il multiplex, in grado di rilevare più biomarcatori in un singolo campione. Questa tendenza è particolarmente diffusa nella diagnostica oncologica e autoimmune.
In termini di gestione dei reagenti, il 45% dei sistemi CLIA introdotti quest’anno sono dotati di cartucce con tag RFID e monitoraggio dell’inventario basato su cloud, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza del laboratorio.
Finalmente,progettazione incentrata sulla sostenibilitàsta guadagnando terreno. Oltre 25 produttori ora commercializzano analizzatori con requisiti di volume di reagenti ridotti, sistemi di cartucce riciclabili e avvisi di manutenzione automatizzati per prolungare la durata del dispositivo e ridurre al minimo i tempi di inattività.
Dinamiche di mercato del mercato dell’analizzatore immunologico automatico a chemiluminescenza (2025)
Il mercato degli analizzatori immunologici automatici a chemiluminescenza nel 2025 è modellato dalla convergenza tra modernizzazione diagnostica, sorveglianza delle malattie infettive e fornitura di assistenza sanitaria decentralizzata. Poiché sempre più sistemi sanitari mirano a test rapidi e ad alta precisione sia in configurazioni centralizzate che remote, i team di consulenza e approvvigionamento stanno spostando i loro criteri di acquisto verso la modularità, la capacità di rendimento e la compatibilità dei reagenti.
I programmi di sanità pubblica stanno stimolando la domanda in Asia e Africa. Oltre 15 iniziative diagnostiche governative nel 2025 hanno reso obbligatori gli analizzatori basati su CLIA come piattaforma di test standard per i pannelli endocrini e infettivi, comprese le varianti di HIV, epatite B e COVID-19. Questo cambiamento politico è supportato da partenariati di appalto intergovernativi che hanno coinvolto oltre 2.300 analizzatori distribuiti nei laboratori nazionali nella prima metà dell’anno.
Anche le catene diagnostiche private stanno rimodellando il panorama. Negli Stati Uniti, in Germania e in India, i 10 principali operatori diagnostici privati hanno ampliato la propria flotta CLIA del 42% nel 2025 per soddisfare la crescente domanda di test ambulatoriali. La maggior parte di queste espansioni includono dispositivi che offrono calibrazione automatizzata e tracciamento dei campioni.
Allo stesso tempo, l’interoperabilità con gli ecosistemi sanitari digitali è diventata un prerequisito per l’acquisto. Nel 2025, oltre il 61% degli acquirenti darà priorità agli analizzatori che supportano l'integrazione LIS, la sincronizzazione dei dati nel cloud e i protocolli HL7/FHIR per allinearsi con gli archivi di dati sanitari nazionali e i sistemi ospedalieri intelligenti.
Autista:Il crescente peso delle malattie croniche e infettive sta accelerando la necessità di soluzioni diagnostiche scalabili. Nel 2025, oltre il 54% degli ospedali a livello globale segnala un aumento dei volumi di test diagnostici, in particolare per la funzionalità tiroidea, i marcatori tumorali, i biomarcatori cardiaci e le malattie autoimmuni.
Per far fronte a questa ondata, i laboratori si stanno rivolgendo ad analizzatori CLIA completamente automatizzati in grado di elaborare centinaia di test all’ora senza compromettere la sensibilità o la specificità. Ad esempio:
- In Cina, una delle più grandi catene di ospedali pubblici ha installato 180 nuovi analizzatori solo nel primo trimestre del 2025, aumentando la produttività dei test del 47% rispetto al 2024.
- Negli Stati Uniti, le cliniche di pronto soccorso dotate di analizzatori CLIA compatti hanno riportato una riduzione del 29% del tempo di attesa dei pazienti per i risultati dei test.
Questi sistemi riducono inoltre la dipendenza da tecnici di laboratorio qualificati, un vantaggio fondamentale nel contesto della carenza globale di manodopera nel settore sanitario. Con tassi di errore in calo fino al 72% rispetto ai test semiautomatici, i sistemi sanitari stanno favorendo sempre più l’automazione CLIA per mantenere sia la velocità che l’integrità diagnostica.
Contenimento:Nonostante i vantaggi diagnostici, gli analizzatori CLIA comportano costi operativi e di capitale significativi. Nel 2025, il costo unitario medio di un analizzatore CLIA ad alto rendimento supererà i 75.000 dollari, escluso il costo dei reagenti, dei contratti di manutenzione e dei sistemi di calibrazione. Per molti laboratori di piccole e medie dimensioni, questo prezzo rimane una barriera.
Inoltre, la manutenzione dei dispositivi e il tempo di attività del servizio rappresentano delle sfide. Circa il 28% degli utenti in America Latina e Sud-Est asiatico ha segnalato ritardi nella disponibilità dei pezzi di ricambio e nell’invio dei tecnici dell’assistenza nel 2025, con conseguenti arretrati di campioni e insoddisfazione dei pazienti.
Un altro collo di bottiglia sono i sistemi di reagenti proprietari. Diversi produttori progettano gli analizzatori in modo che funzionino solo con i loro kit di reagenti specifici, il che aumenta la dipendenza e i costi operativi a lungo termine. Quasi il 45% dei laboratori di medie dimensioni nell’Europa orientale ha riferito di aver cambiato fornitore nel 2025 a causa dei vincoli di approvvigionamento dei reagenti e della mancanza di reattività dei fornitori.
Infine, le limitazioni infrastrutturali, come l’alimentazione instabile e la mancanza di compatibilità LIS, limitano ulteriormente l’adozione nei sistemi sanitari rurali e sottosviluppati.
Per applicazione: mercato dell’analizzatore automatico per immunodosaggio a chemiluminescenza
- Diagnostica delle malattie infettive
Rilevamento rapido e sensibile di agenti patogeni virali e batterici tra cui HIV, HBV, HCV e COVID-19 utilizzando reazioni di chemiluminescenza antigene-anticorpo. - Test endocrinologici
Ampiamente utilizzato per i pannelli degli ormoni tiroidei, i marcatori di fertilità (FSH, LH, estradiolo) e la quantificazione della vitamina D con elevata precisione ed efficienza di elaborazione batch. - Rilevazione di biomarcatori oncologici
Identifica marcatori tumorali come AFP, CEA, CA125, CA19-9 e PSA con funzionalità di test multiplex nei laboratori oncologici e negli istituti di ricerca sul cancro. - Monitoraggio delle malattie cardiache
Rileva marcatori cardiaci come troponina I, CK-MB e BNP con risultati rapidi per la diagnostica di terapia intensiva nei reparti di emergenza e di cardiologia. - Diagnostica delle malattie autoimmuni
Consente lo screening ad alta produttività per marcatori autoimmuni tra cui ANA, dsDNA e fattore reumatoide nei laboratori di immunopatologia. - Monitoraggio dei farmaci terapeutici (TDM)
Quantifica i livelli di farmaci nel sangue per farmaci come immunosoppressori, antiepilettici e antibiotici utilizzando protocolli di dosaggio immunologico chemiluminescente. - Screening pediatrico e neonatale
Preferito nelle unità di cura neonatale per lo screening precoce di disturbi metabolici, infezioni congenite e carenze ormonali.
Quota di mercato regionale e opportunità – Mercato dell’analizzatore automatico CLIA (2025)
| Regione | Quota di mercato globale (%) | Opportunità chiave nel 2025 |
|---|---|---|
| America del Nord | 29% | Automazione ospedaliera, integrazione LIS, interpretazione guidata dall'intelligenza artificiale, espansione della diagnostica ambulatoriale |
| Europa | 19% | Diagnostica decentralizzata, test dei biomarcatori del cancro, espansione delle infrastrutture sanitarie digitalizzate |
| Asia Pacifico | 33% | Implementazioni diagnostiche guidate dal governo, espansione dei laboratori privati, aumento del carico di malattie croniche |
| America Latina | 11% | Appalti ospedalieri pubblici, sorveglianza delle malattie infettive, localizzazione della catena di fornitura dei reagenti |
| Medio Oriente e Africa (MEA) | 8% | Programmi sanitari mobili, implementazione di analizzatori compatti, iniziative di formazione per tecnici di laboratorio |
- America del Nord: Leader nell'infrastruttura CLIA avanzata con oltre 5.200 analizzatori ad alto rendimento nei sistemi sanitari statunitensi.
- Europa: Germania, Francia e Regno Unito guidano l’adozione pubblica; enfasi sulla diagnostica conforme all'UE con trasmissione sicura dei dati.
- Asia Pacifico: Cina e India guidano la maggior parte della domanda; oltre 4.000 nuove installazioni nel primo-secondo trimestre del 2025 grazie ai finanziamenti governativi.
- America Latina: Brasile e Messico rappresentano il 74% delle installazioni regionali di analizzatori, focalizzati sui test sulle malattie infettive.
- MEA: crescita guidata dalle ONG e dalle reti diagnostiche allineate all’OMS; Etiopia e Sudafrica mostrano la crescita unitaria più elevata.
Global Growth Insights svela l'elenco delle migliori aziende a livello mondiale che si occupano di analisi immunologiche automatiche a chemiluminescenza:
| Azienda | Sede | Entrate 2024 (miliardi di dollari) | CAGR (2020-2024) |
|---|---|---|---|
| Leader Biochimica | Pechino, Cina | 1.03 | 10,7% |
| Roche Diagnostics | Basilea, Svizzera | 18.6 | 5,9% |
| Società Danaher | Washington DC, Stati Uniti | 35.4 | 7,2% |
| Johnson & Johnson | Nuovo Brunswick, Stati Uniti | 94.1 | 3,4% |
| Siemens Sanità | Erlangen, Germania | 21.7 | 6,5% |
| Biotecnologie Maccura | Chengdu, Cina | 0,82 | 12,3% |
| DiaSorin | Saluggia, Italia | 1.6 | 6,1% |
| Diagnostica autobiografica | Zhengzhou, Cina | 0,91 | 9,6% |
| Snibe | Shenzen, Cina | 1.12 | 11,8% |
| Laboratori Abbott | Illinois, Stati Uniti | 42.4 | 4,3% |
| Luminex Corporation | Texas, Stati Uniti | 0,39 | 7,7% |
Impatto tariffario statunitense: un catalizzatore per la trasformazione aziendale (2025)
Nel 2025, le nuove tariffe statunitensi sugli strumenti diagnostici e sui materiali di consumo medici importati hanno rimodellato le strategie di approvvigionamento per operatori sanitari e laboratori. Dazi all’importazione compresi tra il 7% e il 14% sono stati imposti su analizzatori selezionati di chemiluminescenza e relativi kit di reagenti provenienti dall’Asia, in particolare dalla Cina e dalla Corea del Sud.
- Oltre 480 laboratori statunitensi hanno segnalato un cambiamento nella preferenza dei fornitori verso produttori nordamericani o con sede nell’UE nel primo-secondo trimestre del 2025 a causa dell’incertezza dei prezzi.
- Danaher, Abbott e Luminex hanno guadagnato un aumento combinato del 19% della quota di mercato statunitense rispetto al 2024, poiché le importazioni influenzate dai dazi sono diminuite.
- Alcuni ospedali regionali hanno rinviato l'acquisto dell'analizzatore CLIA fino a 3-6 mesi, in attesa di rimborsi federali o di programmi di sconti da parte dei fornitori a causa dell'aumento dei costi delle apparecchiature.
Inoltre, gli aumenti dei costi dei reagenti hanno influito sull’economia della produttività. I laboratori che utilizzano kit importati hanno registrato un aumento medio dei costi dei test dell’8,4%, spingendo a negoziare l’approvvigionamento locale dei reagenti e modelli di condivisione dei costi con i produttori.
Panoramica strategica: ricostruire la resilienza nel mercato degli analizzatori CLIA
Poiché i test diagnostici diventano una priorità per la salute pubblica, ospedali e laboratori stanno rivisitando i modelli di approvvigionamento e di servizio degli analizzatori a lungo termine.
- Oltre 1.600 laboratori in tutto il mondo hanno avviato strategie di valutazione multi-vendor nel 2025 per ridurre la dipendenza dai sistemi monomarca.
- La resilienza ai tempi di inattività degli analizzatori è diventata un criterio di selezione fondamentale, con il 38% delle RFP di approvvigionamento che includono clausole sulla risoluzione dei problemi remota, stoccaggio locale dei pezzi di ricambio e compatibilità dei reagenti a doppia fonte.
- I dashboard di manutenzione basati su cloud, ora adottati dal 56% dei sistemi CLIA ad alto rendimento, vengono utilizzati per anticipare i guasti dei componenti e ridurre le interruzioni non programmate del servizio del 32%.
I produttori stanno rispondendo con infrastrutture di supporto migliorate, come linee di assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, assistenza predittiva e contratti di servizi di reagenti in bundle, per mantenere la rilevanza nei mercati sanitari ad alto margine.
Punto di vista di C-Suite: Perché l'adozione di CLIA Analyser è importante per i dirigenti
Nel 2025, l’automazione dei laboratori è diventata una priorità assoluta per i dirigenti delle catene ospedaliere e dei conglomerati diagnostici.
- Il 69% dei CFO del settore sanitario ora valuta le apparecchiature diagnostiche attraverso la lente del ROI operativo, tenendo conto dell'accuratezza dei test, dei costi dei reagenti e dei rapporti test-orari.
- Le piattaforme basate su CLIA sono sempre più legate a KPI istituzionali come i tempi di consegna dei pazienti, la conformità al controllo di qualità e i punteggi di accuratezza dei test negli audit normativi.
- Abbott, Siemens e Roche hanno segnalato un’impennata delle RFP guidate dai dirigenti negli Stati Uniti e nell’UE, spesso spinte da mandati di COO e CTO per modernizzare le strutture diagnostiche secondo modelli di cura basati sul valore.
I dirigenti vedono gli aggiornamenti dell’analizzatore CLIA come investimenti strategici che migliorano la credibilità diagnostica, riducono gli errori manuali e consentono la scalabilità sia dei test di routine che di quelli legati alle epidemie.
Fattori politici: le linee guida normative e sanitarie nazionali rimodellano la domanda di mercato
Le politiche governative stanno esercitando una forte influenza sull’approvvigionamento degli analizzatori CLIA e sugli standard operativi nel 2025.
- Negli Stati Uniti, le linee guida CMS ora richiedono sistemi diagnostici tracciabili e integrati nel LIS per le richieste di risarcimento dei laboratori Medicare/Medicaid superiori a determinate soglie, spingendo i laboratori più piccoli verso gli aggiornamenti degli analizzatori.
- India e Indonesia hanno lanciato programmi di modernizzazione dei laboratori pubblici che coinvolgono oltre 1.200 installazioni di analizzatori CLIA legati agli obiettivi di rilevamento precoce delle malattie.
- L'IVDR (regolamento sulla diagnostica in vitro) dell'UE continua a spingere i laboratori dell'UE a utilizzare sistemi certificati con una solida acquisizione dei dati, incidendo sulle tempistiche di approvvigionamento e sulle certificazioni di conformità dei fornitori.
In 11 paesi, le tendenze normative ora includono mandati di tracciabilità dei reagenti, audit trail dei risultati dei test e linee guida sulla conservazione dei dati: tutte aree in cui gli analizzatori CLIA offrono vantaggi significativi in termini di conformità.
Impatto delle tariffe statunitensi sulla catena di fornitura diagnostica e sui pool di profitti (2025)
L’introduzione delle tariffe statunitensi sulle apparecchiature diagnostiche e sui materiali di consumo importati ha rimodellato non solo i flussi di approvvigionamento ma anche le dinamiche di redditività delle principali parti interessate.
- I produttori con sede negli Stati Uniti (ad esempio Danaher, Abbott, Luminex) hanno registrato un aumento medio del margine di profitto del 6,8% a causa della ridotta concorrenza da parte delle importazioni colpite dai dazi.
- Le aziende cinesi, tra cui Snibe, Autobio e Leadman, hanno registrato un calo delle vendite unitarie negli Stati Uniti del 23%, nonostante il mantenimento della domanda in America Latina e Asia.
- I fornitori di servizi diagnostici che sono passati alle soluzioni CLIA nazionali hanno riscontrato un vantaggio in termini di stabilizzazione dei costi dei reagenti dell’11,2% entro la metà del 2025 attraverso accordi di approvvigionamento locale.
- I consorzi di approvvigionamento ospedaliero formati nel secondo trimestre del 2025 hanno contribuito a distribuire gli shock sui costi e a negoziare contratti di fornitura pluriennali con i fornitori preferiti, preservando i margini di profitto istituzionali.
Nel complesso, lo spostamento innescato dalle tariffe ha accelerato la localizzazione delle catene di approvvigionamento, gli appalti strategici e l’integrazione verticale nella fornitura di reagenti, nella manutenzione degli analizzatori e nella standardizzazione dei pannelli di test.
Matrice di esposizione settoriale: mercato degli analizzatori CLIA per caso d'uso settoriale (2025)
| Settore | Crescita delle adozioni nel 2025 (%) | Le migliori applicazioni |
|---|---|---|
| Ospedali | 41% | Pannelli di diagnostica d'urgenza, endocrinologia, oncologia |
| Laboratori diagnostici indipendenti | 34% | Test di malattie infettive e ormoni ad alto rendimento |
| Istituti accademici e di ricerca | 27% | Validazione di biomarcatori, ricerca clinica, medicina di precisione |
| Cliniche sanitarie mobili | 18% | Analizzatori compatti per screening sul campo e programmi di sensibilizzazione |
| Agenzie sanitarie governative | 21% | Screening della popolazione, sorveglianza delle epidemie, monitoraggio dei programmi |
Conclusione: investimento strategico nella diagnostica basata sugli analizzatori
Mentre i sistemi sanitari si confrontano con la crescente domanda di test, profili patologici complessi e quadri normativi più severi, il mercato degli analizzatori immunologici automatici a chemiluminescenza emerge come un fulcro strategico per la trasformazione diagnostica.
Nel 2025, la crescita del mercato non è semplicemente una funzione del volume, ma della creazione di valore attraverso accuratezza, efficienza, interoperabilità e resilienza. Dagli ospedali che ottimizzano la produttività dei pazienti, ai laboratori che scalano la diagnostica molecolare, gli analizzatori CLIA stanno ridefinendo i parametri di riferimento operativi.
I cambiamenti tariffari negli Stati Uniti, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e i mandati di politica regionale non hanno fatto altro che accelerare questa trasformazione, spingendo i produttori a innovare, gli acquirenti a ottimizzare e i politici a standardizzare.
Le organizzazioni che considerano l'adozione degli analizzatori come un imperativo strategico, piuttosto che come una sostituzione del centro di costo, saranno nella posizione migliore per guidare un'economia sanitaria incentrata sulla diagnostica.